Penso che Keul abbia centrato in pieno il nocciolo della questione: si tratta della nostra cultura.
Anch'io penso che ci siano troppi luoghi comuni.
E' chiaro che se poi vieni allevato in un certo modo, come lo sono ancora adesso le donne, certe menate le interiorizzi e questo, ben più che l'invidia e la gelosia, spiega perchè le donne sono le più feroci detrattrici delle donne stesse.
Se ben ci pensiamo, quale tipo di donne riconosce la cultura cattolica tradizionale ?
Due tipi: l'angelo del focolare e la meretrice.
La prima è la donna che il buon uomo sposa, con la quale fa figli, e che tradisce immancabilmente con la meretrice, vista come lo sfogo della carne.
L'angelo del focolare è osannato, la meretrice è tollerata (tanto criticata e tanto cercata).
Vizi privati e pubbliche virtù.
Tanto l'angelo del focolare quanto la meretrice sono due facce della stessa medaglia, entrambe dipendono completamente dall'uomo.
Qual'è invece la donna che la cultura bigotta davvero odia e teme ?
La donna realizzata, indipendente, che non ha continuamente bisogno di un uomo per sopravvivere. Una donna così ci fa paura, o almeno, a me e a tanti fa paura, solo che io me ne rendo conto, altri meno. E così anch'io mi adeguo, ho l'angelo del focolare a casa e le pay per sollazzarmi.