Beh questo lo so,era perchè in qualche post più indietro si parlava di sfruttamento
Questa non è schiavitù. Potrebbe essere favoreggiamento della prostituzione e lenocinio se se in questo caso si menziona espressamente l'attività di meretricio; altrimenti nessun reato può sussistere, visto che non viene svolto nulla per il mercimonio (Sentenza Cassazione n. 4443 del 2012 e 49461 del 2012).
Ad ogni modo,l'altra settimana,c'era la notizia sul giornale di un tipo che per arrotondare metteva le pubblicità con foto annunci su un sito di escort,ed è stato denunciato per sfruttamento della prostituzione
Esatto, anche se la schiavitù in questione esiste, tranne che è cosa rara.
Nella maggior parte dei casi si tratta di ragazze che partono e vengono in Italia per racimolare guadagni per sostenersi e sostenere i famigliari. Lo sfruttamento avviene come "pizzo" sul luogo di lavoro per le OTR o come appartamento in affitto a prezzi esagerati per le loft, e sotto questo punto di vista sono tutte sfruttate. Ma sostenere che vengono schiavizzate per far loro aprire le gambe è una evidente forzatura.
Come ho già ricordato, esiste un confine tra schiavitù e sfruttamento in collaborazione. Non dimentichiamocelo e non facciamoci ipnotizzare dalla mistificazione bigotta che tende sempre ad omogeneizzare questi due fattori distinti.
grazi a francostar che ci aggiorna sulle statistiche e sulle ultime news K+1, iopenso che anche se venisse legalizzata la prostituzione, ci sarebbe sempre una nicchia (più o meno come adesso) di sfruttate.
daltronde dovunque ci sono grosse cifre in ballo c'è sempre qualcuno che prova a approfittarne.
quando si va a pay e difficile al primo incontro stabilire se una è sfruttata o meno, bisogna in un certo qualmodo farsela "amica" e farla confidare, cosa non semplice.
Saluti gimli il nano
azzarola......mi hai fatto riflettere........effettivamente è così
Secondo una certa stima, dichiarata dal Vicecapo della Polizia e ripresa dallo stesso Ministero delle Pari Opportunità, in Italia su tutte le meretrici (comprese i trans, quelle al chiuso e le donne di colore) solo il 10% è ridotto nello status di schiavitù. Da quest'ultimo bisogna distinguere la condizione di sfruttamento in collaborazione. Esistono anche prove visibili e pratiche, rilevabili da chi frequenta le dette professioniste. In effetti, se le donne italiane quasi mai cadono vittime della tratta a sfondo sessuale, sia in Italia, sia all'estero, i marciapiedi del sesso si svuotano durante le vacanze natalizie e pasquali e le stradali si notano con un telefonino in mano ed addirittura un'autovettura a disposizione (quest'ultimo caso tutt'ora è molto numeroso, almeno in Lombardia), significa che la schiavitù del sesso a pagamento non è molto diffusa; altrimenti queste con i detti mezzi potrebbero più facilmente fuggire al controllo dei propri aguzzini. Quindi, se io fossi uno schiavizzatore di prostitute non metterei certo questi strumenti in mano alle mie sfruttate, visto che tali non sono indispensabili per il rispettivo operato.
Inoltre, rivelo che dalla cronaca sono quasi sparite le donne albanesi vittime di tratta di persone ed il tutto è successo in maniera misteriosa ed improvvisa da giugno 2006.
In più, bisogna anche calcolare che queste dichiarate schiave non è sicuro che lo siano. Esse spesso si dichiarano falsamente tali, per evitare di essere accusate di associazione per delinquere e favoreggiamento reale quando le Forze di Polizia scoprono e sgominano le organizzazioni criminali che sfruttano il loro mestiere.
Scusate l'ot, ma era una vita che non sentivo questa terminologia e mi ha fatto venire in mente il mio papà, quando lo diceva di chi ne approfittava di lui......
mangiapane a tradimento
Prego.
Buonasera
Grazie Francostars.