Perdonate il ritardo, che nel frattempo la ragazza se n'è già andata, ma ripasserà per Bologna (credo)
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CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: Laura
NAZIONALITA': Argentina
PRESENZA: Turnante
ETA': 34/38
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Sì
SERVIZI OFFERTI: FK – BJ – Rai1 – DATY – 2 shot
RATE DI PARTENZA: 2VU
RATE CONCORDATO: 2VU
DESCRIZIONE FISICA: 1.65/170, Capelli biondi, Curvilinea.
ATTITUDINE: Tecnicamente buona e molto alta, però un po’ te la devi guadagnare
FUMATRICE: Non credo
REPERIBILITA': Non sempre facile
LOCATION: Ok
BARRIERE ARCHITETTONICHE: Credo superabili senza ausilio, ma non ho verificato l’ascensore
INDEX: IDXceb4d43abe98e81a340123718e08465c
RACCONTO (Titolo: Non capita spesso)
Non capita spesso di girare per Bologna e di trovare tutti (e dico tutti) i semafori verdi.
L’unica luce rossa che mi appare è quella di una luna a metà, enorme e scura che si sta alzando sull’orizzonte. Una vista rara.
Sembra proprio una sera particolare, ad ogni angolo gente che si abbraccia e si bacia, si vede che la serata doveva essere destinata a questo.
Ma questo, forse, io l’avevo capito prima, una buona ora prima, quando mi sono recato dalle parti di Mascarella per incontrare Laura.
È una serata pregna di amore, infatti il primo abbraccio, con quasi bacio a stampo, lo rifilo alla porta di ingresso. Come cavolo si aprirà ‘sta cosa?
Mi è ancora ignoto se si sia spalancata con il tiro dall’alto o se, nella magia della notte, io ci sia riuscito con la sola imposizione delle mani.
Ho già esaurito la mia dose di poteri paragnostici, quindi capire dove si accenderà la luce delle scale è ora troppa cosa.
Fortunatamente la mia vista notturno-paranormale è ancora attiva (aiutata da vecchi ricordi di quella location).
Apre la porta. E’ un viso che non avevo certo immaginato, perché ha dei tratti forti, a mio parere attraenti, ma che di sudamericano hanno poco. Il tutto, su un corpo ricco di curve, che, per sincerità, non posso definire perfetto nei piccoli dettagli, ma geometricamente ben studiato nel disegno.
Lei è un po’ infreddolita, perché abbondantemente vestita, ma di soli fili, come appare in alcune delle foto; posso ben capire.
Si spoglia, per così dire, di quel che già poco lasciava all’immaginazione.
È qui che inizia quello che non capita spesso.
Un lungo momento senza parole, solo contatto, quasi una conoscenza reciproca dei corpi, a creare prima il clima.
È un effetto un po’ particolare, non solo il gesto, è un po’ particolare lei, ha un’aria quasi da studiosa, sembra guardinga, è una che non si accontenta di accettare un rate, le piace capire chi ha di fronte.
Penso che ci siano donne “facili” e donne “meno facili”, ma questo non dipende affatto dal lavoro che fanno.
Ella appartiene sicuramente alle donne meno facili, e mentirei se dicessi che in un incontro io sia riuscito a comprenderla appieno.
Quello che sovente accade, in questi casi, è che io mi irrigidisca, perdendo il piacere dell’unione, ma Laura è quello che non capita spesso.
Infatti, tra le sue carezze e qualche deep throath, baci non eccessivi ed il resto me la godo.
Qualche chiacchiera sul letto, poi si ricomincia, con lei che dà ancora miglior prova di sé, noncurante del tempo, e ben intenzionata a far sì che io me la goda ancora. Ed è così.
Stasera esco con qualche domanda in più, perché non l’ho ancora inquadrata completamente (e credo sia stato anche viceversa), ma di quel che ho capito sono stato soddisfatto. Di questa donna particolare, intelligente e dall’aria quasi pensierosa, non posso aver da ridire, nel sul piano tecnico, né attitudinale.
L’impressione finale è che non sto uscendo da casa una pay, più da quella di una donna che ti devi comunque un po’ guadagnare, solo non credo di essere riuscito a farlo completamente. Già son soddisfatto così, se ci capivamo appieno, cosa sarebbe successo?
E con questi interrogativi che rientro, vagando per una Bologna fatta di istantanee.
Tra un semaforo e l’altro, mi immergo in una sequenza di immagini veloci, perché non becco neanche un rosso. Scivolo a fianco della pensilina che illumina una bionda ed il relativo consorte mentre si stringono l'un l'altro. Le luci della petrolifera danno colore alla passeggiatrice della sera ha cominciato a sfoggiare gli sgargianti abitini estivi. Il gracchiare dei soffia foglie ed il rombo delle spazzatrici si sente distinto, due ragazzini un po' fricchettoni corrono tenendosi per mano ed attraversando alla svelta, senza curarsi del traffico, mentre gli altri due aspettano il verde e sfruttano quella pausa per abbracciarsi.
I due amanti sotto il portico si staccano da un bacio.
Hanno entrambi la barba.
...È una sera di scene che non accadono spesso.
Nulla di ció é realtà. Trattasi di opera pseudoletteraria, delirio o illusione.