Anzi...arrivo perfino a dire che forse oggi la professione della escort è stata in un certo senso "sdoganata" ed un grosso contributo a tutto ciò credo lo abbia dato Silvio ai tempi di Arcore e delle olgettine.
Che documento che hai trovato UnionJack... Grazie.
A me non risulta affatto che l'Italia abbia firmato una convenzione internazionale che le impedisca di legalizzare la prostituzione. inoltre non credo che esista una cosa del genere e con chi può averla firmata? con il vaticano? Ciò non è un argomento oggetto di imposizioni, accordi o convenzioni, non vi è un organizzazione o ente superiore come Onu o Nato che possa dettare "l'agenda" ai vari stati, ogni nazione può autonomamente decidere come regolamentare il fenomeno del meretricio.
Si continua a non capire.
Pare che l'Italia abbia firmato una convenzione internazionale (tanti anni fa) che impedisce la riapertura delle case di tolleranza (ne ha parlato a più riprese Francostar citando gli estremi della convenzione). A meno che si possa uscire da tale trattato ... la vedo dura; e non c'è volontà politica di farlo, anche se sarebbe la soluzione definitiva, concordo al 100%.
Sulle "pro" la storia delle straniere è una balla colossale; escluse le clandestine e quelle di passaggio "di agenzia" tutte le altre sono perfettamente integrate, hanno la residenza, ricevono gli atti giudiziari, possono essere soggetto passivo di un controllo fiscale esattamente quanto un qualsiasi straniero che risiede stabilmente in IT per motivi di lavoro. Che non lo si faccia o venga fatto raramente è un conto - che non si possa farlo è una fake news.
L'idea di ripensare le "case chiuse" nel prossimo futuro (quando si potranno riaprire le normali attivitànon è così lontana come sembra a prima vista... anzi potrebbe essere una delle poche possibili gestioni accettabili soprattutto in una fase come questa dove necessita il massimo dell'igiene, ecc.. Nel frattempo, appena sarà possibile, il cosi detto "patentino di immunità" insieme con un 'igiene assoluta della ragazza e di tutto l'ambiente (oltre che ovviamente del cliente) è sicuramente da tenere in seria considerazione, anche se non è ovviamente una certezza contro un possibile contagio, aumenta soltanto le probabilità di non subirlo per quei punter che cmq vogliono rischiare...
Questo non lo dico io, ci sono decine di siti che trattano l'argomento:
L'Italia ha adottato nei confronti del fenomeno prostituzione un modello cd. abolizionista che consiste nel considerare la prostituzione fatto non penalmente rilevante, ma sfavorendola indirettamente il attraverso la criminalizzazione di attività collaterali, quali sfruttamento, induzione e favoreggiamento, senza regolamentarne ulteriori aspetti.
A partire dalla sentenza n. IDX879a0d23bd016dc423491236fd2c2a4f la giurisprudenza di legittimità ha stabilito la soggettività tributaria passiva dell'attività di prostituzione "dal momento che pur essendo una attività discutibile sul piano morale, non può essere certamente ritenuta illecita". Alla medesima soluzione è pervenuta anche la sentenza n. IDX40573788484b3d138f1479aa77dcc0e2 che, muovendo dalla considerazione che la prostituzione costituisca una prestazione di servizi retribuita secondo quanto espresso nella sentenza della Corte di Giustizia n. IDX9feca0a81e191055efb1b65af8856711 ha concluso per l'assoggettabilità dei redditi da essa derivanti non solo ai fini Irpef, ma anche Irap e Iva, "quando sia autonomamente svolta dal prestatore, con carattere di abitualità: seppur contraria al buon costume, in quanto avvertita dalla generalità delle persone come trasgressiva di condivise norme etiche che rifiutano il commercio per danaro del proprio corpo, l'attività predetta non costituisce reato, e consiste, appunto, in una prestazione di servizio verso corrispettivo, inquadrabile nell'ampia previsione contenuta nel secondo periodo del D.P.R. n. 633 del 1972, art. 3, comma 1".
Nell'ordinanza n. IDX4831b96716b8172f3c97173fc4a744b7 inoltre, la Corte di Cassazione ha ricordato come "i comuni principi in tema di accertamento dei redditi attraverso i dati bancari si applicano anche quando il reddito da assoggettare a tassazione costituisca provento di fatti, atti o attività qualificabili come illecito civile, penale o amministrativo e che, in coerenza, il reddito derivante dall'esercizio della prostituzione, in base al generale principio della tassabilità dei redditi per il fatto stesso della loro sussistenza, introdotto dall'art. 36 comma 34-bis del DL n. IDX10b8eac2298a27c97480d50b8929d7ea è sussumibile sotto l'art. 6 lett. f) del Tuir e soggetto ad imposizione diretta".
Qui sul forum l'esperto è Francostar (credo sia un commercialista o qualcosa del genere): ha citato più volte le norme in base alle quali le "pro" possono emettere fattura e pagare le tasse, e aveva fatto un vademecum da distribuire per le info del caso.
Poi scusa, se le cose stanno come dici tu perché ad alcune Pro la GdF ha sequestrato conti correnti e immobili per totale evasione fiscale![]()
Che non ci siano reati penali te lo posso garantire, solo lo sfruttamento è punito.
Dal punto di vista fiscale non mi sembra così ... non regolamentata non vuol dire illegale e neppure esentasse.
Mi sa che hanno perso una buona occasione per tacere.
L'attività non è affatto illegale, dovrebbero iscriversi con partita IVA e pagare le tasse, come tutti, previa emissione delle relative ricevute fiscali.
Ma possibile che siamo nel 2020 e ancora non sanno queste cose ... o sono arrivate ieri oppure sono in malafede.
Come dicevano i Latini: chi ha tratto vantaggi da questo stato di cose deve accettare anche gli svantaggi![]()
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pensare che proprio ora ho letto sullo stato wa di una pay un post dove si lamentava che non essendo la sua attivita' legale in questo periodo di pandemia nessuno tutela la sua categoria!!! ma dico...come mai nessuna pay si e' mai lamentata quando arriva a fine mese con 4-5-6 mila cocuzze esentasse??!! pazzesco! anche io sarei per la legalizzazione farebbe bene alle casse dello stato assolutamente e loro capirebbero cosa significa la tassazione
pensare che proprio ora ho letto sullo stato wa di una pay un post dove si lamentava che non essendo la sua attivita' legale in questo periodo di pandemia nessuno tutela la sua categoria!!! ma dico...come mai nessuna pay si e' mai lamentata quando arriva a fine mese con 4-5-6 mila cocuzze esentasse??!! pazzesco! anche io sarei per la legalizzazione farebbe bene alle casse dello stato assolutamente e loro capirebbero cosa significa la tassazione