Gnocca forum
Rosaescort
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SuperSara84
Pay girl (303 post)
K+ 1559 | K- 690
MyWay,alcuni pezzi di quello che ha scritto C. ho dovuto toglierli perchè erano tosti,ho letto quella mail e mi sono ammazzata dalle risate....Lui è favoloso (anzi favolosA se no se inc.... ),si voleva iscrivere,non puoi capire
"tanto se me bannano che me frega,se vedo la topa chiamo l'esorcista,però quello col nick Bestione secondo me è interessante...mmmmm"
Ma evitiamo ste bimbeminkiate ma che ci frega (noi continuiamo ad avere Totti gol eh).

Se questo è amore,la storia è un thriller...
chi è la vittima...chi sarà il killer.
myway
Sr. Member (380 post)
K+ 237 | K- 135
SuperSara84:

Le persone intelligenti sono quelle come te Maku,che mettono da parte l'orgoglio o le antipatie o i battibecchi stupidi,che "tendono una mano" anche a chi non gli va a genio,se vedono che ha bisogno.
Gli altri in un certo senso,mi vogliono bene ed era normale.
Tu,una ragazza (non faccio nomi ma è stata un tesoro) che ci siamo punzecchiate senza poi un vero motivo alla fine,o Gimli ecc....mi avete detto cose bellissime,non me lo aspettavo.
Ecco chi sono i veri signori a sto mondo.

adesso tiro fuori uno stupido luogo comune... (qualcuno starà pensando... solo adesso? seeee figurati... ) ma ad un certo punto bisogna anche tirare in qualche modo una metaforica riga per terra, raddrizzare le spalle, rialzare la testa e, sorridendo al mondo, riprendere la propria strada:

"But more, much more than this, I did it my way"

E a proposito dell'essere signori, ti riporto una famosa scenetta che in sostanza interpreta anche il pensiero di quel tuo caro amico "C." (sinceri complimenti ad un amico così

http://www.youtube.com/watc…

http://emoticonforum.alterv…" />
myway
"But more, much more than this,I did it my way"
RaGu
Sandokan (1526 post)
K+ 1112 | K- 952
SuperSara84:

Le persone intelligenti sono quelle come te Maku,che mettono da parte l'orgoglio o le antipatie o i battibecchi stupidi,che "tendono una mano" anche a chi non gli va a genio,se vedono che ha bisogno.
Gli altri in un certo senso,mi vogliono bene ed era normale.
Tu,una ragazza (non faccio nomi ma è stata un tesoro) che ci siamo punzecchiate senza poi un vero motivo alla fine,o Gimli ecc....mi avete detto cose bellissime,non me lo aspettavo.
Ecco chi sono i veri signori a sto mondo.

io, nel mio piccolo, devo ringraziare un COLLEGA a cui voglio bene e ke mi ha aperto gli okki sulla "saretta" ke io non avevo voluto vedere fino a questo momento.

però adesso sara, mi dici quanto ti devo x la sviolinata??!??
questo racconto, i personaggi e i luoghi sono unicamente frutto della mia fantasia.
SuperSara84
Pay girl (303 post)
K+ 1559 | K- 690
Le persone intelligenti sono quelle come te Maku,che mettono da parte l'orgoglio o le antipatie o i battibecchi stupidi,che "tendono una mano" anche a chi non gli va a genio,se vedono che ha bisogno.
Gli altri in un certo senso,mi vogliono bene ed era normale.
Tu,una ragazza (non faccio nomi ma è stata un tesoro) che ci siamo punzecchiate senza poi un vero motivo alla fine,o Gimli ecc....mi avete detto cose bellissime,non me lo aspettavo.
Ecco chi sono i veri signori a sto mondo.

Se questo è amore,la storia è un thriller...
chi è la vittima...chi sarà il killer.
RaGu
Sandokan (1526 post)
K+ 1112 | K- 952
ciao sara,
vero non abbiamo legato tanto io e te sul forum. spesso ci siamo beccati anke con qualke colpo basso.
però questo ke racconti è vita reale e nella vita reale a nessuno si augura un incontro di questo genere!
quindi, per quello ke vale e ke conta, ti mando tutta la mia solidarietà!
e in fin dei conti sara, la persona distrutta (o meglio maggiormente distrutta), non sei tu perkè puoi contare su tanti amici ke vedo hai nel forum e sono certissimo, anke nella realtà.
forse lo è di + questo "LUI" ke non gli resteranno altro ke le sue ombre a perseguitarlo!
un abbraccio,

maku
SuperSara84:

