2034, non siamo più schiavi del petrolio, nelle case non esistono più i WC, perché alla mattina, con l’espletamento delle funzioni fisiologiche, ci fai il pieno alla macchina.
Ho le dita infreddolite, da quando i computer non hanno più la tastiera, ma li manovri col pensiero, i miei polpastrelli sono diventati più sensibili.
Del resto, da quando è passato il referendum per annetterci alla Russia, da Mosca, ci mandano anche il clima gelido.
Ma soprattutto, nel 2034, fare il punter è un reato penale.
Sfrutto la temperatura inclemente della primavera caucasica per andare a pay con impermeabile e cappuccio: non do nell’occhio e non mi riconosceranno mai.
Esco in strada e, come spesso succede, qualcuno mi chiede da accendere.
E' sempre così, quei maledetti accendini ad energia solare non li hanno ancora perfezionati e non funzionano mai.
Assieme alla sigaretta il tizio estrae un tesserino.
Era un agente sotto copertura della belcostume (li chiamano così perché di solito, per cogliere i punter in flagrante, si vestono da Trav).
Sono finito.
Il processo appare già scontato, ne hanno già condannati tanti come me.
Il PM mi ridurrà uno straccio in quattro e quattr’otto.
Non mi sono neanche degnato di prendermi un difensore serio, tanto a che servirebbe? Mi accontento di un avvocato d’ufficio, anzi, me ne danno uno che non ha neanche un ufficio. Ha lo studio sul bancone di un pub.
Il giorno dell’udienza se ne arriva trafelato ed impacciato dopo 16 vodka-tonic.
L’accusa parte con tutta la sua manfrina.
Dopo un sonoro rutto, il mio avvocato estrae dalla sua borsa (o meglio era una sportina biodegradabile dell’iper) un fascicolo.
"Giudice il mio imputato si dichiara colpevole".
Non visto dal giudice, mentre si sta confrontando con il PM gli mollo un destro: “Pezzo di cretino, ti avevo detto di puntare all’innocenza sull’accusa infondata, sulle toghe rosa ed il complotto. Vuoi mandarmi al patibolo?”
Alcolemicamente stordito com’è, neanche si accorge del pugno e seguita nelle sue dichiarazioni.
“Ho qui un precedente, un vecchio e dimenticato caso del 2014. Chiediamo l’affidamento ai servizi sociali”
Stizzito e colto di sorpresa il magistrato esamina gli incartamenti.
“Effettivamente è un precedente che crea giurisprudenza, verificheremo le strutture a cui può essere inviato l’imputato”
“Vostro Onore, abbiamo già scelto noi la destinazione, se guarda il precedente è possibile. Chiediamo quattro ore a settimana su Gnoccaforum”
“Eh no avvocato, i vecchietti dove sono?”
“Ci sono, ci sono, ho qui una lista di nickname di vecchi punter ormai over 70”
"Visti gli art... etc. etc."
Sulla frase “l’udienza è tolta” il PM si strappò il parrucchino dalla rabbia, maledicendo i precedenti.
Nulla di ció é realtà. Trattasi di opera pseudoletteraria, delirio o illusione.
Ho le dita infreddolite, da quando i computer non hanno più la tastiera, ma li manovri col pensiero, i miei polpastrelli sono diventati più sensibili.
Del resto, da quando è passato il referendum per annetterci alla Russia, da Mosca, ci mandano anche il clima gelido.
Ma soprattutto, nel 2034, fare il punter è un reato penale.
Sfrutto la temperatura inclemente della primavera caucasica per andare a pay con impermeabile e cappuccio: non do nell’occhio e non mi riconosceranno mai.
Esco in strada e, come spesso succede, qualcuno mi chiede da accendere.
E' sempre così, quei maledetti accendini ad energia solare non li hanno ancora perfezionati e non funzionano mai.
Assieme alla sigaretta il tizio estrae un tesserino.
Era un agente sotto copertura della belcostume (li chiamano così perché di solito, per cogliere i punter in flagrante, si vestono da Trav).
Sono finito.
Il processo appare già scontato, ne hanno già condannati tanti come me.
Il PM mi ridurrà uno straccio in quattro e quattr’otto.
Non mi sono neanche degnato di prendermi un difensore serio, tanto a che servirebbe? Mi accontento di un avvocato d’ufficio, anzi, me ne danno uno che non ha neanche un ufficio. Ha lo studio sul bancone di un pub.
Il giorno dell’udienza se ne arriva trafelato ed impacciato dopo 16 vodka-tonic.
L’accusa parte con tutta la sua manfrina.
Dopo un sonoro rutto, il mio avvocato estrae dalla sua borsa (o meglio era una sportina biodegradabile dell’iper) un fascicolo.
"Giudice il mio imputato si dichiara colpevole".
Non visto dal giudice, mentre si sta confrontando con il PM gli mollo un destro: “Pezzo di cretino, ti avevo detto di puntare all’innocenza sull’accusa infondata, sulle toghe rosa ed il complotto. Vuoi mandarmi al patibolo?”
Alcolemicamente stordito com’è, neanche si accorge del pugno e seguita nelle sue dichiarazioni.
“Ho qui un precedente, un vecchio e dimenticato caso del 2014. Chiediamo l’affidamento ai servizi sociali”
Stizzito e colto di sorpresa il magistrato esamina gli incartamenti.
“Effettivamente è un precedente che crea giurisprudenza, verificheremo le strutture a cui può essere inviato l’imputato”
“Vostro Onore, abbiamo già scelto noi la destinazione, se guarda il precedente è possibile. Chiediamo quattro ore a settimana su Gnoccaforum”
“Eh no avvocato, i vecchietti dove sono?”
“Ci sono, ci sono, ho qui una lista di nickname di vecchi punter ormai over 70”
"Visti gli art... etc. etc."
Sulla frase “l’udienza è tolta” il PM si strappò il parrucchino dalla rabbia, maledicendo i precedenti.
Nulla di ció é realtà. Trattasi di opera pseudoletteraria, delirio o illusione.
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ON".....
