Nessun cliente ti chiederà mai fattura per la prestazione che hai effettuato per un semplice motivo :
Nel campo di prestazioni sessuali o di sado-masochismo ( scusa se le accomuno ma per la gente comune non vi è molta differenza ) la riservatezza è d'obbligo per cui la fattura sarebbe una contraddizione in termini.
Tieni anche conto che una eventuale ed ipotetica fattura non credo che si potrebbe portare in detrazione da alcunchè ( spese di rappresentanza !!? spese generali !!? ).
Per emettere fattura dovresti avere una partita IVA.
Aprire una partita IVA non è un grosso problema anche perchè , al di là delle battute , ti potresti
qualificare genericamente come " consulente "
Se fossimo in un paese normale e non ipocritamente bigotto anche queste attività si potrebbero esercitare alla luce del sole per cui , ad esempio , si potrebbero emettere scontrini tipo quello del bar ( che il cliente può tranquillamente gettare via senza correre alcun rischio ) e poi , in base agli scontrini ed agli studi di settore le prodomme , mistress , prostitute o chicchesia pagherebbero IVA e tutto il resto delle imposte.
Al momento , fossi in te , non mi farei grossi problemi.
Esercita la tua attività con discrezione . non ostentare uno stile di vita superiore alla tua attività ufficiale ( io non ti conosco ma se , dico per dire , sei studentessa e via in giro con il Porsche Cayenne di questi tempi può generare sospetti ) , non versare mai grosse cifre in contanti ma scegli cifre piccole su due-tre banche , parla poco con i clienti e solo per cose inerenti ala lavoro.