Elza EOI 888 e EF 51796

Io in mezz'ora non riesco neanche a venire (scherzo).
Di solito prediligo incontri di due ore.
Ciò non toglie che:
- riesco a capire in due minuti se una è un frigo
- di solito, quando non mi fido, quando è nuova, non spendo più soldi di un'ora per testare la vena al primo incontro; poi posso anche allungare.

Mezz'ora comunque è poco ma capisco il motivo di cagnaccio...

gatsby.Jay:

Lungi da me l'idea di mettersi troppo a discutere, ma l'idea della mezz'ora e' davvero allucinante.
Come se ci fosse davvero il tempo di capire in quel breve lasso di tempo chi ti sta davanti.
Non dico che una non debba essere professionale anche in mezz'ora, ma e' evidente che se zi vuole sperare di entrare in sintonia ci debba volere piu'tempo.

Ed infatti ci vuole molto meno. Sono anni che mi faccio scopatazze di mezz'ora e non riesco davvero a capire questo ragionamento. Vai da Margherita di EF ad esempio, per dirne una delle tante, e vedi se ti serve una giornata per entrare in sintonia o ti bastano pochi attimi. Che poi... per far vedere che sai fare il tuo lavoro non hai bisogno di creare chissà quale rapporto idilliaco prima...

Ho tentato l'avventura forse per narcisismo... io la faro' diventare una vera donna... Stica... la recensione di Cagnaccio vale anche per periodi piu' lunghi. Intanto non e' sta bellezza che sembra dalle foto... E' una skinny 1a misura con un bel culozzo (no rai2). BBJ delicato e visto che apprezzava le gocce di presperma l'ho goduta in CIM (e poi, ma solo poi, e' passata all'incasso per l'extra). Comunque lei resiste... non si lascia andare... lavora, punto. Secondo shot riuscito con uno sforzo di concentrazione pensando ad altro come se mi stessi facendo una sega... Direi che la rece si puo' concludere qua. :/

rimarchevole il bagnoschiuma al cioccolato ... odore intenso di ripieno del Mars... credo lo proponga cosi' ciucciando la stecca pensa che sia svizzera...

... certo non è che il mio K+77 possa lenire la tua fregatura , ma è il minimo per esserti immolato (anche se spinto

da giusto scatto d'orgolgio...).

grazie della tua rece che rece-pisco ... !

Ecco fatto !! 78 shot !
Così abbiamo capito meglio come stanno le cose ...
Lei cosa usa invece ? Mediterranean sea

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Si vive una volta sola. Ma se lo fai bene, una volta e' abbastanza.

Caro Drago, grazie per il K+ … Ti posso solo offrire una cena la prossima volto che vengo a Firenze perché offrirti una trombata sarebbe incitamento alla prostituzione!!!

dragotoscano:

......Mac ieri ho votato per te , ho messo la crocetta al posto giusto, e tu quando è che mi ripaghi con una trombata gentilmente offerta.
sei sempre un grande.ù
ciao at salut !!

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ANALista fino alla fine: "Ogni lasciata e' persa"

ciao cagnaccio mi diresti per piacere se si fa toccare col dito dentro ?

Ciao Tartufo,
In verità se l'è fatto infilare ma ho fatto fatica perchè aveva la figa strettissima e praticamente secca, segnale evidente che è proprio refrattaria al sesso.

cagnaccio80 grazie per la testimonianza

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X Unire 3D o segnalazioni ,inviate un PM con LINK
https://www.youtube.com/wat…

Io se riesco ad avere le finanze quando passa a Roma vado.
Con tutto il rispetto da questo forum per come vanno le cose a me basta sapere se apro la porta e trovo la ragazza delle foto.
Più passa il tempo e acquisisco esperienza e più quando vado con una ragazza ci riusciamo a divertire in due.

Esiste un sottile meccanismo per cui la ragazza con cui fai un'ora non pensa che sei uno con pochi soldi, quello magari succede dopo, ma pensa che il punter stia lì per "svuotarsi" le palle.
Che è qualcosa che in giro si legge molto.

