pay come terapia di coppia

cari amici
mi chiedo se molti di voi come me, alcune volte hanno la necessita di andare a pay nei momenti di incertezza con la propria ragazza o moglie, e ritrovare la propria compagna e capire di quanto ci manchi, ma solo dopo essere andato a py.
a voi è capitato?

Io li chiamerei...sensi di colpa.

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NON DIR DI ME SE DI ME NON SAI. PENSA DI TE E POI DI ME DIRAI.

No e non per quello..andare a pay e bello per hobby per piacere per divertento mordi e fuggi..anche perché con la mia ufficiale ho molta confidenza a letto molta trasgressione diciamo non mi manca nulla e difficile trovare in giro il medesimo trattamento e cmq nei momenti di bassi comunque una pay non può coprire di certo un buco simile per me..

Se ci sono momenti di incertezza con la propria fidanzata o moglie e la persona merita, sarebbe bene cercare il dialogo,e se non esiste una soluzione meglio lasciare perdere,inutile stare insieme in un rapporto colmo di conflitti e di insofferenze.
Andare a pay come palliativo non serve a nulla,anzi a mio avviso è peggiorativo;il fatto di tradire la propria compagna e poi sentirsi più legati a lei di prima è solo una leggenda metropolitana,roba che si vede nei film o nelle fiction televisive.

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NON DIR DI ME SE DI ME NON SAI. PENSA DI TE E POI DI ME DIRAI.

Ho letto solo ora il 3d: trovo al contrario di chi mi ha preceduto, che in taluni casi il rapporto pay sia il più terapeutico e consigliabile di fronte ad alcune problematiche di coppia ovviamente per quanto riguarda la sfera sessuale(ad esempio ejaculatio precox non funzionale), considerato che non vi sono implicazioni di carattere affettivo.
Come ho già avuto occasione di scrivere non dimentichiamo che il ruolo sociale della prostituta è ancor oggi riconosciuto e rispettato in alcune culture ed addirittura nel passato avevano una posizione particolare (rammento ai più distratti che ad esempio le note vestali erano prostitute)

Si ma per la nostra cultura Italiana queste sono CORNA..e non credo siano ne gradite ne terapeutiche...

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NON DIR DI ME SE DI ME NON SAI. PENSA DI TE E POI DI ME DIRAI.

Come detto da amoledonne, se non le si chiamano corna, la cosa puo' funzionare.
Ci vuole una mente aperta per accettare l'incontro senza subirne gli strascichi.
Ho conosciuto una free, vedova, che per raddrizzare il suo matrimonio ha proposto al marito un menage del genere, ed ha funzionato. Almeno finche' e sopraggiunto un problema davvero insormontabile.
Chiaro che non tutte vadano bene o accettano la cosa.
Ci vuole forse ,piu' testa che fica in queste cose. Da parte della pay, intendo. In caso contrario sarebbe controproducente.
Non e' una scelta facile, ma in questo caso di mia conoscenza, ha raddrizzato il rapporto.
Ciao e buona fortuna.

Andarci insieme, coinvolgere un'altra persona (pay o meno) nell'intimità sessuale credo possa servire a raddrizzare un certo tipo di situazioni patologiche derivanti da ansia, stress o altro.

modesto però mi sembra volesse dire "vado a pay per ricordarmi che è meglio stare con la mia donna". Questa a me pare una scusa per farsi qualche scopata extra nonché un metodo dal valore assai dubbio per sistemare rapporti di coppia in crisi.

nel 99% dei casi, andare a pay non fa che PEGGIORARE i rapporti di coppia.
Se ci sono problemi con la partner, è meglio risolverli assieme a lei (es. parlandone, migliorando l'intesa sessuale -es. situazioni che interrompano la monotonia della coppia-)

Ognuno di noi ha un suo motivo personalissimo per andare con una pay. Credo se ne possano trovare a decine.
Non penso neanche io all'effetto terapeutico risolutore di un rapporto di coppia.
Personalmente per me, vale quella frase di un film (non ricordo quale) in cui si diceva che non si paga una donna per fare l'amore, ma perchè poi lei se ne vada.
Cioè, si paga una donna per non restarne vincolati.
Ma ripeto, ognuno ha un suo specifico motivo.

Posso dire che per me è inversamente proporzionale la voglia di andare a pay rispetto il rapporto con mia moglie.
Nei periodi che siamo in buona armonia non mi viene nemmeno mente di cercare qualcosa

Attenzione mi è parso di leggere, ma forse sbaglio che qualcuno abbia inteso il mio post come andare con una pay coinvolgendo anche la compagna
ASSOLUTAMENTE NO, in questo caso siamo in un ottica di varianti del rapporto a due che non rientrano nell'aspetto terapeutico.
Il rapporto terzo a pagamento, può essere idoneo per risolvere una serie di situazioni difficilmente risolvibili all'interno della coppia, se non con l'aiuto di un sessuologo, cosa già di per sè non di facile accesso per i freni psicologici.
Parlarne è un bel comportamento ma non sempre e non tutto si può sviscerare all'interno del rapporto di coppia per tutta una serie di meccanismi che sarebbe noioso esporre
Per contro il non trovare uno "sfogo" a certe situazioni crea frustrazione e stress che può essere di grande fastidio nel rapporto di coppia.
Lungi da me però l'affermare che tutti coloro che vanno a pay lo fanno per risolvere "questioni" irrisolte in ambito famigliare

Io invece concordo con amoledonne. In fondo il pay non implica nessuna implicazione sentimentale, quindi di che corna stiamo parlando? Solo corna fisiche? Perché per me le corna sono quando c'è un vero e proprio innamoramento/sbandata sentimentale o come vogliamo chiamarla. Sì credo che il pay sia terapeutico per certe situazioni.