buona sera colleghi,
vi voglio raccontare una delle mie storie datata qualche anno fà.
a lavoro c'erano due segretarie una milf abbastanza gradevole e una ragazza giovane; per motivi lavorativi oltre a parlarci ci mandavamo e-mail e inizialmente non davo peso al fatto che ogni e-mail della giovincella finiva sempre con una frase tra il commento e un suo pensiero.
queste frasi dopo un pò, ricollegandole ad occhiate maliziose che mi mandava, diventavano più audaci quasi delle provocazioni.
inizialmente non gli davo peso ( la ragazza non era brutta ma nenache una fica, poi però per scherzo ho incominciato a rispondere alle sue provocazioni.
un giorno arrvivammo a sfidarci fino a che gli dissi: vediamo se hai il coraggio, domani vieni in gonna, senza mutandine , ti siedi alla sedia della postazione difronte a me ( era un ufficio all'americana tutto aperto con varie postazioni sparse , senza separè, quindi tutti ben visibili)piano piano alzi la gonna, allarghi le gambe e me la fai vedere.
io pensai che la storia finisse lì e invece la sera quando stiamo per uscire dal lavoro con gli occhi di sfida mi guarda mi fà sì con il capo come mi volesse dire domani vedrai.
il giorno dopo stavo per entrare in ufficio e noto lei che scende dalla macchina e saluta il ragazzo, subito noto che ha una gonna del tipo largo e viene verso di me , sorride ed entra in ufficio.
dopo un paio d'ore di lavoro ero intento sul mio computer che si avvicina alla mia scrivania con la scusa di chiedermi delle informazioni e dopo averlo fatto mi dice: hai visto che ho messo la gonna?. io vecchio lupo di mare le ho risposto: non vuol dire niente , ma sotto?; e se ne và .
mai avrei pensato che dopo pranzo sempre con la scusa lavorativa si và a piazzare sulla postazione davanti alla mia ( le scrivanie sotto sono aperte, non hanno schienali che coprono le gambe); io non me ne ero accorto al che sento un colpo di tosse che attira la mia attenzione e noto lei che era impegnata a scrivere e che aveva le gambe aperte,la gonna alzata quanto bastasse e una visione della passera folta ma ben curata.
mi dico: ca..o ma questa allora vuole......
dopo un pò se ne rivà alla sua scrivania e mi arriva una e-mail con su scritto: hai visto , dicevi che non lo avrei mai fatto!!
non sapevo che rispondere , quindi le ho scritto che aveva coraggio e che aveva un bellissimo aspetto.
mi risponde ringraziandomi per i complimenti e mi dice che adesso tocca a me.
tocca a me? le dico in che senso?
io te l'ho fatta vedè adesso tocca a me vederlo.
ho pensata questa è una pazza.
le dico che per noi uomini non è semplice mascherare la cosa, mica me posso mette la gonna.
premetto che all'epoca per il lavoro che facevo avvolte indossavo un camice così le mi dice che bastava indossarlo e che lei mi sarebbe venuta a chiedree delle info e il gioco è fatto.
cavolo la giovincella è furba!
prendo coraggio, indosso il camice e solo all'idea stavo già a connone.
il cuore in gola per l'adrenalina e vedo che llei si avvicina , io un pò in imbarazzo per la situazione e un pò per paura di essere sgamato non mi apresto ad aprire il camice.
lei non demorde, prende una sedia e si siede accanto a me e mi dice: me lo fai vedere?
lì non ce l'ho fatta più e l'ho tirato fuori.
lei per qualche secondo si è soffermata a guardarlo e poi sempre facendo finta di parlare di lavoro allunga una mano e incomincia a manettarlo.
le dico, hai visto? lei: però quanto ci hai messo!!!
passato quel giorno, ho cercato di abbassare i toni visto che io e lei eravamo impegnati con altre persone.
pur spiegandoglielo era più forte di lei , mi doveva rompere i coioni.
alla fine le ho detto: facciamo una cosa, diventiamo amici con privilegi , senza impegno e senza legami, e quando uno dei due avrebbe detto basta sarebbe tornato tutto come se non fosse successo nulla.
una sera per motivi lavorativi mi devo trattenere più del solito a lavoro e mi accorgo che in ufficio eravamo rimasi solo noi.
ad un certo punto lei và a fare delle fotocopie e mi dice : hai visto ? siamo rimasti soli!!!
io mi alzo e vado in cucina per prendere una bevanda e noto che lei mi segue .
si avvicina a me e incomincia a dire: indovina di che colore sono me mie mutande,.... .
io cercavo di sviare per paura che rientrasse qualcuno ma lei niente , sembrava che non le importasse di essere scoperta.
ad un certo punto mi prende e mi sbatte addosso alla parete e incomincia a baciarmi e con le mani fruga tra i miei pantaloni.
dopo essere riuscita a sbottonarli scende e incomincia a farmi un BBJ ,che sarà per l'adrenalina , che solo al ricordo mi si allupoa l'amico.
lo bacia, lo succhia, lo smanetta, ...... fino a che le dico che stò per venire e udite udite mi dice di venirle in bocca.
vengo e lei ingoia tutto, me lo pulisce con la lingua .
tutta sorridente andiamo via.
da quel giorno non vi posso raccontare quanti BBJ a lavoro mi ha fatto.
un giorno decidiamo di andare a pranzare fuori dal lavoro , intuisco che lei voglia andare oltre e andiamo in una via nascosta non troppo lontano e lì me lo succhia e mentre mi stava allargando le gambe per ..... squilla il telefono, era la collega che voleva delle info , io mentre lei ci parlava mi dirigo al boschetto e incomincio a leccarta, le infilo un dito e lei a stento riesce a camuffare la situazione al telefono che l'amica le chiede se stasse bene.
attacca e mi accingo a prendere un condom chelei mi blocca e mi dice che al condom lei è allergica. NOOOOOOOOOOO
io ero ingrifato a tal punto che le ho detto che senza non sarei andato oltre ( ai visto mai che mi rimane in cinta per qualche motivo mi mette nella merda, lei era una ragazza per alcuni aspetti un pò strana e na cosa del genere non era da escudere).
la cosa del condom ha un pò freddato le mie apsettative e andammo avanti con splenditi BBJ a lavoro che per rilassarsi non erano male.
per motivi personali dovetti andare via da quel posto di lavoro e non sono riuscito a concludere.
mi è rimasto il rimpianto ma dentro di me sento di aver fatto la cosa giusta, il rischio era troppo alto, in alcuni frangenti mi conosco e se non mi trattengo poi so cazzi.
spero che la mia storia vi sia gradita, a presto ne posterò altre, perchè nella vita se uno non se la gode che cosa ci rimane?
vostro Romantick