Una pay, ricordiamolo, è pur sempre una donna, e per quanto si "degradi" nel suo lavoro, può trovare piacevole passare un lasso di tempo con qualcuno che il lavoro non glielo faccia pesare.

A volte a mio avviso non sono le pay a non essere adatte, ma forse alcuni punter dovrebbero andare per strada o dalle cinesi.

Poi, ovvio che possa capitare la ragazza non adatta al lavoro, ma facciamoci un esame di coscienza anche noi punter.

Parlo per quanto mi riguarda ovviamente. Non ho bisogno di farmi un esame di coscienza, per il semplice fatto che ho talmente tanta esperienza con le pay di ogni tipo che per me è, direi, quasi elementare distinguere la caratura della ragazza con cui ho a che fare.

Persino sulla strada ho trovato donne meravigliose dove già dal primo sguardo si capiva di che pasta sono fatte.

Mai ho avuto la sensazione che la loro attitudine fosse legata in alcun modo al tempo, così come sempre ho trasmesso la sensazione di avere un enorme rispetto per loro e per il loro lavoro. Siamo animali ed agiamo d'istinto, o credi che una donna (una donna poi...) non riesca a capire già dalla prima interazione chi si trova di fronte?

Io sono dell'idea che chi vuole svuotarsi le palle non vada a spendere 150 euro con un'escort. Ma tra loft e stradali abbia l'imbarazzo della scelta se è solo una questione di svuotata. Chi va con una escort è perchè preferisce ricevere un servizio di qualità e, per questo, spendere 150 per mezz'ora o 200 per un'ora, dove sta la differenza? Se sei un morto di fame. non puoi permetterti nè di spenderne 200, nè di spenderne 150.

Io parto sempre con mezz'ora perchè:
1) se capisco che non è cosa non sopporto il supplizio di rimanere più a lungo
2) se la ragazza mi soddisfa, quel tempo mi è sufficiente per fare un sacco di cose
A volte trovo quelle super e capita che, poi, ci rimango per più tempo, ma solo perchè trovo troppo gradevole e appagante continuare nella "maratona di sesso".

Questa storia del tempo, a mio modesto parere, è un pericoloso specchietto per le allodole, messo in piedi da alcune furbette che vogliono farsi pagare di più. Ma stanne certo che come è la loro attitudine per 1 ora o più lo è anche per 5 minuti. E non ho bisogno di dimostrazioni, mi basta, lo ripeto, la mia lunga esperienza, per esserne più che convinto.

Ad ogni modo, ognuno è libero di fare e pensare quello che gli pare. Quando passa da Roma, vai e divertiti. Ma ti faccio i migliori auguri, perchè ho le sensazione che ne avrai bisogno...

Guarda che la mia replica è un'osservazione genarale e non un attacco ad personam.

No figurati, mica me la sono presa.
Ho capito che era un tuo punto di vista generale. Mi sono limitato ad esprimere il mio, dal mio punto di osservazione...

cagnaccio80:

No figurati, mica me la sono presa.
Ho capito che era un tuo punto di vista generale. Mi sono limitato ad esprimere il mio, dal mio punto di osservazione...

Io in generale condivido il tuo post e lo rispetto.
Ripeto, in linea di massima quando varchiamo quella soglia ai loro occhi siamo tutti arrapatoni che vogliono un pezzo di carne da pompare o che glielo succhi...noi stiamo col timore di missili o fake, loro col timore di un ladro o un malato mentale.
Sta anche a noi, ad alcuni di noi che vogliono, cambiare quella percezione durante l'incontro, poi come con qualunque essere umano ci sono simpatie ed antipatie a pelle, davanti alle quali non si può nulla ed esistono le giornate no.

Principe Iante:

Una pay, ricordiamolo, è pur sempre una donna, e per quanto si "degradi" nel suo lavoro, può trovare piacevole passare un lasso di tempo con qualcuno che il lavoro non glielo faccia pesare.