Ci sono persone che decidono di vivere in un modo strano.
Persone che preferiscono camminare in punta di piedi,per paura che,se facessero rumore,risveglierebbero ricordi terribili.
Quelle che chiudono il cuore al mondo,perchè aprirlo potrebbe voler dire rischiare di perdere ancora una volta una persona cara,un momento,una vita.
Una di queste persone sono io.
Sono colei che paura,evita.
Quella che non si volta mai indietro,che si chiude,che lascia alle spalle.
Perchè sa che,se lo facesse,potrebbe vedere qualcosa di bello.
E non sia mai.
Sono colei che pensa che il bello non lo meriti...o che il bello potrebbe fare male.
Quindi evito.
Ma poi arriva quel giorno.E arriva LUI.
Quel giorno dove la corazza nella quale mi ero rifugiata,come per magia si apre.
Quel cuore rattoppato,stanco,rotto,di pietra....che credevo morto,riprende vita.
Sara la dura,la rabbiosa,ha aperto la gabbia dove si era rinchiusa e si stava rifugiando tra le braccia di lui:l'uomo che le faceva battere quel cuore distrutto.
Sara lo voleva tenere stretto,come se lui fosse il tesoro e lei l'avara.
Sara,che si è lasciata alle spalle solo Dio sa quali orrori,ride con lui....
Ogni cosa sembra avere un sapore diverso,nuovo,bello.
Sara si sveglia la mattina ed è contenta di vedere il sole....
Il buongiorno fatto di disegnini,sorrisi,cuori,la fa sentire felice come una bambina che ritrova la sua bambola preferita che credeva di aver perduto.
Tutta la vita sembra più bella,anche il cornetto gommoso sembra più buono.
Perchè adesso c'è lui.
Lui che non guarda solo il tuo corpo,ma anche il tuo cuore.
Assaporavo ogni "boccone" di questa felicità nuova....
Addirittura ogni tanto,da sola,piangevo di gioia e le lacrime mi lavavano gli occhi.
E quella persona meravigliosa,quel principe,sembrava consolarmi,parlandomi con affetto.
La cosa bella del vivere male è che quando arrivano le cose buone,si apprezzano di più.
Ero felice.Avevo dimenticato questo sentimento.
Sembra miele nel sangue,è il desiderio che il tempo si fermi,che nulla cambi,che tutto si pietrifichi in quel momento.
Ma la verità è arrivata.
La felicità è sparita come la nebbia.
Ed è restata solo la realtà.
Arida e bestiale.
La mia vita non è cambiata.
Ero una puttana in periferia....sono stata una puttana al centro.
L'uomo "travestito" da principe,altro non era che un altro dolore,delusione,farsa,o un gioco.
Con lui avevo smesso di essere Sara...ero un'altra ragazza con un cuore.
Lo sentivo perchè mi faceva male.....male per non averlo incontrato prima nella mia vita.
E invece no.
Riecomi qui.
Tutto è come prima.Tutto è di nuovo in vendita.
Non solo il corpo.
Vorrei liberarmi di quelle parole,di quegli abbracci,di quei gesti,di quesi sorrisi,di quesi regali,di quelle serate.
Di quel letto,di quella finestra.
Di quei messaggi,di quelle mani intrecciate,di quel sesso,di quelle carezze sui capelli.
Di quel cane,di quelle scale.....
Vorrei vendere tutto questo.
Il "principe" no,quello ve lo regalo.
Ma il mio cuore me lo riprendo.

questo racconto, i personaggi e i luoghi sono unicamente frutto della mia fantasia.
bestione
Sr. Member (281 post)
K+ 311 | K- 165
SuperSara84:

Grazie veramente a tutti
Le vostre parole mi hanno fatto davvero piacere.
Il mio migliore amico (quello di cui vi parlavo sopra) anche è rimasto molto colpito.
Copio e incollo quello che voleva dirvi.

