pretendiamo dalle pay un certificato di guarigione dal coronavirus da almeno 15

sarebbe più efficace prendere le decisioni sulla base di dati che più si avvicinano alla realtà.
è opportuno prima fare un'istantanea della diffusione del virus, in modo realistico, poi si può procedere, in base a quanto emerge, a riorganizzare i trasporti pubblici, la sanità territoriale, il monitoraggio dei contatti con app, l'approvvigionamento di dpi efficaci (non quelle schifezze che ogni tanto vengono fuori dalla protezione civile o "le sciarpe" raccomandate in lombardia) e dulcis in fundo una struttura efficace che sia in grado di svolgere controlli puntuali nelle aziende autorizzate ad aprire se rispettano i nuovi protocolli sanitari.
fissare delle date di riapertura ad cazzum se non si è fatto tutto ciò PRIMA oppure sviluppare modelli matematici basati sull'attuale lock down, non ha senso perchè i modelli non possono prevedere il futuro dove insistono troppe variabili (ovvero troppe teste di cazzo che decidono). anche la storia delle regioni meridionali con pochi contagi..... ma anche con pochi tamponi! se poi dobbiamo essere considerati carne da macello, fate pure. riaprite tutto anche domani. però poi non lamentatevi che la gente esce, magari a farsi una trombata. perchè la coerenza non la si predica ma la si pratica!

E secondo le previsioni (dei miei c....)
Di alcuni siti... ; la Lombardia dovrebbe raggiungere quota 0 contagi o quasi.. Il giorno 22 Aprile.

Magari...ma non credo proprio.

per la cronaca oggi in Lombardia si sono registrati 1250 nuovi contagi, quindi la situazione è ancora di massima allerta e non ci sarebbero le condizioni per la riapertura delle attività auspicata dal governatore. Se proprio volessero iniziare la fase 2 per riavviare l'economia sarebbe più oppurtuno che iniziassero ad aprire nelle regioni del sud dove il numero dei contagi è sempre stato basso e in alcune regioni sarà vicino allo 0 fra un paio di settimane

Fontana o non Fontana...:
Ieri sera c'era lo Speciale che parlava dell'epidemia da Covid gestita a Wuhan...:
Non sò se l'avete visto...; mi ha suscitato solo una cosa: sará molto, molto dura per noi!
Impressionante la metodica che hanno adottato...

Sopratutto da chi gestisce le cose qui In Italia che pensa solo a mettere delle paratie di plexiglas tra i tavoli e che pretende che un Cuoco in una cucina indossi la mascherina!

Pippo M:

Secondo me Fontana ha un altro grosso handicap: per ordini di partito deve fare e dire diverso da quello che fa e dice il Governo: il governo ha aperto alle librerie: la Lombardia no; il Governo dice prudenza dopo il 4 maggio: la Lombardia dice di aprire; gli industriali fanno delle pressini fortissime per aprire e se ne fregano della salute pubblica, nel frattempo la gente sta morendo

sarà pure vero, ma che significa... Deve tutelare la salute dei suoi corregionali (cosa che non ha fatto finora) o dare ascolto ai diktat errati del suo partito? fra l'altro questo suo partito che è comandato da un ignorante ed energumeno che non fa altro che urlare alla pancia della gente e contro tutto e tutti senza fare alcuna proposta concreta

Secondo me Fontana ha un altro grosso handicap: per ordini di partito deve fare e dire diverso da quello che fa e dice il Governo: il governo ha aperto alle librerie: la Lombardia no; il Governo dice prudenza dopo il 4 maggio: la Lombardia dice di aprire; gli industriali fanno delle pressini fortissime per aprire e se ne fregano della salute pubblica, nel frattempo la gente sta morendo

21giuseppe12:

Info: il presidente della regione lombardia ha detto che tra 2-3 settimane sarà pronto il "patentino dell'immunità"... vedremo...

Tornando a Fontana e alla sua pessima gestione dell'emergenza, ha capito di aver molte responsabilità di ciò che accaduto nella sua regione, e di aver perso credibilità e consensi, sta da qualche giorno spingendo sulla fese 2 e sulla riaperture delle attività per il 4 Maggio. Sarebbe un'altra scelta scriteriata. Parlare di riapertura fra 15 giorni in una regione dove si son registrati 65000 contagi e tuttora se ne registrano oltre 1000 al giorno sarebbe la ciliegina sulla torta, l'ultimo tocco al capolavoro....

