Gnocca forum
Moscarossa
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Ordine commenti: Recenti in alto
Glauco C
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Beh già il semplice fatto che tu ne parli qua,e un po'ci scherzi sopra,non mi sembra che tu soffra di una seria dipendenza,perchè chi ha questo problema qua,fa del suo vizio una ragione di vita,non esiste più niente altro che conta oltre a questo ed in breve tempo arriva alla distruzione
il chirurgo
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Glauco C:

Le dipendenze serie si curano sempre con dei farmaci,oltreche con una terapia psicologica,non se ne esce da soli da queste cose qua
secondo te io so un tipo da farmaci ??
baffo
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+pay -slot?
Glauco C
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Le dipendenze serie si curano sempre con dei farmaci,oltreche con una terapia psicologica,non se ne esce da soli da queste cose qua
il chirurgo
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hisroyalhighness:

il chirurgo:

Il gioco d'azzardo è un problema quando da passatempo diventa dipendenza.
E quando diventa dipendenza è una malattia
Dipendenza da cosa poi ?? è un piacere un po come andare a pay !!
Bhè io non mi faccio mancare nulla
se ti serve di disintossicarti subito,mi offro volontario ho un metodo infallibile e di sicuro successo con 1 sola seduta.
sarebbe ??
hisroyalhighness
Sr. Member (485 post)
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il chirurgo:

Il gioco d'azzardo è un problema quando da passatempo diventa dipendenza.
E quando diventa dipendenza è una malattia
Dipendenza da cosa poi ?? è un piacere un po come andare a pay !!
Bhè io non mi faccio mancare nulla
se ti serve di disintossicarti subito,mi offro volontario ho un metodo infallibile e di sicuro successo con 1 sola seduta.
Per andare a pay i soldi sono solo un dettaglio
il chirurgo
Jr. Member (110 post)
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Glauco C:

il chirurgo:

purtroppo io non ho controlli , vivo di eccessi , quando una cosa mi piace mi ci autodistruggo .
se mi piace correre con la macchina cerco di evitare ma se guido vado sempre a tavoletta , così con il gioco e con le pay.
ultimamente scelgo le otr per il semplice motivo che le guardi in faccia e ti rimane più facile scegliere , mentre nelle case si trovano molte ragazze che non sono dei miei gusti
però so che le prestazioni fanno pena come so che quando gioco perdo , ma non riesco a farne a meno !
quindi la mia è una patologia ...
Ti posso parlare per esperienza nel caso specifico delle donne,perchè a me anni fa succedeva la stessa cosa.Per anni,appena venivo a sapere che c'era una tipa nuova, specie se diversa dai soliti canoni estetici e prestazionali,mi precipitavo subito li.Non mi importava se una volta arrivato a destinazione la location della ragazza o il condominio dove si trovava erano in uno stabile o in una zona strategica rischiosa,io dovevo essere li.Partivo di casa quasi in trance,non sapendo cosa avrei trovato,ma il rischio lo volevo correre,in quel momento non contava più niente altro Se mi avessero chiamato dal lavoro non avrei risposto,da casa nemmeno,dovevo solo arrivare prima possibile.A volte quando giungevo li,non si passava subito e si aspettava parecchio il proprio turno in zona o che uscissero altri clienti,ma per nulla al mondo me ne sarei andato via ed il tempo era come se si fosse fermato.L'emozione che mi dava l'ignoto,non aveva prezzo.Quando finalmente si andava in casa e si apriva la porta se a riceverti fosse anche stata una racchia di 60 anni invece di una giovane e mi avesse chiesto parecchi soldi gli avrei dato tutto quello che avevo e avrebbe potuto fare di me quello che voleva.Ero vulnerabile,nudo ed indifeso,piacevolmente sorpreso del mio masochismo,con la solitudine del mio vizio a farmi compagnia.In questi comportamenti vedevo la trasgressione,la sfida,andare oltre i propri limiti Poi,con il tempo,l'abitudine alle frequentazioni escort,il senso di noia,progressivamente questi comportamenti anomali sono diminuiti di frequenza ed intensità.Ho lavorato su me stesso e riflettuto parecchio e sono arrivato alla conclusione che nel mio caso quello che mi portava a fare questo dipendeva da un vuoto esistenziale,portato da una vita grigia,troppo abitudinaria,senza aver mai osato la sfida di mettersi in gioco
mettersi in gioco in una vita sociale oggi non è come scendere da casa con il pallone quando hai 12 anni !!!
oggi conoscere e confrontarsi per me è quasi impossibile ... quando giochi ai cavalli alle slot o vai a puttane sei solo tu nel tuo mondo trasgressivo che ti piace o no ma è il tuo
harleybass
Jr. Member (103 post)
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patatinefritte:

Glauco C:

Ho lavorato su me stesso e riflettuto parecchio e sono arrivato alla conclusione che nel mio caso quello che mi portava a fare questo dipendeva da un vuoto esistenziale,portato da una vita grigia,troppo abitudinaria,senza aver mai osato la sfida di mettersi in gioco
Solo riflettendo ora sulle tue parole mi rendo conto che ltue considerazioni valgono anche per me...
Quest'analisi può essere applicata a molti,essere capaci però di arrivarci da solo non è semplice.
patatinefritte
Jr. Member (138 post)
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Glauco C:

