Case chiuse

Maaaaaaaaaaaaaaaax:

zeno:

Ma pure io che sono un deficiente qualsiasi, in riferimento al punto 1) che hai indicato penserei: facile, esistono i prestanome!!!

Hai ragione, infatti una cosa che è sempre mancata in Italia è il controllo, perchè le leggi sono fatte per essere rispettate. Se non controlli diventano per essere violate.

Tutto va ad minkiam senza controllo...

Tutto vero quello che scrivete; ma sta di fatto che la merlin è una legge anacronistica, assurda ed obsoleta...da qualche parte bisogna pur cominciare: io liberalizzerei in toto il mercato delle loft con un'imposta una tantum e conti correnti vigilati dall'agenzia delle entrate, per verificare che non ci siano di mezzo papponi. Ripeto è solo un inzio..iocredo che ci siano nazioni che da anni hanno liberalizzato (od acconsentito) libertà di prostituzione; non so come funzioni in queste nazioni (dal punto di vista dei controlli sanitari, fiscali ecc. ecc) ma basterebbe copiarli.

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È tutta una questione di soldi, il resto è conversazione. (Gordon Gekko)

FrittolaFan:

Maaaaaaaaaaaaaaaax:


Tutto va ad minkiam senza controllo...

Assolutamente d'accordo, lo sottolineavo anche nel primo post.
Del resto i tuoi 4 punti (tutti giusti) senza un controllo puntuale e preciso vanno a farsi benedire..

Lo diceva anche la pubblicità: la potenza è nulla senza controllo!

Maaaaaaaaaaaaaaaax:


Tutto va ad minkiam senza controllo...

Assolutamente d'accordo, lo sottolineavo anche nel primo post.
Del resto i tuoi 4 punti (tutti giusti) senza un controllo puntuale e preciso vanno a farsi benedire..

zeno:

Ma pure io che sono un deficiente qualsiasi, in riferimento al punto 1) che hai indicato penserei: facile, esistono i prestanome!!!

Hai ragione, infatti una cosa che è sempre mancata in Italia è il controllo, perchè le leggi sono fatte per essere rispettate. Se non controlli diventano per essere violate.

Tutto va ad minkiam senza controllo...

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Attento perché il messaggio subliminale è fottiti, lasciami in pace e vaffanculo! (Drugo)

Maaaaaaaaaaaaaaaax:

Concordo con voi parzialmente; intendo, se la riapertura delle case significa "ok da oggi chi vuole apre l'attività x e se ha una casa con certi requisiti può fare meretricio" allora si, concordo con voi, è meglio lasciare le cose come stanno, che anche se da pezzi di merda almeno la cosa è controllata.

Se invece si vuole fare seriamente è da auspicare quantomeno:
1) Selezione di chi può aprire l'attività o esercitarla, che significa obbligo di fornire carichi pendenti e casellario giudiziale, come accade oggi per taluni lavori. Per aprirla non devi avere precedenti. Per esercitarla non obbligatorio essere puliti ma obbligo di presentare le dichiarazioni.

2) Creazione di una specie di albo degli "operatori del settore", sia come titolari che come "manovalanza", in modo da crreare un database serio del settore.

3) Controllo e vigilanza delle strutture, con seri controlli che riguardino sia aspetti sanitari che normativo/legislativi.

4) Repressione totale e pesante per le infrazioni, con serie pene (sia pecuniarie sia di reclusione) se si sgarra, fino alla radiazione dall'albo (per le cose più gravi come sfruttamento/induzione alla prostituzione o mancanze sanitarie) ed impossibilità di aprire strutture nuove o esercitare in altre.

E quante altre ve ne vengono in mente. Deve essere una cosa ben controllata; se la si fa a capocchia diventa un macello peggio di quanto c'è oggi...

Sai com'è, in Italia le cose si fanno più facilmente a capocchia che viceversa...
Per dirne una, la repressione totale e pesante oltre a sanzioni richiede controllo: ma in un Paese in cui non si riescono a trovare evasori fiscali plurimiliardari, spacciatori di droga e mafiosi che operano alla luce del sole, credi esistano i pressuposti per mettere in pratica ciò?
In uno Stato decente le tue sarebbero tutte considerazioni credibili... Ma pure io che sono un deficiente qualsiasi, in riferimento al punto 1) che hai indicato penserei: facile, esistono i prestanome!!!

Concordo con voi parzialmente; intendo, se la riapertura delle case significa "ok da oggi chi vuole apre l'attività x e se ha una casa con certi requisiti può fare meretricio" allora si, concordo con voi, è meglio lasciare le cose come stanno, che anche se da pezzi di merda almeno la cosa è controllata.

Se invece si vuole fare seriamente è da auspicare quantomeno:
1) Selezione di chi può aprire l'attività o esercitarla, che significa obbligo di fornire carichi pendenti e casellario giudiziale, come accade oggi per taluni lavori. Per aprirla non devi avere precedenti. Per esercitarla non obbligatorio essere puliti ma obbligo di presentare le dichiarazioni.

2) Creazione di una specie di albo degli "operatori del settore", sia come titolari che come "manovalanza", in modo da crreare un database serio del settore.

3) Controllo e vigilanza delle strutture, con seri controlli che riguardino sia aspetti sanitari che normativo/legislativi.

