Siamo d'accordo Franco, ma come la metti tu (e che io concordo) è diversa da come l'hanno messa "loro".
Sostanzialmente, tu dici che se non è reato (e in Italia il meretricio in se non lo è, è reato aprire case d'appuntamenti) non puoi essere incriminato. Fino a prova contraria uno è innocente. Come la mettono loro non proprio, mah... vediamo, intanto i casini li passi...
Non sono un esperto di legge, ma non mi sembra propriamente uguale.
In buona sostanza, mi fa incazzare il fatto che non posso pensare che non siano in grado (mai) di partorire una legge (o una sentenza) semplice, ma solo dei "tomi" in burocratese che non sono mai chiari. Mi sembra lo si faccia ad arte, o per non assumersi responsabilità nei confronti di poteri forti (vaticano in questo caso) o per dar la possibilità di una scappatoia se serve...
Prendi ad esempio l'IMU, che poteva essere semplice invece è diventata un bordello.
Bastava dire: "ok, entro il giorno tot. su qualsisi immobile che possiedi devi pagare lo 0.4% di tasse calcolate su base della rendita catastale, rivalutata di x"; invece hanno infilato dentro 6 miliardi di casi diversi, figli, anticipi, saldi, eccezioni, interpretazioni (che già il termine mi suona male su una legge, che non dovrebbe essere interpretabile ma chiara), % diminuite a discrezione dei comuni ecc.
Ma tant'è...
Ciao.
Purtroppo, l'Italia non è come certi stati anglosassoni dove la rispettiva Suprema Corte Giudicante emette sentenze che diventano parti integrali di legge. Meglio così, visto che alrimenti nel nostro Stato a scrivere queste non sarebbe quasi più il Parlamento ma solo questo organo giudicante!
Sarebbe proprio meglio che il Parlamento aggiustasse le leggi seguendo le sentenze della Cassazione. Stessa cosa per le leggi sulle tasse; sarebbe meglio che queste siano fatte esclusivamente con Decreti Legislativi e corretti con Decreti Ministeriali Regolamentari, che sono parte integrante di leggi. In questo modo ci sarebbe la certezza del diritto.
Franco
