ragazzi....
scusate che riprendo un vecchio topic di qualche mese fa, ma sono davvero incazzato, tanto che se avessi tra le mie mani quelle tre teste di c....... dei leaders sindacali...............!!
ma come, ce lo avete messo nel cu... con le pensioni e ora fate il bis sul mercato del lavoro??
e chi volete imbrogliare, razza di.................

quale giudice del lavoro sarebbe capace di verificare SERIAMENTE se l'azienda è veramente in difficoltà economiche?!
credete che non sappiamo che neppure i reparti specializzati della guardia di finanza o di polizia tributaria, riescono a capirci dentro i bilanci, se non dopo indagini che durano anni?
credete che capirci dentro il bilancio di una multinazionale o di una banca che dichiara delle perdite sia cosa da giudice del lavoro o da consulente tecnico di parte o di ufficio?
e se dite che il "contenzioso" deve essere snellito per accorciare i tempi del procedimento di impugnazione/opposizione al licenziamento, come farà ad accertare rapidamente il giudice che l'azienda xy, obbiettivamente, è in difficoltà finanziaria/economica??
consultando i chiari d'uovo?? TESTE DI...............??!!
e che cazzo!! del resto li paghiamo noi stì cervelloni!!!
ma ci vuole poi tanto a dire: abbiamo deciso di eliminare l'art.18 e basta, invece di prenderci per il culo e venderci le storielle....
ma chi va a contestare ad un produttore di auto che decide di spostare il proprio baricentro strategico da una nazione ad un'altra che poi dichiara difficoltà di bilancio, dopo che ha trasferito risorse e know-how nel paese di destinazione, impoverendo quello di provenienza?
chi va a contestare ad una banca se i bilanci sono o non sono in rosso, quando questi, se vogliono, riescono a farla in barba anche alle autorità di garanzia dei mercati azionari?
chi va a verificare se una multinazionale ha fatto dei trucchetti "intercompany"??
ma neanche se chiami la sec o l'fbi o la cia ci riesci....
e invece questi che ci raccontano?? che dovrebbe accertarlo il giudice del lavoro, di canicattì, magari!
a parte che riprendersi dalla crisi con i carburanti e le tariffe tra le + care del mondo, non è con l'eliminazione dell'art.18 che se ne esce.
ormai la componente lavoro nel costo del prodotto è davvero marginale se confrontata con i costi dell'energia, burocrazia, trasporti e ritardi dei pagamenti che proprio i ns. enti non ottemperano mai!
e poi, se il mercato dei consumi langue per eccesso di tassazione e incertezza, che cazzo c'entra l'art.18?
parlano di incremento della produttività e poi tagliano i finanziameti per istruzione e ricerca. e i corsi di formazione aziendale ormai sono una vera chimera....
ma come s'incrementa la produttività? facendo lavorare la gente 24 ore al giorno??
ma ormai è tardi anche per questo: ci pensano già 3 miliardi di persone tra cina e india... noi saremmo fuori mercato comunque!
parlano di modello di flessibilità "alla tedesca"... peccato che tutto il resto "ALLA TEDESCA" per noi resterà per sempre un miraggio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma che cazzo ci facciamo ancora qui, in questa melma??
questo racconto, i personaggi e i luoghi sono unicamente frutto della mia fantasia.