Autodisciplina

Grazie per il chiarimento ..

Grazie a tutti per i vostri interventi, vi darei un K+ ma o non so come si fa, oppure non sono ancora abilitato a farlo

Vedo che anche per voi, così come per me, è difficile far convivere la parte istintiva e passionale, con quella più razionale e controllata.
Come ha scritto araba fenice, il tempo vola ed è sempre un bene dedicarsi alle proprie passioni, prima che sia troppo tardi.
Così come cerco di evitare di bruciare tutto subito, rimanere a secco e non poter esercitare forzatamente.

Ora sto aspettando i pochi giorni che mi mancano al prossimo sogno. Ho i cash pronti e la forte tentazione di anticipare l'incontro, ma so che posso resistere e godermi la giornata prefissata senza sensi di colpa.
Come ha scritto il sig. Taro, l'attesa del piacere è anch'essa piacere.
Però, è meglio che io tanga la testa occupata in altri pensieri o le gambe iniziano a muoversi da sole

Ciò che ha fatto scatenare l'idea di questo post, è stata una modesta vincita al lotto (65 euro), fatta alcune settimane fa, che avevo già in mente di devolvere in un paio di incontri. Ero partito con la buona intenzione di diluire questi incontri con un intervallo di 10 giorni ciascuno, ma alla fine li ho fatti a poca distanza, ancor prima di andare a riscuotere la vincita.
Qui ho capito che qualcosa sfuggiva al mio controllo e che una maggiore disponibilità economica (fortuita e passeggera tra l'altro), mi ha remato contro invece che favorirmi.

Ora sto resistendo con orgoglio e tra qualche giorno farò fuochi d'artificio. Ho in mente 2 ragazze e userò questi pochi giorni di distanza per fare la mia scelta.

@Pussynauta:
Yamazaki è il nome di un personaggio di un fumetto che sto leggendo.
Ho un nickname che uso in quasi tutte le comunità virtuali che frequento, ma qui ho preferito mettere il primo nome che mi era capitato a tiro, per evitare di essere associato a questa nostra attività

Concordo con quello che diceva:

"Metà dei miei soldi l'ho spesa in donne, gioco d'azzardo, auto di lusso e bella vita. L'altra metà l'ho sprecata."

Gioco d'azzardo a parte, che non mi prende (non giocavo neppure a Las Vegas ) per il resto concordo
Troppi amici / conoscenti hanno aspettato decenni, rimandando svaghi e passioni, per poi finire in una cassa di zinco
o in altre situazioni meno tragiche ma ugualmente meschine e miserabili. Per cosa ... boh ...
Lo dico soprattutto ai "giovani" (sotto o intorno ai 40 anni): se appena potete seguite i desideri, non solo sesso si intende,
le passioni, gli hobby, quello che può sembrare superfluo ma vi soddisfa.
NON rimandate.
Il tempo VOLA e certe cose a 65/70 anni col cavolo che le potrete fare.

Intanto giro di K+ a tutti e una curiosità : Yamazaki come il whisky giapponese ?
Io faccio una premessa e personalmente sono in un periodo a 0 VU e quindi ciò comporta 0 tour da qualche amichetta ma detto questo proprio di recente ho riflettuto sull'argomento autodisciplina di cui è già stato detto sul forum ma ritengo sia sempre interessante : quando girava bene ero arrivato ad un punto di chiedermi se la mia era una malattia e successivamente per altri motivi recandomi da una psicologa ( pure figa che mi distraeva abbastanza ) ho buttato sul tavolo appunto la frequentazione di donne a pagamento ... morale non ero rimasto soddisfatto della "strizza-cervelli" e non ero venuto a capo di nulla . Chissà ... forse a certi tipi di domande solo noi possiamo dare delle risposte .. in primis a noi stessi nel caso .
Pure a me è capitato di sentirmi in colpa ma per un discorso economico e non sono del tutto d'accordo con Yamazaki sul fatto che molte free disdegnano le relazioni del tipo "stiamo insieme ma poi ognuno a casa sua" ma anzi vedo che in certe fasce d'età cercano questo soprattutto perchè vogliono mantenere i loro momenti di privacy e non amano la routine di coppia di tutti i giorni . Mio parere .
Per il resto sempre tornando ai periodi d'oro l'autodisciplina è sempre stata un tabù per me perchè quando mi muovevo verso qualche pay girls la doppietta era spesso un classico .. cosa che se potessi sarebbe uguale anche adesso .. anzi almeno farne due . Che ci devo fare ? Sono fatto così e più passano gli anni e non mi basta mai .
Quindi ora sono fermo ma ho in cantiere un paio di thailandesi che reputo molto interessanti ... con la mente sono già da loro , con il resto ancora no ma arriverà quel momento

Bene ragazzi .. è stato un piacere unirmi a voi e cordiali saluti .

PUSSY .

Nel topic.

Io, punter "abituale" dal 2017, ho iniziato con le otr.
All'epoca non uscivo molto, e quindi sfruttavo ogni occasione. Con soddisfazione e attendendo sempre "la prossima puntata"
Nel 2018 sono passato alle loft. Avevo un giorno alla settimana in cui avevo tempo per sognare e visto che i soldi non erano in problema (altre spese massicce non ne avevo) mi ero imposto il limite di 3 sogni al mese proprio perché, come dicevi tu, non diventasse un vizio.
Ahimè nel 2019 le vacche grasse sono finite... E per diversi mesi ho rinunciato.
Poi il "bisogno" è tornato a farsi sentire e allora mi sono imposto di centellinare: una volta al mese.