Credo valga per i long meeting, a mio parere;
mentre per gli incontri brevi, secondo me, entrano in gioco due fattori:
capacità del punter di farle provare piacere e, aspetto fisico, sempre dello stesso.
Detto questo, ribadisco, se è una professionista vera, non dovrebbe farsi influenzare dal lato estetico, se poi le piace anche e, gode, meglio ancora.
Comunque se una donna è "chiusa" mentalmente è molto difficile che riesca a provare piacere e soprattutto a darlo.

@ cagnaccio 80
ho abbastanza esperienza con le OTR e posso confermare ciò che dici.
Riguardo alle loft un po meno, però concordo in tutto.
Il mio tempo minimo ideale è sempre un ora, in quanto, non riuscirei a fare tutto ciò che voglio.
Ciao

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LaLibertàNonE'UnaCosaCheSiPossaDare;LaLibertà,UnoSeLaPrende,ECiascunoE'LiberoQuantoVuoleEsserlo.

Tamocco:

Credo valga per i long meeting, a mio parere;
mentre per gli incontri brevi, secondo me, entrano in gioco due fattori:
capacità del punter di farle provare piacere e, aspetto fisico, sempre dello stesso.
Detto questo, ribadisco, se è una professionista vera, non dovrebbe farsi influenzare dal lato estetico, se poi le piace anche e, gode, meglio ancora.
Comunque se una donna è "chiusa" mentalmente è molto difficile che riesca a provare piacere e soprattutto a darlo.

Esattamente, quoto tutto. Anche se io, più che chiusa mentalmente, parlerei di un brutto rapporto con il sesso e il contatto fisico. Ma il concetto è lo stesso.

L'ODISSEA

L'ho incontrata a Firenze. A differenza dell'incontro con Cindy(YDG) questa volta ho avuto diversi problemi. Se dovessi basarmi su queste

sole due esperienze direi che YDG e' decisamente meglio di EOI, ma mi rendo conto che due incontri non rappresentano un campione statistico

attendibile.


ODISSEA PARTE I. DOVE IL NOSTRO EROE E' AVVERSATO DAL "FATO"

La prenoto 4 giorni prima chiedendo il nome dell'hotel dove risiederà, perché non essendo di Firenze ho bisogno di saperlo per programmare

la partenza, ma mi si risponde che non lo sanno ancora. Due giorni prima dell'incontro, quando e' già a Firenze, riprovo, ma mi dicono di

contattarli il giorno dopo; lo faccio e ottengo il nome dell'hotel. Il giorno successivo, quello dell'incontro, ricevo in mattinata un sms

con cambio di location, l'hotel e' abbastanza distante dal precedente. Poi a venti minuti dall'incontro, mentre me ne sto seduto al tavolino

di un bar nei pressi dell'hotel aspettando il numero della stanza, un altro sms, ha di nuovo cambiato hotel. Invoco al mio cospetto tutti i

santi minori, con grande scandalo di una signora seduta a pochi passi da me. Sorrido alla scandalizzata arpia e avverto l'agenzia che farò

un po' di ritardo. Arrivato a destinazione, li informo della mia presenza, ma non ottengo risposta; dopo circa un quarto d'ora finalmente si

degnano di rispondermi. L'hotel e' molto conosciuto a Firenze, viene definto, non a caso, il labirinto e io non ci sono mai stato.

Risultato: un'odissea. Entro senza problemi, felicemente ignorato dagli addetti alla reception, ma non riesco a trovare la stanza. Più tardi

scoprirò che era in effetti impossibile trovarla senza indicazioni specifiche, perché non e' al piano in cui in teoria dovrebbe essere.

Mando molti messaggi cercando un supporto, ma ricevo in cambio solo silenzio. Continuo a mandare messaggi sempre più alterati, con

profusione di punti esclamativi e interrogativi, la cui intensità diventa tale che a un certo punto i miei sms potrebbero vincere in

carrozza una gara regionale di bimbominkismo. Passo circa 20 minuti a girare nell'hotel facendo i miei ossequi a inservienti filippini,

bengalesi e di altre non precisate etnie. Aspetto un messaggio dall'agenzia (di qualsiasi natura, anche di insulto, sempre meglio

dell'indifferenza in cui mia avevano abbandonato) come un contadino sahariano aspetta la pioggia. Finalmente il messaggio arriva. Mi dicono

di andare fino ad una certa stanza e poi di girare a destra, e poi di prendere un certo ascensore, e poi di pigiare un certo pulsante.

