Guarda.
In realtà, con quella che ho visitato ieri, è successa una cosa strana.
Non soddisfatto dell'insoddisfazione, oggi, ci sono tornato.
E ho capito cosa c'era che non mi piaceva tanto.
Però, non è questione di lingua, ma di cultura.
Se lei fosse stata italiana (o anche di altri paesi dell'Europa dell'ovest), l'avrei capito subito, cosa c'era che non mi piaceva. Essendo invece di un altro continente, ci ho messo un po' di più. Ma non era questione di lingua, ma di cultura.
MA.
Se rimaniamo all'interno dell'Italia, possiamo anche distinguere tra sud e nord. Dato che l'Italia è lunga, da nord a sud, le differenze, non è che siano tanto piccole.
Al nord, normalmente, la gente è più fredda. Ma se al nord trovi una persona calorosa, affettuosa, allora, veramente hai trovato un tesoro.
Per dirne una di questo mestiere, potrei dire Grazia, che sta in Emilia.
Per dirne una che non è di questo mestiere, mi viene in mente una cameriera di una trattoria di Milano, che non dico come si chiama per non fare pubblicità (casomai, chiedetemelo in privato), che veramente era una donna super, e che aveva un nome che veramente le si addiceva: Patrizia. Lei era bionda, e c'era anche un'altra cameriera che non mi ricordo come si chiama, che era mora, ma non era così super. Calcola che, dopo che sono uscito, sono rientrato, e ho chiesto a tutte e due, e anche alla titolare presente, di consigliarmi una gelateria, dato che avevo voglia di gelato, e ero in giro per Milano.
Beh, proprio questa Patrizia ha preso la parola, con quel modo di fare tipico di questa gente che veramente dà tutta sé stessa, e, se deve fare una cosa, o la fa fatta bene, o non la fa, mi ha consigliato una gelateria (che non dico come si chiama) dalle parti del Duomo, e, di fronte a quella gelateria, di andare in una tavola calda (che non dico come si chiama) famosissima per il panzerotto. E proprio mi ha detto "Non puoi lasciare Milano senza aver assaggiato il panzerotto di ...". E devo dire che, quel panzerotto, era veramente buono......... :-D
Per cui, queste sono alcune delle cose che si è portati a fare quando si fanno le cose di cuore.
E tante persone al posto suo si sarebbero limitate a dare una gelateria che conoscevano, che magari non era neanche tutta questa straordinarietà.
E tante persone al posto mio si sarebbero limitate a andare in quella gelateria, e, per di più, chiedendo un gelato normale (e non un gelato super, come li fanno loro), e, del panzerotto, non glie ne sarebbe fregato niente.
Lei, invece, mi ha voluto dare quella che, alla fine, è una parte di sé. Perché mi ha raccontato che, quando va a farsi una passeggiata dalle parti del Duomo, il panzerotto è una tappa fissa (e c'era la collega mora che la prendeva in giro "Oh, ma le conosci tutte tu, eh!"
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E io l'ho voluta ringraziare di avermi dato questa parte di sé, andandoci. Se io non mi fossi mangiato il panzerotto, sarei stato una carogna. Perché non sarei stato riconoscente nei suoi confronti.
Se invece andiamo al sud, la gente, di norma, è più calorosa. Ma io mi sono accorto che solo apparentemente è più calorosa. Magari, è più abbraccicosa, più sbaciucchiosa. Però, quest'abbraccicosità e questa sbaciucchiosità, non sempre scaldano.
Però, perché ho raccontato tutta questa storia? Ah, sì.
Ecco. Anche rimanendo in Italia, tra nord e sud, la cultura cambia. Per cui, ecco come cambia il modo in cui mi soddisfa o no la compagnia di una persona (donna o uomo che sia).
Ma in ogni caso, per come vivo io, cosa c'è alla base dello stare bene con una persona? Proprio questo dare sé stessi.
Ecco qua.
Spero che tu abbia capito quello che voglio dire.
Buona serata!
Ciao!
B., già N.II, già N.