Oggi erano 2 una bionda ed una mora ma chiarissima di pelle.
La mora e' la Maria ,che sostituisce la Caterina e la bionda e la Alex .
Oggi erano 2 una bionda ed una mora ma chiarissima di pelle.
Molto carina Maria. Alex non l'ho vista molto bene.
La mora e' la Maria ,che sostituisce la Caterina e la bionda e la Alex .
Oggi erano 2 una bionda ed una mora ma chiarissima di pelle.
Alla mattonella della Silvia che mi interessa, o trovo sempre nessuno o al massimo
Ma la Maria sarebbe la mora sulla sinistra poco prima della curva prima della galleria, arrivando da Montegrosso?Chi l'ha provata?
Chi ha il telefono della Silvia della pazza idea che non si sa mai quando c'è se lavora in camera o no(quello nuovo non quello vecchio che non è più attivo) me lo potrebbe spedire con la messaggeria privata?grazie
No, quella mi manca .... ed e Rumena.
Ma la Maria sarebbe la mora sulla sinistra poco prima della curva prima della galleria, arrivando da Montegrosso?Chi l'ha provata?
Chi ha il telefono della Silvia della pazza idea che non si sa mai quando c'è se lavora in camera o no(quello nuovo non quello vecchio che non è più attivo) me lo potrebbe spedire con la messaggeria privata?grazie
E’ rientrando che ho acceso la radio, e una mano invisibile ha messo su quella vecchia canzone:
C'é una sola girl del convento, dopo di lei non potrá essercene un'altra, almeno per me
Carissimo Chinasky1, anche io sono un grande estimatore di Caterina, ma ahimè meno romantico. E' una gentile compagnia, che chissà per quale bizzarra ragione ha deciso di partire da Praga tre anni fa e venire a fare mercimonio delle sue grazie in terra astigiana.
Il mio sogno Caterina
"La girl del convento" che mi piace tanto, potrebbe essere il titolo di un quadro di Magritte, come l'ha ribattezzata con bella intuizione il grande Enrico300 (grazie Enrico, t'invidio la tempra inossidabile), sta per svanire. Qualche settimana ancora, fino a metà luglio forse, e la ragazza ritornerà a Praga, da dove è arrivata per pagarsi gli studi universitari.
Venticinque anni, ne dimostra molti di meno, laureanda in legge, molto carina con un corpicino esile ben fatto, sempre elegante e curata, molto somigliante (a mio avviso, ma a qualcun altro potrà non parere) alla Canalis, l'Elisabetta nazionale, quand'era più giovane e tutta al naturale, sempre educata e gentile, con un sorriso dolce e affettuoso, disarmante, ben diverso da quello provocante al quale ero più abituato.
Il primo approccio in auto, sembra passato un secolo. Poi tutto con lei si è svolto come in un sogno. Gli incontri si sono susseguiti. Uno dietro l'altro. L'ho amata con furia, senza capire. Tutto qui ma non è tutto. E' tutto perchè quello che è successo non ha proprio niente di straordinario ( "Si innamorano in molti..." mi diceva Caterina per rasserenarmi) . Non è tutto perchè, per la prima volta, ho avuto sete di una vita diversa dalla mia. Sapevo che non ero l'unico ad entrare in punta di piedi nel suo appartamento, e che quando eravamo insieme eravamo solo due. Due che non si conoscevano, che non avevano nessun interesse in comune, due che il caso aveva riunito per un attimo, frettolosamente. Due che un giorno non si sarebbero più rivisti. Con lei non avevo più età, non ero più nè questo nè quello. Ero come un qualsiasi ragazzo che gioca sul ciglio della strada senza curarsi dell'avvenire nè del passato. Come un ragazzo contento per un gioco che gli è stato promesso, ogni fine settimana dicevo fra me: "Purchè lei ci sia..."
Ero felice così, senza nessuna speranza, coi giorni contati.