Eseguo tutto alla lettera, ma le indicazioni sono sbagliate, ca va sans dire. E' ormai passata mezz'ora dal mio ingresso nell'albergo e

comincio ad accarezzare l'idea di andarmene, finché, nel mio girovagare per i piani, vedo alla fine di un corridoio una bella ragazza bionda

con una camicia da camera di seta nera e un paio di sandali, mi avvicino e mi sembra proprio Elza, la fermo, glielo chiedo e conferma, era

uscita per venirmi a cercare.


ODIESSA PARTE II. DOVE IL NOSTRO EROE E' CONSOLATO DALLE "FOTO" E RIAVVERSATO DAL "FATO"

Lei e' indubbiamente bellissima, quanto meno corrisponde perfettamente ai miei gusti. Mi ricorda molto una ragazza di cui mi ero invaghito

ai tempi dell'università, del resto e' il motivo per cui ho deciso di incontrarla, un po' patetico me ne rendo conto, ma tant'e'. Gli occhi

in particolare sono davvero notevoli, ma anche le labbra. Ad ogni modo, secondo me e' perfettamente corrispondente alle foto, forse solo le

gambe (meno eleganti) e i piedi (più tozzi) sono un po' di diversi dalle foto. Il viso a me sembra persino più bello. Questo e' tutto ciò di

buono che troverò in Elza. Non accenna ad un sorriso.
Arrivati alla stanza, ennesimo inconveniente, la porta non si apre, e' la tempesta perfetta. Proviamo a pulire bene la chiave elettronica,

ma niente da fare. Quando ormai ho perso le speranze, pensando che non sarei mai dovuto andare a quell'incontro, finalmente la porta decide

di aprirsi.


ODISSEA PARTE III. DOVE IL NOSTRO EROE E' TRADITO DAL "FIUTO"

Una volta dentro la biondina mi chiede imperiosamente il pattuito e mi spedisce, letteralemte, a fare la doccia, mostrandomi asciugamano e

colluttorio. Si esprime fondamentalmente a gesti, perché di inglese ne sa meno della mia nipotina di 4 anni e io non parlo una parola di

russo. Più tardi mi dirà che ha 24 anni e frequenta l'università a Mosca, mi chiedo come sia possibile che una alla fine di un corso di

studi universitari possa essere così ignorante in inglese, misteri del sistema universitario russo. Sotto la doccia non riesco a smettere di

pensare a quanto sia bella e a quanto mi sarei divertito con una ragazza che rispecchia esattamente il mio ideale, sono eccitatissimo.

Uscito dalla doccia la vedo intenta a maneggiare uno dei suoi smartphone (sarà il leitmotiv dell'intero incontro) distesa sul letto con la

schiena appoggiata ai cuscini e devo dire che in quella posizione, nella sua bella camicia di raso nero e' davvero una visione. Mi avvicino,

lei si alza, mi viene incontro, la prendo, la bacio e lei corrisponde, la stringo, le afferro le chiappe morbide e sode, in questo momento

penso che sarà un bell'incontro, ma mi sbaglio.


ODISSEA PARTE IV. DOVE IL NOSTRO EROE E' CONGELATO DAL "FOTTO"

Dopo un inizio finto partecipativo, sarà fredda e scostante per tutto l'incontro. Nel bacio metterà una punta di lingua giusto all'inizio,

poi mi chiederò dove diavolo l'avesse nascosta, tanto l'ho cercata per tutto il cavo orale. Mentre le leccavo la passera (cosa in cui sono

di solito ritenuto bravo) addirittura guardava una puntata di "Geo & Geo" su Rai 3, nonostante non capisse una parola d'italiano. E' l'unica

nella mia vita con cui sia mai riuscito a farne due in così poco tempo, segno che anche il mio "me minore" aveva voglia di andar via il

prima possibile. Nella pausa tra la prima e la seconda, mentre faccio la doccia, mi chedo :"E ora? Come passo il tempo necessario a

ricaricarmi a letto con una che sa due parole in croce d'inglese e non sembra essere interessata ad alcun social time?" Mi sono messo a

vedere anch'io "Geo & Geo".


