Concordo con voi parzialmente; intendo, se la riapertura delle case significa "ok da oggi chi vuole apre l'attività x e se ha una casa con certi requisiti può fare meretricio" allora si, concordo con voi, è meglio lasciare le cose come stanno, che anche se da pezzi di merda almeno la cosa è controllata.
Se invece si vuole fare seriamente è da auspicare quantomeno:
1) Selezione di chi può aprire l'attività o esercitarla, che significa obbligo di fornire carichi pendenti e casellario giudiziale, come accade oggi per taluni lavori. Per aprirla non devi avere precedenti. Per esercitarla non obbligatorio essere puliti ma obbligo di presentare le dichiarazioni.
2) Creazione di una specie di albo degli "operatori del settore", sia come titolari che come "manovalanza", in modo da crreare un database serio del settore.
3) Controllo e vigilanza delle strutture, con seri controlli che riguardino sia aspetti sanitari che normativo/legislativi.
4) Repressione totale e pesante per le infrazioni, con serie pene (sia pecuniarie sia di reclusione) se si sgarra, fino alla radiazione dall'albo (per le cose più gravi come sfruttamento/induzione alla prostituzione o mancanze sanitarie) ed impossibilità di aprire strutture nuove o esercitare in altre.
E quante altre ve ne vengono in mente. Deve essere una cosa ben controllata; se la si fa a capocchia diventa un macello peggio di quanto c'è oggi...
Ci sono 2 ostacoli:
1) Mafia e suoi derivati + criminali esteri
2) Chiesa + bacchettoni