4) Repressione totale e pesante per le infrazioni, con serie pene (sia pecuniarie sia di reclusione) se si sgarra, fino alla radiazione dall'albo (per le cose più gravi come sfruttamento/induzione alla prostituzione o mancanze sanitarie) ed impossibilità di aprire strutture nuove o esercitare in altre.

E quante altre ve ne vengono in mente. Deve essere una cosa ben controllata; se la si fa a capocchia diventa un macello peggio di quanto c'è oggi...

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Attento perché il messaggio subliminale è fottiti, lasciami in pace e vaffanculo! (Drugo)

Francostars:

Penso non molte. Anzi, ho paura che un proibizionismo dell'OTR e del meretricio fuori dai postriboli possa rendere meglio controllabile tale attività da parte del crimine. Le suddette condizioni di prostituzione extra case chiuse continuerebbero ad essere molto frequentate, poiché resterebbero il sesso a pagamento più economico. Il tutto in via sicura se i postriboli legali costerebbero fin troppo alla clientela. Bisogna stare attenti a questo fattore.
Non dimentichiamoci la politica di repressione con Ordinanze e Regolamenti locali illeciti che continuerebbero ad operare anche contro le stesse Case Chiuse. Ogni scusa sarebbe bella e buona per bloccare questi locali.
In più, come i negozi ed altro, persino i potriboli potrebbero essere colpiti dal pizzo del racket.

Accidenti, avevo intenzione di rispondere, ma scriverei esattamente le stesse cose! Quoto tutto, punti e virgole incluse.
Per avvalorare questi concetti aggiungo che, da qualche parte, ho letto della situazione che esiste in Olanda a distanza di qualche anno dalla liberalizzazione delle droghe leggere: a quanto pare dopo un entusiasmo iniziale stia tornando di gran moda il commercio illecito...
Probabilmente la questione dei costi e quel fascino della trasgressione che inevitabilmente si associa a questo tipo di pratiche renderebbero inutile ogni provvedimento correttivo nel campo del sesso a pagamento nel nostro Paese...

FrittolaFan:

Apro un nuovo topic per non "sporcare" quello sul tragico fatto di Roma, ma la mia riflessione nasce da lì.
Quali problemi potrebbe risolvere la riapertura delle case chiuse?

Sicuramente dei vantaggi ci sarebbero:
- una "legalizzazione" porterebbe nelle casse dello Stato nuovi introiti dalle tasse
- ci sarebbe più sicurezza legata a problematiche sanitarie

Ma per quanto riguarda racket e sfruttamento?
A mio avviso l'unico vantaggio sarebbe quello di avere le ragazze "concentrate" in pochi punti e quindi più controllabili... ma tutto sommato anche oggi le zone di attività delle OTR (quelle, presumo, più esposte allo sfruttamento) sono molto conosciute.
Inoltre ci vorrebbe comunque un'azione di controllo e prevenzione da parte delle forze dell'ordine, ma sappiamo bene che su questo in Italia siamo molto carenti (per vari motivi).

Quindi quali sono, secondo voi, i vantaggi che porterebbe la riapertura delle case chiuse?

Oppure ci possono essere soluzioni alternative?

È un argomento su cui ho letto molte cose interessanti nel forum ma "spezzettate" su thread diversi; scusate se può essere una ripetizione di cose già dette o sentite.

Penso non molte. Anzi, ho paura che un proibizionismo dell'OTR e del meretricio fuori dai postriboli possa rendere meglio controllabile tale attività da parte del crimine. Le suddette condizioni di prostituzione extra case chiuse continuerebbero ad essere molto frequentate, poiché resterebbero il sesso a pagamento più economico. Il tutto in via sicura se i postriboli legali costerebbero fin troppo alla clientela. Bisogna stare attenti a questo fattore.
Non dimentichiamoci la politica di repressione con Ordinanze e Regolamenti locali illeciti che continuerebbero ad operare anche contro le stesse Case Chiuse. Ogni scusa sarebbe bella e buona per bloccare questi locali.
In più, come i negozi ed altro, persino i potriboli potrebbero essere colpiti dal pizzo del racket.

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Franco

Apro un nuovo topic per non "sporcare" quello sul tragico fatto di Roma, ma la mia riflessione nasce da lì.
Quali problemi potrebbe risolvere la riapertura delle case chiuse?

Sicuramente dei vantaggi ci sarebbero:
- una "legalizzazione" porterebbe nelle casse dello Stato nuovi introiti dalle tasse
- ci sarebbe più sicurezza legata a problematiche sanitarie

Ma per quanto riguarda racket e sfruttamento?
A mio avviso l'unico vantaggio sarebbe quello di avere le ragazze "concentrate" in pochi punti e quindi più controllabili... ma tutto sommato anche oggi le zone di attività delle OTR (quelle, presumo, più esposte allo sfruttamento) sono molto conosciute.
Inoltre ci vorrebbe comunque un'azione di controllo e prevenzione da parte delle forze dell'ordine, ma sappiamo bene che su questo in Italia siamo molto carenti (per vari motivi).

Quindi quali sono, secondo voi, i vantaggi che porterebbe la riapertura delle case chiuse?

Oppure ci possono essere soluzioni alternative?

È un argomento su cui ho letto molte cose interessanti nel forum ma "spezzettate" su thread diversi; scusate se può essere una ripetizione di cose già dette o sentite.