Attenzione! Forum attenzionato!

araba fenice:

Non capisco il senso dl tuo intervento per censurarmi.
Ne hanno parlato anche i giornali (ricordo Il Giornale - Ottobre 2014).
La vicenda sembra reale. Quanto al reato basta leggere il 595 CP. In questo caso lo stesso verbale (anche se il Sindaco lo avrà annullato) costituisce prova scritta della diffamazione.
Se il reato è stato accertato il risarcimento è conseguente (anche se avviene con separato giudizio civile).
Quanto alla responsabilità della PA per fatto del dipendente: è pur vero che è in corso da decenni un ampio dibattito, ma leggi che hanno scritto le S.U. della Cassazione nel maggio 2019.

Non escludo affatto io reato di diffamazione in merito, solo però se la normativa locale fosse viziata da eccesso di potere, ricordano inoltre che l'articolo 7 della Legge 75 del 1958 "Merlin" vieta di registrare le donne come meretrici o presunte tali, salvo i soli fini fiscali.

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Franco

facciadimerda:

scusate se sintetizzo, ma:

1. quello e' solo un blog che nessuno o quasi legge, cazzomene..

2. ci sono paesi con legislazioni repressive come la Svezia, ma la' le donne sono troie di loro, basta che gli offri da bere e le ingalli, mica come qua in Italia dove devi dimostrare di essere cardiochirurgo per cuccarti una gnocca altrimenti dicono che sei fallito..

3. se venisse fatte una legge non sarebbe alla fine fatta valere, basta guardare 30 anni fa' coi registratori di cassa, quanti controlli venivano VERAMENTE a fare le guardie ?

Il sentito dire non conta.

Giustamente, la prostituzione in Svezia non è affatto cambiata dal 1999, anno in cui è entrata in vigore la legge proibizionista in merito.
Però, s'è notato come le illecite normative locali sono state fin tanto utilizzate, rispetto a quelle nazionali, le quali si limitano a perseguitare i corrispondenti sfruttatori.

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Franco

Le due "soluzioni" ad eventuali atteggiamenti persecutori sono state buttate lì come paradosso, come risposta paradossale a una legge (che qui non esiste ancora) che avrebbe senza dubbio effetti paradossali. Controllare cosa fanno quotidianamente alcuni milioni di fruitori del sesso a pagamento (sembra che stiamo parlando di oltre 5 mil. - ho letto anche 7/8 mil.) è impresa improba. Non si tratta di mettere 2 telecamere a un incrocio semaforico per fotografare l'imbecille che passa con il rosso. Serve una task force che operi solo su quello H24 (uomini e mezzi) ... 365 gg l'anno. Oppure c'è la soluzione all'Italiana: fottere il poveretto di turno, scegliendo soluzioni di comodo: presidiare l'uscita di un motel sarebbe senza dubbio meno oneroso. Ipotesi fantasiose, ne convengo, ma spesso (su altri temi) quello che sembrava frutto di fantasia è divenuto realtà nel giro di pochi anni.

Zauker:

sollecito tutti quanti al necessario impegno, anche indiretto o almeno col semplice esercizio del diritto di voto, a sostenere i partiti politici che appoggiano la legalizzazione della nostra attività, dato che ne esistono almeno due e sono uno a destra e uno a sinistra dello schieramento; visto che non possiamo fottercene della politica, altrimenti quella fotte noi!

Scusa ma non sono sicuro di aver capito di quali partiti stai parlando. Per quel che mi risulta, sono sempre stati favorevoli alla legalizzazione sia le "camicie verdi" (anzi, le ex-camicie verdi, visto che da un giorno all'altro si sono improvvisamente tramutati da "patrioti/nazionalisti padani" a "patrioti/nazionalisti italiani", in pratica non sanno neppure loro qual è la loro patria, anche perché non si è mai neppure capito quali sarebbero i confini della "Padania", ad esempio l'Alto Adige -dove quasi tutti sono di madrelingua tedesca- fa parte della "Padania"? E la Val d'Aosta -dove si parla prevalentemente francese- è "Padania"? E l'Emilia-Romagna è "Italia" o "Padania"? Va beh) sia le ex-camicie nere (che in molti casi non sono affatto "ex", a ben vedere), che sono frammentate in una miriade di partiti e partitini...

A favore della legalizzazione era pure il partito fondato dal mago Otelma nei primi anni '90 (e favorevole era anche il partito che era stato fondato in quegli anni da Cicciolina e da Moana Pozzi)...

A sinistra non mi viene in mente nessun partito che sia a favore della legalizzazione... I partiti di sinistra sono troppo indaffarati a cercare di legalizzare la droga, non possono mica perdere il loro tempo con cose "immorali" come quelle che stanno a cuore a noialtri... Loro sono per il "progresso" (matrimoni di ogni tipo purché non siano quelli tradizionali, divorzi-lampo, incentivi ad abortire naturalmente gratis e pure ripetutamente)...