Ho lavorato su me stesso e riflettuto parecchio e sono arrivato alla conclusione che nel mio caso quello che mi portava a fare questo dipendeva da un vuoto esistenziale,portato da una vita grigia,troppo abitudinaria,senza aver mai osato la sfida di mettersi in gioco
Solo riflettendo ora sulle tue parole mi rendo conto che ltue considerazioni valgono anche per me...
Glauco C
Hero Member (528 post)
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il chirurgo:

purtroppo io non ho controlli , vivo di eccessi , quando una cosa mi piace mi ci autodistruggo .
se mi piace correre con la macchina cerco di evitare ma se guido vado sempre a tavoletta , così con il gioco e con le pay.
ultimamente scelgo le otr per il semplice motivo che le guardi in faccia e ti rimane più facile scegliere , mentre nelle case si trovano molte ragazze che non sono dei miei gusti
però so che le prestazioni fanno pena come so che quando gioco perdo , ma non riesco a farne a meno !
quindi la mia è una patologia ...
Ti posso parlare per esperienza nel caso specifico delle donne,perchè a me anni fa succedeva la stessa cosa.Per anni,appena venivo a sapere che c'era una tipa nuova, specie se diversa dai soliti canoni estetici e prestazionali,mi precipitavo subito li.Non mi importava se una volta arrivato a destinazione la location della ragazza o il condominio dove si trovava erano in uno stabile o in una zona strategica rischiosa,io dovevo essere li.Partivo di casa quasi in trance,non sapendo cosa avrei trovato,ma il rischio lo volevo correre,in quel momento non contava più niente altro Se mi avessero chiamato dal lavoro non avrei risposto,da casa nemmeno,dovevo solo arrivare prima possibile.A volte quando giungevo li,non si passava subito e si aspettava parecchio il proprio turno in zona o che uscissero altri clienti,ma per nulla al mondo me ne sarei andato via ed il tempo era come se si fosse fermato.L'emozione che mi dava l'ignoto,non aveva prezzo.Quando finalmente si andava in casa e si apriva la porta se a riceverti fosse anche stata una racchia di 60 anni invece di una giovane e mi avesse chiesto parecchi soldi gli avrei dato tutto quello che avevo e avrebbe potuto fare di me quello che voleva.Ero vulnerabile,nudo ed indifeso,piacevolmente sorpreso del mio masochismo,con la solitudine del mio vizio a farmi compagnia.In questi comportamenti vedevo la trasgressione,la sfida,andare oltre i propri limiti Poi,con il tempo,l'abitudine alle frequentazioni escort,il senso di noia,progressivamente questi comportamenti anomali sono diminuiti di frequenza ed intensità.Ho lavorato su me stesso e riflettuto parecchio e sono arrivato alla conclusione che nel mio caso quello che mi portava a fare questo dipendeva da un vuoto esistenziale,portato da una vita grigia,troppo abitudinaria,senza aver mai osato la sfida di mettersi in gioco
Glauco C
Hero Member (528 post)
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Credo che il comune denominatore di tutte le dipendenze sia la depressione,che non necessariamente è vissuta dal soggetto sottoforma di emozione,ma che si manifesta negli aspetti comportamentali,sotto forma di ansia,senso di inutilità e inadeguatezza.Credo che per ogni dipendenza esista una predisposizione sia caratteriale che organica e poi come al solito sono le condizioni sociali,familiari a favorirla o meno.Ogni soggetto quando avverte un bisogno psicologico da soddisfare ha delle modalità di risposta secondo i suoi codici di comportamento:c'è chi ricorre all'alcool,chi alla droga,al gioco d'azzardo o alle donne,o nei casi più gravi anche a tutte queste dipendenze
il chirurgo
Jr. Member (110 post)
K+ 10 | K- 30
purtroppo io non ho controlli , vivo di eccessi , quando una cosa mi piace mi ci autodistruggo .
se mi piace correre con la macchina cerco di evitare ma se guido vado sempre a tavoletta , così con il gioco e con le pay.
ultimamente scelgo le otr per il semplice motivo che le guardi in faccia e ti rimane più facile scegliere , mentre nelle case si trovano molte ragazze che non sono dei miei gusti
però so che le prestazioni fanno pena come so che quando gioco perdo , ma non riesco a farne a meno !
quindi la mia è una patologia ...
harleybass
Jr. Member (103 post)
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Il piacere,in qualunque cosa,è quando uno si diverte ma si controlla,nel momento in cui non ci si limita più,non si riesce a ragionare,la situazione diventa pericolosa.In un comportamento umano diventa una patologia.Come nell'alcol,se uno beve una birra o una grappa o un bicchiere di vino,per assaporarlo e gustarlo non ci sono problemi,ma se uno si attacca alle bottiglie e continua a bere,non più per piacere ma per sfogarsi li inizia il problema.
il chirurgo
Jr. Member (110 post)
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Il gioco d'azzardo è un problema quando da passatempo diventa dipendenza.
E quando diventa dipendenza è una malattia
Dipendenza da cosa poi ?? è un piacere un po come andare a pay !!
Bhè io non mi faccio mancare nulla
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