Cosa c’è,esattamente,dentro la testa delle donne? Hanno questa gran facilità nell’accettare le regole del gioco. Certe volte, quando si guardano allo specchio, nude, in piedi, nel loro sguardo si nota una specie di realismo, una valutazione fredda delle loro stesse capacità di seduzione, qualcosa che nessun uomo potrà mai riuscire a emulare.
Caterina è una giovane donna di ventiquattr’anni, con un corpo delicato da Lolita che potrebbe dimostrarne sedici.
Lei è perfettamente conscia delle regole del gioco e di questa sua grande capacità seduttiva, anche se non lo vuol dimostrare.
Quando oggi le ho detto per farla felice che raramente in una donna della sua età si vede un corpo
da Lolita così perfetto come il suo, ha fatto la modestina dicendomi “Sai quante ce ne sono, più belle di me”.
Caterina è alta 1,70 , fisico fragile, quasi acerbo, gambe sottili e abbastanza lunghe, seno che sta in una mano,bellissimo, delicato, punto vita da urlo, lo ripeto da U-R-LO, su fianchi anch’essi perfetti, solo leggermente arrotondati,un'inezia, quel minimo che basta per renderli amabilmente sensuali.
Quando finalmente le ho cinto con delicatezza quella vita fragile con le mie mani, allora mi è sembrato di sentirne per un attimo l'afflato, il respiro, qualcosa di così vicino all'eternità, che per un istante ho avuto paura di perdermi.
La perfetta corrispondenza dell’anima con il corpo. Qualcosa del genere, immagino.
Non saprei esprimermi meglio.
Chi ha provato, o proverà, potrà rendersene conto.
Però abbiatene cura, sempre con molto rispetto. Solo così sarete ripagati, e ritornerete a casa felici.
Oggi sono rimasto basito, per l’ennesima volta, negli ultimi mesi.
Davanti a quella commovente nudità svelata.
Ogni volta con lei nuda, davanti a me, mi sembra di essere al primo incontro.
E il desiderio aumenta di volta in volta.
Solitamente cambiavo partner per il motivo opposto, non farlo diminuire.
Oggi grazie a Caterina ho raggiunto lo zenit del piacere fisico e spirituale, perchè
corpo e anima, anima e corpo, sono inscindibili.
Quando si è seduta sul letto e si è sfilata le mutandine, per me è stato come l'alba della vita e dell'allegria, il vero significato del sole.
Anche se fuori, fra gli umani ignari della mia gioia, pioveva a dirotto.
Io mi sono inginocchiato davanti a lei, le ho divaricato piano le labbra e cominciato a dare dei leggeri colpi di lingua sul clitoride.
Poi mi sono disteso sul letto, con lei al mio fianco.
Avevo già raggiunto un’erezione prodigiosa.
Caterina, silente, con lo sguardo remoto ed imperturbabile, su cui bisognerebbe scrivere un romanzo, ci fissava entrambi.
Io e lui. Ma soprattutto lui.
Si capiva che gli piaceva vederlo così turgido, fremente, tutto rosso, con tutte le sue vene in rilievo.
L’ennesima prova, per lei, della propria capacità seduttiva.
Proprio per quello sguardo impenetrabile, involontariamente sensuale, ogni volta mi eccito da morire.
Uno sguardo che, unito all'educazione e alla gentilezza d'animo, si tramuta per me in un’estasi dei sensi.
L'effetto dello sguardo impersonale, per non dire inespressivo, di Caterina.
Ogni vita è un mistero. E la storia di ogni vita un enigma.
In quello sguardo che sembra non vederti, nascosto c’è tutto il segreto di Caterina, della sua vita.
O semplicemente c'è solo la ripetitività di gesti sempre uguali, di un mestiere vecchio quanto la terra.
Ma mi piace pensare che non sia così, che ci sia dell’altro, qualcosa di più intimo ed affascinante da scoprire.
Caterina è un dono meraviglioso, un angelo che mi coccola, ogni volta che vado a trovarla.
Una giovane donna-bambina che si comporta come una Geisha circondata da un'aura romantica e misteriosa (ma non c'è niente di artificioso, di studiato, per questo è bello,la ragazza sembra essere fatta così

,
che esercita un'attrazione quasi irresistibile, e, come ho già scritto da un'altra parte, con pay del genere la cifra che si paga è irrisoria, rispetto a quello che si riceve in cambio.
Libiamo,libiamo ne'lieti calici che la bellezza infiora,e la fuggevol'ora s'inebrii a voluttá!