Ehi don ma hai un'anima poetica,
I toscani cantavano:
io una volta l'ho fatta talmente godere che ha cantato l'AIDA...
poi ha dovuto cambiare coperta , lenzuolo , materasso e ha dato il mocho per terra...
da quel momento preferisco che non vengano piu...
Oh Bucaiola tu mi tradisci
mi dici vengo e invece pisci
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Io invece la sera scrivo castronerie, qualche settimana fa mi è venuta in mente questa...
Ve la pubblico qua perché l'argomento è propizio e il primo verso dice tutto:
Credo alle pay che vengono, quanto alle madonne che piangono.
Credo che un incontro duri mezz’ora, ma un bel ricordo molto di più.
Credo ancora che uno sguardo possa colpirmi più di un pugno.
Credo che una buona scopata serva a tener pulito, almeno per un po’, almeno tra i pensieri.
Credo che non mi faccia differenza da dove vieni, ma se mi racconti del tuo paese, sarà come viaggiare stando fermi.
Credo che abbiamo tutti due facce, ma non è necessario che siano opposte.
Credo che possiamo parlare lingue diverse, ma un sorriso lo capiscono tutti.
Credo che smetterò, come ho smesso di dire che smetterò di fumare.
Credo di aver imparato a godere con tutti i sensi, anche di due chiacchiere prima e dopo.
Credo che nessuno mi restituirà mai i soldi che ho speso, ma credo che anch’io non vorrò mai restituire le emozioni che ho provato.