@Orlando Secondo me il rischio è altissimo sempre e comunque. Dovremmo avere la fortuna che la escort che andremo a trovare non è infetta. Molto semplice

@lucio 24 Secondo almeno per i primi 2 mesi le Fdo saranno rigidissime e non permetteranno neanche che le OTR occupino il marciapiede, e giustamente visto la tempesta ancora in atto. Ma credo che anche le ragazze prima di fare una scelta del genere ci penseranno 10 volte....

21giuseppe12:

OrlandoSborroso:

Da ieri si sente la voce di qualche scribacchino della Regione che parla nelle TV locali ponendosi il problema del l'assembramento sui mezzi...ma sono anche curioso di come risolveranno la questione... Cosa non facilissima.
Per il resto...hanno accantonato e rimandato visite di pazienti con altre patologie; figurati se pensano a chi deve andare a Mignotte ! .....

Anche io sono certo che è praticamente impossibile, con tutti i problemi che ci sono da risolvere, che qualcuno possa pensare a chi deve andare a Mignotte... ma io non sottovaluterei la capacità di contagi a raffica che questo "piccolo" particolare trascurato potrebbe procurare!! Il contatto con una Mignotta è un metodo sicuro in modo quasi matematico (almeno con una altissima probabilità di contagio perchè anche nella bene augurata ipotesi che la "ragazza" fosse immune, avrebbe addosso (nonchè nella saliva e nell'ambiente: letto, lenzuola, ecc..) miliardi di coronavirus pronti ad infettare il prossimo cliente...

Giuseppe, quando uno ha incontri con una escort la possibilità di contagio è altissima pur se questa non è infetta. Non solo per il fatto che la ragazza incontra clienti che possono trasmettere il contagio, ma anche perchè il virus rimane sulle superfici nell'appartamento.

Sui giornali si scrive:

"obbiamo evitare reazioni di panico esagerate alle esposizioni “Le persone sane che stanno insieme in un supermercato o in ufficio corrono un rischio tollerabile, purché prendano precauzioni – hanno spiegato - come indossare maschere chirurgiche e prendere le distanze dalle persone”.

In poche parole... Secondo voi cosa sarà permesso per rischiare di meno; anche augurandoci che la nostra Partner di turno sia "pulita"...
Mettiamo per scontato il lavaggio accurato delle mani... E Doccia.. Prima e dopo...?
Preliminari assolutamente con protezione?
Sarebbe meglio usare la mascherina mentre uno dei 2 usa la bocca?


Per le Otr la vedo durissima...; anche sé molte anche prima usavano un gel disinfettante prima di toccare... E ci si divertiva open air...

Sui giornali si scrive:

"obbiamo evitare reazioni di panico esagerate alle esposizioni “Le persone sane che stanno insieme in un supermercato o in ufficio corrono un rischio tollerabile, purché prendano precauzioni – hanno spiegato - come indossare maschere chirurgiche e prendere le distanze dalle persone”.

In poche parole... Secondo voi cosa sarà permesso per rischiare di meno; anche augurandoci che la nostra Partner di turno sia "pulita"...
Mettiamo per scontato il lavaggio accurato delle mani... E Doccia.. Prima e dopo...?
Preliminari assolutamente con protezione?
Sarebbe meglio usare la mascherina mentre uno dei 2 usa la bocca?


Per le Otr la vedo durissima...; anche sé molte anche prima usavano un gel disinfettante prima di toccare... E ci si divertiva open air...

Secondo voi, le nostre amiche che lavorano sulla strada le lasceranno lavorare? Dopo il 4 maggio è vero che saremo liberi di circolare, ma permane l'obbligo di distanziamento sociale che, va da sé, è impossibile da mantenere in un rapporto sessuale. Molto presto vedremo come si comporteranno le fdo in proposito ma temo che, almeno i primi tempi, agiranno in modo spietato

tarkus posso garantirti che il "sottobosco" degli incontri con le pay è molto più grande di quello che sembra.. basta dire che, tanto per sapere come stavano le cose, ho contattato molte di queste ragazze d'appartamento di cui alcune le conosco bene (sono stato un loro cliente fino a quando non è iniziato questo bruttissimo periodo) e la maggior parte mi ha invitato ad andare da loro (ovviamente ho rifiutato). Poi ho voluto approfondire e la maggior parte mi ha detto che accetta soprattutto i "vecchi" clienti già conosciuti e accetta anche qualche novità perchè a loro dire l'intuito non sbaglia!! Molte di queste pay attualmente non ha annunci.. fatti due conti posso pensare che la circolazione del virus ha grandi possibilità in più!!