Attualmente, i problemi di soldi sono risolti, ma c'è sempre il covid in circolazione. Quando i TG dicono che i contagi sono in calo, mi avventuro, altrimenti cerco di stare buono.

La cosa bella di diluire gli incontri è che quando si che il giorno X puoi andare, ti sale la voglia e quando puoi sfogarti è ancora meglio.
Godere meno (spesso) per godere di più (meglio).
Non è forse l'attesa del piacere, anch'essa piacere?

K+ per te

Bisogno fisico, non credo.
Fino allo scorso anno, quando non andavo ancora a pay, non sentivo il bisogno di dover inzuppare a tutti i costi. Alternavo storielle a periodi in cui mi piaceva starme per conto mio e non mi ponevo alcun problema.
Pure quest'anno, durante la fase di lockdown, sono stato tranquillissimo e non ho provato nessuna crisi di astinenza. Sapevo che ero impossibilitato negli incontri, avevo anche un certo timore a farli dopo e semplicemente non ci pensavo.

Più che altro, il mio desiderio di andare a pay, lo posso associare al pregustamento di un piacere.
Come quando da bambino ti promettevano un regalo per Natale, ma dovevi aspettare quel giorno per aprirlo.
Quindi, vado a pay, passano 2-3 giorni e fremo al pensiero di quando ci andrò di nuovo.
E pensare che la pazienza è una delle mie caratteristiche principali.

Da quando ho iniziato con le pay, ho capito che questo è uno stile di vita che mi piace.
Sono allergico a matrimoni e convivenze, il mio ideale sarebbe avere una storia da eterni fidanzatini, dove ognuno sta a casa propria, ci si vede, si sta insieme e poi ognuno a casa sua. Molte free non accetterebbero una cosa del genere e con le pay ci si arriva vicino (manca però la parte sociale e affettiva).

Riguardo al pensiero di voler smettere, mi arriva solo quando "sgarro" e mi sento in colpa dopo.
Ma rimane un pensiero passeggero perchè cerco solo di regolarmi nella pratica di questo hobby.

Ciao Yamazaki,
Bisogna distinguere se andare a mignotte é un bisogno fisico( mancanza di donne) oppure un vizio.... se é solo un bisogno fisico, beh!! se si vuol smettere la soluzione é abbastanza semplice.. oltre alle pippe ci si accoppia con una che ti stimola... quando finisce lo stimolo ,se ne cerca un' altra.... magari, con un po di forza di volonta e qualche esercizio di autocontrollo,si riesce a ridurre al minimo,se non addirittura azzerare,gli incontri mercenari..

Se invece é un vizio... allora sono cazzi... perchè ,anche se trovi una che ti piace molto, é questione di tempo .. e ti ritrovi fra le coscie di una mignotta... Io sono in questa situazione.. non ne posso fare a meno....

Ci sn centri contro le dipendenze... tempo fa, a Genova, c'era qualcosa di simile.. era specializzato in dipendenza sessuale... ero tentato ad andare ma...... mi sono abituato a questo mio modo di essere.... sinceramente é un pò frustrante dirsi sempre " questa é l'ultima volta"... ma solo all'idea di scopare una mignotta non capisco piu niente e ... parto, cedendo al mio istinto... . il mio futuro? non ci voglio pensare😆....
Un saluto

Ciao a tutti, leggo spesso questa sezione del forum perchè trovo sempre argomenti e riflessioni interessanti che riguardano questa nostra attività.

Dopo aver letto il topic intitolato "questa è l'ultima volta", ho pensato ad una cosa che mi sta accadendo spesso.

Premetto che vado a pay da un anno esatto e ho meno esperienza di molti di voi.
Per via di una mia situazione economico-lavorativa altalenante, la mia attività si riduce alla frequentazione di OTR/loft cinesi a VU-20, con le quali mi ci trovo abbastanza bene.
Per cui, un paio di volte al mese, riesco tranquillamente a permettermele.

Arriviamo al punto: quando faccio un incontro, alla fine me ne esco soddisfatto e fischiettante, pensando di essere a posto per un bel po' di tempo. Volendomi imporre di andare 2 volte al mese, devo far trascorrere 15 giorni, ma in realtà, dopo 2-3 giorni ho di nuovo voglia di fare altri incontri.

La tentazione è fortissima e talvolta cedo, ma poi me ne pento perchè non accetto l'idea di perdere il controllo della situazione.

Voi come vi regolate? Riuscite a mantenere un'autodisciplina fra un incontro e l'altro, oppure cedete ai vostri istinti?
Se riuscite ad autodisciplinarvi, cosa fate di solito per tenere lontano il pensiero delle pay?

Io, al momento, mi impongo di dividere il rate per il numero di giorni che mancano al prossimo incontro e di fare un versamento giornaliero in un salvadanaio. Con questo, ho un parziale controllo sulla spesa, ma non sul pensiero di incontrare le pay. Per limitare quest'ultimo, ricorro alla masturbazione, che funzione finchè dura il suo effetto.
Mi piacerebbe sapere se ci sono modi più efficaci di tenere tutto sotto controllo.

PS: Il mio non vuole essere un discorso prettamente economico, per cui vorrei che si evitassero giudizi su situazioni economiche e lavorative altrui. Mi piacerebbe più che altro parlare di modi per dominare questo forte desiderio.
Ho sempre ammirato persone con un forte controllo su se stessi e mi piacerebbe lavorare su me stesso in questa direzione.