La Moldavia (o Moldavia romena) è una macroregione della Romania, che confina a est con la Repubblica di Moldavia. La storia di tutte queste zone e dei loro continui cambi di nome e confine è molto complessa (come d'altronde quella delle regioni che in questo momento, da nemmeno due secoli, formano la Repubblica Italiana).
Con l'occasione, due parole Off Topic: il capoluogo di questa macroregione è Iași, storica città universitaria vicino alla quale ho trascorso diverse estati, visitando un po' tutta la Romania. La Moldavia romena è nota in particolare per i bellissimi monasteri affrescati esternamente, rarità unica e patrimonio artistico del Cristianesimo ortodosso, tanta parte dei quali sono stati ripristinati e ristrutturati dopo la caduta del regime di Ceaușescu grazie al diretto interessamento (anche finanziario) del Principe Carlo d'Inghilterra, celeberrimo studioso delle Tradizioni spirituali e mecenate di architettura sacra (in particolare cristiano-ortodossa e araba) e personaggio di cultura e orizzonti intellettuali straordinari che in Italia è sempre stato dipinto come un deficiente per la propaganda ideologica catto-comu-progressista a cui siamo continuamente sottoposti. Per informazioni, si cerchi su internet.
Detto questo, le ragazze della Repubblica di Moldavia hanno interesse a dire che sono romene e non moldave in quanto la Romania è nella Comunità Europea, mentre la Repubblica di Moldavia no. Questo significa che le romene possono liberamente spostarsi ovunque, mentre le moldave hanno necessità di permessi temporanei di soggiorno al termine dei quali dovrebbero rempatriare. Non sapendo con chi hanno a che fare, dicono di essere romene anche loro, approfittando del fatto che la lingua dei due Paesi è la stessa. Il fatto che la lingua rumena si chiami lingua moldava nella Repubblica di Moldavia è soltanto per una scelta politica nazionalistica recente.