ODISSEA PARTE V. DOVE IL NOSTRO EROE ASSEDIA VANAMENTE IL "FORTE"

Ho cercato in tutti i modi di coinvolgerla. Viste le difficoltà di comunicazione orale, ho chiesto soccorso anche al linguaggio del corpo

(sono pur sempre partenopeo), e sono riuscito perfino a farla ridere un paio di volte, con due battute davvero cretine, mentre quelle belle

che mi erano venute fuori non le ha nemmeno capite (la tipa non e' certo una potenziale candidata al Nobel), illudendomi di aver vinto le

sue resistenze; ma non c'e' stato niente da fare, non si e' lasciata coinvolgere. Se ne stava con la testa persa nel suo smartphone, quasi

ignorandomi.


ODISSEA PARTE VI E ULTIMA. DOVE IL NOSTRO EROE E' ACCUSATO DI LEGGERE TROPPI "FOTO"ROMANZI

Nella pausa, mentre cercavo di coccolarla fra le mie braccia, mi ha respinto e espressamente detto: "No romantischke!" Secondo la sua

opinione "romantischke" non e' "fashion" e così la penserebbero tutti i giovani russi di oggi. Le dico che per noi italiani e' diverso, lei

replica con un'alzata di spalle e un sorriso sardonico, dandomi ad intedendere implicitamente che saremmo ridicoli. Ovviamente tutta la

storia e' una farsa per giustificare la sua glacialità, ho conosciuto russe molto "romantischke" nella mia vita. La ragazza a fine incontro

mi confesserà che fa questo lavoro da circa due mesi e fra un mese finirà di farlo per sempre, conclusione: non le interessa farsi una buona

fama, punta solo a far più soldi e' possibile, nel minor tempo possibile, concedendo il meno possibile. Con una punta di cattiveria le dico

che si sbaglia, che se e' vero, come dice, che a Mosca non lavora, allora presto, vedendosi le tasche vuote, le tornerà la tentazione di

ricominciare: quando ci si abitua alle tasche piene non si riesce più a rinunciarvi. Mi fa l'ennesima alzata di spalle. Mi vesto, le dico

che me ne vado e inforco la porta, lei non viene nemmeno a darmi un bacino di circostanza, se ne sta seduta sul letto ad armeggiare col suo

amato smartphone. Addio cubetto di ghiaccio.

Grazie della pazienza e ciao a tutti.

P.S.: tecnicamente fa tutto quello riportato nella scheda, ma i "servizi" sono mediocri, il pompino e' una sega con le labbra, nel fuck si

muove male, per sua fortuna ha un corpicino splendido, soprattutto il culo e' davvero meritevole, brutti invece i piedini.

P.P.S.: arrivato a casa ho mandato una e-mail alla RAI suggerendogli di sottotitolare "Geo & Geo" in russo, ché a mio avviso ci sono grandi

potenzialità di crescita in quel mercato emergente. Neanche loro mi hanno ancora risposto, dev'essere il periodo.

Colonna sonora perfetta per l'incontro 1: https://www.youtube.com/wat…

"I nostri occhi impauriti
nelle stanze gelate,
al chiarore del petrolio bruciato
e oltre il muro il silenzio,
oltre il muro solo ghiaccio e silenzio"


Colonna sonora 2: https://www.youtube.com/wat…

"Questo amore e' un gelato al veleno"

Come volevasi dimostrare...

Del resto un pò la colpa è anche di noi punter visto che, nonostante ripetuti segnali inequivocabili da parte di più recensori, ci andiamo lo stesso, alimentando questo pattume che le agenzie ci portano.
Questo è più un discorso generale che riferito al caso specifico.

Bellissimo racconto, un escort-thriller, da romanzo, e pure divertente! K+

Nel sogno vissuto, sarebbe stato da dire:
no romantischke ? No money!