Scusate se esco dal seminato delle lodi a Vercinge, ma al momento la questione mi tocca nel profondo essendo quotidianamente dibattuto tra mandare tutto a fanculo e vivere in modo scellerato e magnifico o continuare a far covare tutto sotto le ceneri per mantenere in piedi un matrimonio ormai sciapito.
Le mogli -in generale- sono di sicuro poco attraenti/sexy/porche per molti di noi, ma mi chiedo se noi in fondo non siamo lo stesso per loro, ovvero poco disponibili sentimentalmente, attenti e premurosi, collaborativi. Loro si sfogano con borsette, gioielli e scarpe (almeno le mettessero poi) e noi con le puttane macchine e sport (per chi ha anche questi ultimi due tarli)
Tutto questo mi sembra un po' triste eppure io stesso non riesco a farne a meno. Mi accorgo che tutto il nostro cercare è una valvola di sfogo ad una natura repressa, costretta in regole e convenzioni che non le appartengono e che prepotentemente riemerge per poterci dire... Si sei ancora vivo.
C'è chi sostiene che l'uomo e la donna siano due esseri separati all'origine che il destino costringerà prima o poi a riunirsi. Per quella che è la mia esperienza il problema è che partono da punti così lontani che quando si incontrano quasi non si riconoscono.
Alla fine poi nessuno vede nell'altro esattamente cio che egli/ella è, ne ha un'immagine ed a questo punto è meglio sia la migliore possibile.
Solo
La realtà supera sempre la fantasia, per questo ci mette un po' più tempo.
Le mogli -in generale- sono di sicuro poco attraenti/sexy/porche per molti di noi, ma mi chiedo se noi in fondo non siamo lo stesso per loro, ovvero poco disponibili sentimentalmente, attenti e premurosi, collaborativi. Loro si sfogano con borsette, gioielli e scarpe (almeno le mettessero poi) e noi con le puttane macchine e sport (per chi ha anche questi ultimi due tarli)
Tutto questo mi sembra un po' triste eppure io stesso non riesco a farne a meno. Mi accorgo che tutto il nostro cercare è una valvola di sfogo ad una natura repressa, costretta in regole e convenzioni che non le appartengono e che prepotentemente riemerge per poterci dire... Si sei ancora vivo.
C'è chi sostiene che l'uomo e la donna siano due esseri separati all'origine che il destino costringerà prima o poi a riunirsi. Per quella che è la mia esperienza il problema è che partono da punti così lontani che quando si incontrano quasi non si riconoscono.
Alla fine poi nessuno vede nell'altro esattamente cio che egli/ella è, ne ha un'immagine ed a questo punto è meglio sia la migliore possibile.
Solo
La realtà supera sempre la fantasia, per questo ci mette un po' più tempo.