21giuseppe12:

cblu:

Vedo davvero questo fatto di "esigere un certificato" come più disumano del virus stesso. Smettete di pensare a testa che avete in basso. Avremo momenti per usarla, per ora il serpente in gabbia.

Ok d'accordo anche io che ho aperto il discorso "l'ho messo in quarantena".. ma il problema esiste lo stesso.. infatti si potrebbe pensare ad una discreta percentuale di punter che non hanno smesso quasi per niente.. anche perchè magari hanno la pay sotto casa o nelle vicinanze o addirittura violano le regole sociali per andare a trovarle, ecc..... quindi il problema si pone per la salute pubblica...

Anche se minima, ci sta ancora una piccolissima percentuale di chi va a fare visita alle pochissime pay che ancora ricevono. Questo non tanto nelle regioni del Nord che sono state le più colpite, ma per esempio a Roma. Circa 2 settimane fa intervistarono un paio di professioniste che ricevono nella capitale che avevano dichiarato che lavoravano ancora e che i clienti andavano a farle visita all'uscita dal lavoro percorrendo lo stesso tratto di strada per tornare a casa, allungando o deviando leggermente il percorso. Vi sono pure delle recensioni nella sezione Roma in pieno periodo di emergenza

OrlandoSborroso:

Da ieri si sente la voce di qualche scribacchino della Regione che parla nelle TV locali ponendosi il problema del l'assembramento sui mezzi...ma sono anche curioso di come risolveranno la questione... Cosa non facilissima.
Per il resto...hanno accantonato e rimandato visite di pazienti con altre patologie; figurati se pensano a chi deve andare a Mignotte ! .....

Anche io sono certo che è praticamente impossibile, con tutti i problemi che ci sono da risolvere, che qualcuno possa pensare a chi deve andare a Mignotte... ma io non sottovaluterei la capacità di contagi a raffica che questo "piccolo" particolare trascurato potrebbe procurare!! Il contatto con una Mignotta è un metodo sicuro in modo quasi matematico (almeno con una altissima probabilità di contagio perchè anche nella bene augurata ipotesi che la "ragazza" fosse immune, avrebbe addosso (nonchè nella saliva e nell'ambiente: letto, lenzuola, ecc..) miliardi di coronavirus pronti ad infettare il prossimo cliente...

aaargon:

E' facile ora accusare i vertici della regione Lombardia di incapacità. Bisogna però considerare che in Lombardia vivono 10 milioni di persone ed in Veneto solo 4 milioni. Inoltre in Lombardia c'è una concentrazione di aziende notevole con tante relazioni con l'estero. Inoltre bisogna considerare che molti positivi erano asintomatici. Quindi chissà quanta gente è stata contagiata senza che si sappia. Per quanto riguarda i morti nelle RSA, sempre considerando gli asintomatici, il virus potrebbe essere entrato in queste strutture o portato da parenti dei degenti o dal personale, in maniera involontaria visto il gran numero di positivi al virus asintomatici. Poi vorrei ricordare che quando i governatori del Nord chiesero di fare maggiori controlli su tutte le persone che arrivavano dall'estero, italiani o stranieri, furono tacciati di razzismo ed anche derisi. Da ultimo vorrei segnalare un servizio di ieri mattina su RAI 3, dove veniva intervistata una signora della zona di Bergamo che aveva perso il marito. E' stata fatta una ricostruzione molto faziosa. Infatti il marito si era recato all'ospedale di Alzano il giorno 26 febbraio per delle visite di controllo e 3 giorni dopo stava male. Ma se questo virus, dicono gli esperti, ha un periodo di incubazione prima del manifestarsi della malattia di 7/14 giorni, il signore in questione doveva già essere positivo prima di andare alla visita di controllo. Però i giornalisti faziosi di RAI 3 hanno buttato la croce addosso ai vertici della regione Lombardia anche per questo caso.

