Lingotto strapieno, c'era il mercatino di Natale e forse anche perchè c'era Emis Killa che faceva autografi, comunque i ristoranti avevano code imbarazzanti fuori, quindi a digiuno abbiamo deciso di soddisfare prima gli occhi dello stomaco, però era troppo presto:
LINK: http://fieratorinoerotica.c…
CITTA DELL'INCONTRO: Torino
NOME INSERZIONISTA: Torino Erotica
NAZIONALITA': mista
ETA': giovani e milf
ZONA: Lingotto Padiglione 1
ATTESA EXTRA: 0 minuti ma solo perchè siamo entrati presto, all'uscita agli sportelli c'era una bella coda
LOCATION: troppo grande e abbastanza spoglia di stand, allucinante il fatto che in una fiera così piccola c'erano tre bar
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 70% quello che promettevano c'era ma quasi tutto non era compreso nel prezzo del biglietto
SERVIZI OFFERTI: strip, lap dance, lesbo, sadomaso, privè, massaggi, ginecologia, peep show
RATE DI PARTENZA: VU-34
RATE RICHIESTI DOPO: VU-10 per dieci minuti nel privè, VU-30 per giocare a fare i ginecologi e VU-40 per 10 minuti di peep show
DURATA DELL'INCONTRO: circa tre ore, poi avevamo fame e ci eravamo anche un po scassati le palle
DESCRIZIONE FISICA: di strafighe se ne trovavano, soprattutto nello stand del Samara alcune erano esagerate, le altre erano più sul genere milf o donna normale
ATTITUDINE: le strafighe, soprattutto quelle del Samara, erano poco disponibili se non andavi nel privè con loro, le milf o quelle un po più naturali invece erano piuttosto disponibili, nessun problema a fare foto, lasciarsi toccare o fare giochi erotici più o meno spinti, una che non conoscevo si è infilata tutta contenta in mezzo ai suoi fan ubriachi subendo tastate, schiaffi sul culo e digitalizzazioni di gruppo
SOCIAL TIME: tolte le ragazze del Samara o dei massaggi erano tutte abbastanza allegre e disposte a chiacchierare, il problema è che c'era troppa gente
REPERIBILITA': non buona, se andate troppo presto non trovate praticamente niente, è una fiera che si accende col passare delle ore ma non mi sembra che chi entra all'inizio paghi meno di chi entra quando la fiera è al suo clou
FUMATRICE: non avevano tempo di fumare ma era una fiera affollata e calda quindi di sudore nell'aria se ne sentiva abbastanza, alcune avevano un alito pessimo non tanto per il fumo ma piuttosto per i BJ o BBJ che facevano nel privè
INDEX: IDX22579a6e8fff20da9aed6a0aa1d0d367
BARRIERE ARCHITETTONICHE: ho visto parecchi disabili quindi direi nessuna
SCADENZA: 30/11/12
CONSIDERAZIONI: l'ho vissuta in partenza come una goliardata, un esperienza da aggiungere tra quelle nella mia memoria, devo dire comunque che inizialmente ero abbastanza deluso, la fiera si è presentata subito come essenziale, molti stand erano vuoti, tre bar, un grosso guardaroba, un area con sedie per far riposare le ragazze e un grosso palco affollatissimo sul fondo.
I pochi stand disponibili erano un sexyshop poco fornito e banale, sono stato nei sexyshop di Amsterdam e li sì che sanno stupire i visitatori con giocattoli impensabili, uno stand dove Sonia Rey e un altra si esibivano con volontari del pubblico facendogli provare varie macchine per il sesso spinto, in esposizione anche giocattoli divertenti tipo la sedia o la bici con un dildo meccanizzato e il cavalletto su ruote telecomandato, quest'ultimo stand devo dire che mi è piaciuto.
