CITTA DELL'INCONTRO: Roma
ZONA: p.zza Carlo Vita Finzi (incrocio tra v.le dell'Umanesimo e V.le dell'Oceano Atlantico, prossimità via Laurentina)
NOME: Katrina
NAZIONALITA': russa di Mosca.
ETA': 26 anni (dichiarati, ma ne dimostra pure meno, tranne che per il carattere maturo)
SERVIZI OFFERTI 1 ora a casa, tutto quello che voglio.
COMPENSO RICHIESTO: 2 VU mezz'ora, 3 VU un'ora.
COMPENSO CONCORDATO: 3 VU per 1 ora senza fretta.
DURATA DELL'INCONTRO: circa 1 ora e 10 ("sul letto", circa 1 ora e mezzo tra carico, trasporto, operazioni varie e ritorno al luogo di carico).
FISICO: biondissima vera, alta poco più di 1,60 ma fisico stupendamente modellato, fianchi, sedere e gambe veramente ben fatti, seno piccolino da adolescente ma sodo e reattivo, molto tonica e agile.
ATTITUDINE: decisamente GFE.
Dopo aver letto della biondina in questione, ed avendola vista spesso nella zona indicata (ma solo in orari serali, 21:30 - 22, più tardi si vede solo la bottiglietta dell'acqua!) mi è venuta voglia di provarla, pur essendo un fan affezionato della sua collega poco distante (Monica, all'incrocio della Laurentina con V.le della Musica, già recensita su queste pagine).
Complice le vacanze estive e le ferie brevi solo mie (la "monaca" mia consorte è rimasta a crogiolarsi al sole), sono riuscito a portarla in casa dopo un'attesa di una decina di minuti.
Vestita come una normale bella ragazza, anzi forse pure più castigata (maglietta molto coprente e jeans attillati, scarpe col tacco ma non appariscenti, viso acqua e sapone e lunga coda di cavallo, nemmeno un capello fuori posto), è apparsa subito sorridente e disponibile, pur non conoscendomi per nulla. Il rate di 3 VU per un'ora è altino (ma è quello che propongono quasi tutte le OTR), ma con una tale bellezza ci può stare.
La ragazza è spigliata e socievole, mi ha detto di essere di Mosca, di avere 26 anni e di essere in Italia da 6, dove ha sempre fatto questo mestiere. Ciò va a sua lode visto che dopo sei anni di un tale "lavoro" uno si aspetterebbe una donna un po' sciupata e decisamente scoglionata.
Invece no! E' allegra e solare, e capace di metterti subito a tuo agio. Ero nervosetto (e gliel'ho detto) perché era parecchio tempo che non facevo una scopata come si deve, ed inoltre lei era nuova e soprattutto di una bellezza per me conturbante.
Giunti a casa si è spogliata ed è andata in bagno per le abluzioni di rito, una volta sul letto è stata per un po' tranquilla e delicata, un po' di chiacchiere, un po' di carezze, qualche bacetto sulle labbra... Poi a poco a poco mi sono scaldato e lei ha risposto subito, ha iniziato a baciarmi "alla francese" con foga e a lungo, da togliere il fiato, poi pian piano è scesa e si è presa cura del "suo giocattolo preferito" (e fose le piace davvero tanto, visto il comportamento), poi altra sessione di baci e coccole, quindi è stata la mia volta di visitare le sue zone erogene con labbra e lingua. Si è sottoposta ad un lunghissimo cunnilingus e contemporaneamente mi ha guidato per una leggera stimolazione anale col dito (io tendevo ad entrare in profondità, ma lei ha chiesto di non farlo), i tremiti in seguito ai quali mi ha chiesto di smettere non mi son sembrati finti e la fighetta era decisamente alluvionata.
Dopo di che un'altra sessione orale col "giocattolo" e infine sesso vero e puro in tutte le posizioni. Concludo a pecorina sempre titillandole il delizioso buchetto di RAI2 mentre la stantuffavo in RAI1. Pur col gommino pieno è voluta restare attaccata per un altro po', ed incredibilmente il giocattolo, notoriamente dotato di volontà propria, ha acconsentito e per tutto il tempo ha eseguito con onore il compito richiesto. Segno che Katrina sa stimolare al punto giusto anche un vecchio e stanco porco...
Dopo l'atto è tornata in bagno e, uscita, si è messa spontaneamente a chiacchierare a coccolarmi, coccole che ovviamente ho ricambiato. Magari puntava ad un bis, ma l'ora tarda e l'età non più verde si sono fatte sentire.
A proposito, la conoscete la differenza tra preoccupazione e panico?
Preoccupazione è la prima volta che non ci riesci la seconda volta, panico è la seconda volta che non ci riesci la prima volta.
Beh, adesso sono quasi preoccupato...