Aargon, fermo restando che il Veneto ha 5 mln di abitanti e ha a sua volte molte aziende con rapporti con l'estero (anche se meno della Lombardia), il problema è che Fontana ha temporeggiato e non ha preso alcuna decisione quando invece andava presa, inoltre a mio avviso vi è stata in Lombardia una maggiore irresponsabilità delle persone all'inizio del contagio e anche dopo poichè in molti non hanno rispettato le ordinanze (passeggiate, jogging, portare il cane in giro). Inoltre, l'articolo sopra pubblicato dall'amico Orange conferma che la sanità in Veneto è 2 se non 3 gradini sopra il resto d'Italia, fanno sperimentazione, viaggiano ad oltre 15000 tamponi al giorno. Padova da sempre è la migliore clinica universitaria d'Italia

MrOrange:

tarkus:

Ci sono dei dati che confermano che la regione lombardia non è stata all'altezza nè come politica nè come sanità. In Lombardia si è registrato il 53% dei morti in Italia e il 12.5% nel mondo, dinanzi a questi dati Fontana e Gallera dovrebbero avere la decenza di dimettersi, ma non lo faranno mai. Al quel punto dovrebbe essere commissariata la ragione e andare al voto quando finirà questa storia

La Lombardia ha avuto il 50% dei morti di tutta Italia semplicemente perché ha avuto il 50% dei contagi di tutta Italia, non serve un genio a capirlo. e non è neanche paragonabile con Veneto ed Emilia Romagna che sono stati più facili da gestire perché hanno avuto molti meno casi. Tutte le altre regioni sono state investite da una marea facilmente gestibile da chiunque, La Lombardia è stata investita da uno tsunami e non è certo colpa dei politici, ma del fatto che in Lombardia il virus è circolato per molto tempo primo del paziente 1

Orange, il problema è conseguenziale. La Lombardia ha avuto oltre il 50% di contagi e decessi, proprio perchè è stata gestita malissimo la situazione a livello sanitario e politico. Quando a fine febbraio-inizio marzo i contagi crescevano progressivamente, dovevano essere prese misure restrittive subito senza aspettare che lo facesse il governo centrale il 9 Marzo. Subito chiuse determinate zone come la Val Seriana e subito chiusura delle attività commerciali nelle quali è più facile trasmettere i contagi (ristoranti, bar, disco, pub, palestre). Non dimentichiamoci cosa accadde quella sera di sabato 7 Marzo ai navigli a Milano in giorni di pienissima emergenza

Da ieri si sente la voce di qualche scribacchino della Regione che parla nelle TV locali ponendosi il problema del l'assembramento sui mezzi...ma sono anche curioso di come risolveranno la questione... Cosa non facilissima.
Per il resto...hanno accantonato e rimandato visite di pazienti con altre patologie; figurati se pensano a chi deve andare a Mignotte !


Ieri leggevo che secondo uno studio di un laboratorio in Israele; questo Covid19 durerebbe in media circa 70 giorni a ciclo pandemico, dopodiché dovrebbe sparire quasi del tutto..x per poi ricomparire a tempo futuro non certo.

cblu:

Vedo davvero questo fatto di "esigere un certificato" come più disumano del virus stesso. Smettete di pensare a testa che avete in basso. Avremo momenti per usarla, per ora il serpente in gabbia.

Anzi, a questo proposito, pensando alla cosi detta "FASE 2" si parla tanto di distanza di 1 o 2 metri tra le persone che lavorano, per i pendolari che prendono la metro o il treno, ecc... ma nessun politico, nè qualche insigne virologo si pone il problema di regolamentare il "contatto" (che sarebbe uno dei maggiori veicoli di contagio) con le prostitute.. forse pensando moralisticamente (e magari con il peso del Vaticano) che "tutti" debbano essere ligi alle regole e reprimino dignitosamente i loro "bassi" impulsi sessuali.. non ponendosi il problema che ci saranno sempre "persone" che di regole non ne vogliono sentire parlare!! E' un pò come parlare degli evasori fiscali: ce ne sono sempre e sono tanti!! Si rifiutano le "case di tolleranza" ma qual'è l'alternativa?? Le prostitute che vanno e che vengono in Italia sono tante (anche adesso che sono diminuite di molto..) e immagino che nella fase 2 saranno molte di più di ora "magari con un aumento graduale"... Io ho solo lanciato una provocazione (non del tutto campata in aria) ma il problema dovrà essere risolto se non si vuole che il coronavirus dilaghi molto di più di prima proprio ora che stiamo cominciando a vedere delle diminuzioni di contagi..