maku:
caro max,
credo ke non sia un azzardo proseguire quello ke i costituenti hanno progettato negli anni 50......
le differenze possono arrikkire se ben gestite, come possono esplodere se strumentalizzate - e scusa il luogo comune ma ci credo!
la realtà rimane negli obbiettivi di lungo termine....
le macro-aree economike, ormai sempre + formate per blokki di interessi, portando a sviluppare un dominio economico-culturale sulle aree meno influenti .
ovvio ke sono processi questi ke si sviluppano nei decenni....
dunque, l'europa, come somma di stati, può restare benissimo com'è o addirittura tornare al passato, coniando ogni paese la propria vekkia moneta....
però dovremmo rassegnarci nei decenni a venire, una volta sotto "l'inflienza" americana, poi sotto quella cinese, poi indiana e così via, a un ruolo perennemente subalterno....
però può darsi ke questa sia la ns vocazione finale!
Ciao Maku,
tendenzialmente posso essere d'accordo con te, almeno nella ideologia.
Il problema secondo me è che con la società moderna, il suo degrado inesorabile, la poca coerenza ed indipendenza da poteri forti che hanno i politici europei, e il livello di paraculaggine medio nella Commissione e nell'EuroParlamento (perchè parliamoci chiaro spesso, e non solo in Italia, là si mandano quelli che nel proprio Paese non hanno un ruolo, per dagli da lavorare insomma) mancano i valori fondamentali per fare qualcosa di buono per il bene collettivo e non nell'interesse di pochi grandi.
Se penso poi al fatto che la fondazione dell'Unità Europea è stata fatta anni fa, con condizioni economiche più favorevoli e gente apparentemente meno paracula mi viene da star male solo a pensarci a cosa possa succedere oggi.
Credo che tu abbia ragione quando dici che quelli fanno danni anche quando dormono... ma aggiungo, tutti, non solo quelli da una parte o dall'altra. Perchè parliamoci chiaro, il problema è che il pesce puzza dalla testa, e non si salva nulla se non si cambia radicalmente rotta, se non si ammette di aver sbagliato ma per non ammetterlo si insiste a cercare di salvare il salvabile e l'ormai evidente interesse di pochi.
Si pensava che le banche avrebbero avuto grandi vantaggi, e per un pò è stato così, ora affondano a causa delle loro dissennate operazioni speculative, sotto gli Hedge Found, dietro ai miliardi di Euro di movimenti di denaro totalmente fittizi, dove in realtà non si produceva vera ricchezza ma solo numeri che andavano e venivano, dove si scaricava a qualcuno il debito, vedi la cartolarizzazione dei mutui e dei debiti, una follia che ha senso solo se fai il tuo interesse nell'immediato, fregandotene del macello che lascerai dopo (quello che oggi paghiamo).
E l'hanno così capita che lo fanno ancora: i due principali gruppi bancari italiani lo fanno tutt'ora.
Ovvio, non hanno pagato, perchè smettere? In più gli diamo pure una mano coi debiti e le tasse (vedi la modifica della tassazione sui fondi d'investimento, espressamente voluta ed ottenuta da uno dei principali gruppi bancari italiani...).
L'Europa economica ha fatto il suo tempo, e adesso crolla sotto il peso di una iniqua distribuzione della ricchezza, e sotto il peso del cambiamento causato dai Paesi emergenti, perchè in realtà non si è fatto nulla per la crescita delle nazioni. Ed il risultato si vede.
Attento perché il messaggio subliminale è fottiti, lasciami in pace e vaffanculo! (Drugo)