C'era uno stand dove facevano vedere vecchi porno anni 70 per gli amanti del pelo con i commenti di registi hard, in un altro chiuso facevano massaggi ma le ragazze se ne stavano sedute ad aspettare i clienti, poi lo stand del Samara che consisteva in un area chiusa divisa in privè dove le ragazze portavano i clienti disposti a sganciare VU-10, non so dire cosa erano disposte a fare le ragazze nei dieci minuti dell'incontro dato che i privè non davano sulla fiera ma su un corridoio chiuso anch'esso da una tenda, sbirciare era impossibile, però una pay con cui sono stato che diceva di lavorare li mi aveva confidato che quel locale non va più perchè le ragazze se ne approfittano e anche solo per un happy ending chiedono un extra, comunque se non paghi le ragazze non ti cagano di striscio e non si fanno neanche una foto con te, con lo scaldarsi della fiera hanno improvvisato qualche spettacolino davanti all'ingresso, forse perchè nessuno ci andava.
In fine c'era lo stand del club Millennium, il livello estetico era più basso ma le ragazze erano più porche, inizialmente si limitavano a ballare e ad attirare i clienti, farsi fare foto, strizzatine e strusciamenti senza problemi, poi con lo scaldarsi della fiera hanno fatto spettacolini lesbo con dildi facendo interagire anche gente del pubblico, i privè erano meno del Samara ma davano direttamente sulla fiera quindi era possibile sbirciare di tanto in tanto quando nella ressa si spostava una tenda, abbiamo visto uno che si faceva fare un BJ o un BBJ, non so dire però se ha pagato un extra o era compreso nella tariffa.
In fondo a tutto c'era il palco dove si sono esibite diverse spogliarelliste con qualche scena lesbo, zero partecipazione del pubblico nei numeri, non ho visto tutti gli spettacoli perchè c'era davvero troppa ressa e si schiattava dal caldo, inoltre altri spettacolini negli stand aperti successivamente hanno attirato la mia attenzione, mi sono perso lo spettacolo accrobatico e ho visto solo il finale di quello di Valentina Visconti, che tra l'altro si è fatta finalmente convincere a fare un porno, poi c'era l'intervista a Lola Taylor in cui raccontava di un episodio in cui è stata rapita e violentata (si trova sui giornali), poveretta se ne andava in giro sulle stampelle ma forse dopo un volo di tre piani si può dire che è stata fortunata ad essersela cavata, anche conciata così era piùgentile delle fighe di legno dei privè e disponibile a farsi le foto con i fan.
Comunque sono tornato in tempo anche per vedere il mitico Rocco Siffredi sul palco, davvero un grande anche come persona, era dispiaciuto perchè avrebbe voluto fare una scopata davanti a tutti, come si ci aspetterebbe da una fiera del porno, ma la legge italiana lo impedisce, è permesso mostrare la patata ma se qualcuno tira fuori la banana scatta la multa, però si è detto pronto ad improvvisare qualcosa con le sue fan in un angolo più appartato, probabilmente si è fatto tastare l'uccello da tutte, mi sarebbe piaciuto farmi una foto con lui ma le sue fan erano abbastanza scalmanate, in fine ha cominciato ad esibirsi Vittoria Risi con uno spogliarello soffisticato, ma francamente mi ero abbastanza scassato le palle di stare schiacciato nella folla.
Dietro al palco c'erano altri privè e il peep show del sito TOE ma lo stile era molto simile a quello del Samara, credo che le ragazze in quel caso erano le stesse che si esibivano sul palco, le ragazze dello staff (alcune molto più carine delle pornostar) ci hanno spiegato che le due cose si potevano anche mischiare con una tariffa speciale, prima provavi a vedere se una ragazza ti piaceva nel peep show e poi ti andavi ad appartare con lei nel privè.
