Come ho scritto alla fine di uno dei miei post precedenti, la mia era solo una opinione, discutibilissima. Anzi, vi ringrazio di "ospitare" queste mie riflessioni nella sezione di Milano e consentirmi di parteciparvele, essendo forestiero, e naturalmente vi ringrazio delle risposte che mi avete dato.
Certamente il fatto che una determinata spesa la si ritenga importante o meno dipende dalla propria percezione individuale e disponibilità a spendere per questo tipo di servizio, qualcosa dunque di soggettivo. Un fatto oggettivo è però quello da te indicato, LoveSoles: uno stipendio da un milione e mezzo di lire di vent'anni fa corrisponde più o meno a uno stipendio di 1.500 Euro di oggi. Così come una pizza margherita da 6.000 lire di allora circa corrisponde all'incirca a 6 Euro di oggi. E un bilocale in affitto a Torino da 600.000 lire di allora corrisponde a uno di 600 Euro di oggi. A queste condizioni, le 100.000 lire di allora erano però 1/15 del buon stipendio di un milione e mezzo di lire da te indicato, mentre i 50 Euro di oggi sono 1/30 di uno stipendio da 1.500 Euro, cioè la metà. Ipotizziamo allora le spese di un punter dedito alle OTR e non occasionale: 3 o 4 ragazze da far ruotare periodicamente, almeno un paio di volte al mese ciascuna, per mantenere da parte loro uno standard alto in termini di GFE in quanto clienti fidelizzati; ogni tanto qualche extra (per esempio prendere due ragazze insieme) e naturalmente la ricerca di qualche novità per aggiornare e/o ringiovanire il parco giochi. Un totale ragionevole come "ipotesi di lavoro" è 500 Euro al mese (otto prestazioni da 50 Euro e una da 100 Euro, quest'ultima con due ragazze insieme). Questo significherebbe dedicare 6.000 Euro all'anno su un entrata di circa 20.000 euro all'anno (comprendendo tredicesima e quattordicesima, visto che ragionavamo su uno stipendio da impiegato). Vent'anni fa avrebbe significato 12 milioni di lire all'anno a fronte di un entrata di circa 20 milioni di lire. Una bella differenza, perché all'epoca con questa cifra (12 milioni di lire) avresti acquistato un auto nuova o pagato le rate di un buon mutuo, visto che a Torino con cento milioni si poteva comprare come minimo un ampio bilocale in una bella zona. E quindi magari un punter avrebbe cercato di andare di meno a divertirsi e spendere una parte dei soldi in altro modo. Tu dirai: va beh, ma andare 10 volte al mese a OTR non è più solo una passione, è quasi una dipendenza... Va bene. Ragioniamo allora sulla "percezione di spesa" per andare un paio di volte e basta: all'epoca avresti speso 200.000 lire, ma con quei soldi da Torino andavi a farti un weekend in liguria con un'amica; oggi, con il corrispettivo di 100 Euro, ci pagheresti al massimo benzina e autostrada. Non parliamo poi di eventi quali concerti dal vivo o cose del genere: oggi con 100 Euro vai a vederne uno. All'epoca con 200.000 lire andavi quasi a vederne quattro. Per cui, nella mia percezione individuale, 100.000 lire dell'epoca pesavano più di 50 Euro di oggi. Anche perché all'epoca ero giovane e sognavo che fare le cose "con la testa" sarebbe servito a realizzare qualcosa nella vita. Dopo vent'anni ormai non credo più.
(Concludo precisando che quella mia esperienza giovanile da impiegato durò ben poco, perché l'azienda fallì, come la stragrande maggioranza delle attività dell'indotto automobilistico torinese. Da allora, un po' come tutti, me la sono dovuta cavare da solo, tra attività in proprio, chiusure, disoccupazione, partite iva, eccetera).
Tu fai dei calcoli corretti per quanto riguarda le proporzioni, ma che non tengono conto del costo della vita che ai tempi della lira era molto più basso rispetto ad adesso. Perciò quei calcoli, pur essendo corretti, non significano nulla.
Se consideriamo 50 euro come 1/30 di 1500 euro e 100 mila lire come un 1/15 di 1 milione e mezzo è ovvio che le 50 euro pesano meno delle 100 mila lire, ma da questa proporzione stiamo escludendo il costo della vita che era diverso quando c'era la lira rispetto ad oggi che c'è l'euro.
Si poi mi fai degli esempi, come quello del concerto a 100 euro mentre con 200 mila lire tu dici che si poteva assistere quasi a 4 concerti. Però questi esempi li fai dopo, e di fatto basi la tua opinione solo sulle proporzioni.
Questo almeno è quello che ho capito io, poi magari mi sbaglio e ho interpretato male quello che volevi dire. Ad ogni modo io rimango dell'idea che tra le 50 euro di oggi e le 100 mila lire di allora non c'è paragone. Avere 100 mila lire in tasca una volta secondo me era quasi come avere 150 euro oggi, come potere di acquisto intendo. Anche perchè una pizza 6000 mila lire forse a Torino, nel resto d'Italia (specialmente al sud) più di 3-4 mila lire non la comprava nessuno una pizza. I prezzi bene o male sono tutti raddoppiati con l'euro (alcuni triplicati) e quello che con la lira costava tot oggi costa il doppio.
Con 100 mila lire una volta ti compravi 100 litri di latte di marca, oggi per comprarsi 100 litri di latte di marca ci vogliono circa 150 euro visto che il latte di marca costa in media 1,5 euro a litro.