Poi la fiera sì è scaldata e ha aperto lo stand della mistress Lady Scarlet, una rossa infuocata molto gnocca, che per qualche minuto si è esibita davanti a tutti menando il suo schiavo, anche in questo caso sono rimasto abbastanza deluso perchè mi aspettavo qualche numero originale e doloroso ed invece si è limitata ad i classici strizzacapezzoli, frustate, cera e calpestamento che per carità fanno male ma sono numeri già visti e da una mistress famosa mi aspettavo di più, tra l'altro abbastanza antipatica alla fine dato che non voleva farsi le foto con i fan.
Un altro stand era quello del bodysushi dove mettevano sushi confezionato sul corpo di una modella e a turno si poteva andare a mangiare usando solo la bocca, ma la ressa era troppa e il rischio cacarella per intossicazione alto, uno stand di un altro club di cui non ricordo il nome dove due belle ragazze giovani, solo in questo caso italiane, si sono esibite in un numero lesbo e in un numerino di lap dance con uno dello staff, un altro stand dove si discuteva di sessualità, un altro di vibratori ed infine uno dove avrebbero fatto i provini.
Dopo tre ore un paio di stand erano ancora chiusi, peccato perchè mi sarebbe piaciuto vedere com'era il sex twister, stanchi ed affamati abbiamo lasciato la fiera ben sapendo che nell'arco di qualche ora forse si sarebbe movimentata ancora di più, nel complesso devo dire che non mi posso lamentare, è stato peggio di quello che speravo ma meglio di quello che temevo, di sicuro avrebbero potuto organizzarla meglio cercando anche di tenere attiva tutta la fiera durante tutto l'orario di apertura e non solo per le ore più tarde, magari avrebbero potuto aggiungere nel prezzo del biglietto qualcosa di gratis tipo una consumazione, un peep show, un massaggio o una lap dance, tanto stai sicuro che se uno si trova da solo con una strafiga che gli si struscia addosso un VU-20 o 30 lo sganciava di sicuro per un happy ending, avrebbero guadagnato molto di più.
Poi toccava allo stomaco:
LINK: http://www.kfc.com/
CITTA DELL'INCONTRO: Torino
NOME INSERZIONISTA: Kentucky Fried Chicken
NAZIONALITA': USA
ETA': dal 1952 nel mondo, quasi un mese in Italia, tre giorni a Torino
ZONA: Lingotto
ATTESA EXTRA: coda mostruosa all'ora di cena
LOCATION: troppo piccola per una catena che mira a conquistare il territorio di McDonald e Burger King
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 90%, è quello che presentano ma ad Amsterdam era più buono
SERVIZI OFFERTI: mille menù e combinazioni ma il pollo fritto è il pezzo forte, io mi sono preso un menù con un dolce
RATE CONCORDATO: meno di VU-40
DURATA DELL'INCONTRO: essendo entrati dopo nessuna fretta ma immagino che nell'ora di punta se hai finito ti facciano sgomberare
DESCRIZIONE FISICA: cosce, petto e ali, dorati e croccanti fuori, succosi e morbidi dentro
ATTITUDINE: molto gentili, sicuramente più della concorrenza, devono solo imparare meglio i menù che offrono per poterli spiegare, ma sono agli inizi quindi li perdono
SOCIAL TIME: ci hanno spiegato tutto con calma, non so se le cose cambino nei momenti affollati
REPERIBILITA': zero coda fuori dagli orari classici
FUMATRICE: non si fuma più nei locali e direi anche finalmente
INDEX: per ora niente INDEX come le otr
BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna
SCADENZA: questa volta dovrebbero restare
CONSIDERAZIONI: mi sono trovato bene ma il pollo sembrava meno buono di quello di Amsterdam, forse perchè era meno speziato, le bibite si pagano una volta e poi potete ricaricare tutte le volte che volete ai dispencer, troppo affollato per la novità, buono ed economico ma devo dire che nel complesso mi aspettavo di più, gli do il beneficio del dubbio perchè hanno appena aperto in un mercato difficile, ci tornerò fra qualche mese per vedere se è migliorato
E anche questa è fatta, passiamo alla prossima voce della lista...
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