"A me quello non era mai piaciuto.
XXXXX mi raccontava tante cose e io già lo odiavo.
Ma non perchè vorrei XXXXX per me,per carità,io so na finocchia....ma perchè si vantava....Er cacone lo chiamavo e lei si incazzava!!E ho i soldi...e ho le casa mega galattica....
e io so qui e io so lì....E le donne mi vengono dietro perchè so questo e so quello...Io ho...Io sono....
Più di una volta XXXXX è stata pure perculata....Tu abiti lì....E questo non lo conosci perchè là dove stai te non c'è arrivato...E dove stai fa ride....
Caro dà retta alla marchesa (il sottoscritto) : i signori so n'altra cosa.
La giacca e la cravatta non bastano,se non sai guardà negli occhi na persona.
I signori veri magari so i poracci.
Dai retta a me tesò,tiette ste quattro bagasce che corrono perchè hai tutto sto cXXXo.
L'amica mia sta più avanti.
Dimenticavo....Tutti quei cosi che ce fai collezione,conficcateli dove spesso io ce conficco altro.
Là appeso er cuore dell'amica mia non ce lo metti.
Dimenticavo ancora: ndo abiti te,ce se rompono i tacchi,quindi non ce piace.
Salutame a soreta.
"Signore"."





ADORO


Un abbraccio e un bacione al tuo amico che tanto bene ti sa essere vicino
SuperSara84
Pay girl (303 post)
K+ 1559 | K- 690
Desirèe88:

Sara ti ho mandato una mail! baci

Se questo è amore,la storia è un thriller...
chi è la vittima...chi sarà il killer.
SuperSara84
Pay girl (303 post)
K+ 1559 | K- 690
Grazie veramente a tutti
Le vostre parole mi hanno fatto davvero piacere.
Il mio migliore amico (quello di cui vi parlavo sopra) anche è rimasto molto colpito.
Copio e incollo quello che voleva dirvi.

"A me quello non era mai piaciuto.
XXXXX mi raccontava tante cose e io già lo odiavo.
Ma non perchè vorrei XXXXX per me,per carità,io so na finocchia....ma perchè si vantava....Er cacone lo chiamavo e lei si incazzava!!E ho i soldi...e ho le casa mega galattica....
e io so qui e io so lì....E le donne mi vengono dietro perchè so questo e so quello...Io ho...Io sono....
Più di una volta XXXXX è stata pure perculata....Tu abiti lì....E questo non lo conosci perchè là dove stai te non c'è arrivato...E dove stai fa ride....
Caro dà retta alla marchesa (il sottoscritto) : i signori so n'altra cosa.
La giacca e la cravatta non bastano,se non sai guardà negli occhi na persona.
I signori veri magari so i poracci.
Dai retta a me tesò,tiette ste quattro bagasce che corrono perchè hai tutto sto cXXXo.
L'amica mia sta più avanti.
Dimenticavo....Tutti quei cosi che ce fai collezione,conficcateli dove spesso io ce conficco altro.
Là appeso er cuore dell'amica mia non ce lo metti.
Dimenticavo ancora: ndo abiti te,ce se rompono i tacchi,quindi non ce piace.
Salutame a soreta.
"Signore"."





ADORO
Se questo è amore,la storia è un thriller...
chi è la vittima...chi sarà il killer.
eternoinnamorato
IMPERATOR (17901 post)
K+ 1423 | K- 1047
Ciao




Grazie a tutti gli Amici che sono intervenuti

( il Mio ringraziamento era particolare a cunnikiller per un 'immaggine bellissima e di significato che ha utilizzato)...




Bene o male tutti NOI siamo in equilibrio....



e la Nostra Natura di Punter e di p...... esserlo ogni Giorno.

In caso di Necessita' Contattate il Nostro Moderatore GIZUR
eternoinnamorato
IMPERATOR (17901 post)
K+ 1423 | K- 1047
ciao



Grazie cunnikiller

In caso di Necessita' Contattate il Nostro Moderatore GIZUR
myway
Sr. Member (380 post)
K+ 237 | K- 135
imperatore uillis:


mecojon...ops...accipicchia che bel racconto Cunni, complimenti! Un vestito cucito su misura x la nostra Saretta.

I.U.
Ehhh sì ed è proprio un vestito di haute couture... di alta sartoria... meglio di Armani, Valentino, Versace... a Sara calza proprio a pennello.

Sinceri complimenti cunni. http://emoticonforum.alterv…" />

myway
"But more, much more than this,I did it my way"
imperatore uillis
Sr. Member (304 post)
K+ 385 | K- 152
cunnikiller:

Perchè?
Perchè?
Perchè io?
Perchè a me?
Queste sono le parole che ti martellano nel cranio, mentra scendi dalla rete, mentre recuperi il bilanciere, mentre ti avvii a testa china non sai nemmeno tu verso dove.
Alzi il viso, solo una volta, ancora, in un misto di poco orgoglio e tanta vergogna, sì, perchè la vergogna ti sta mangiando dentro tutto quel poco di amor proprio che ti rimane, ed ha fame, ooh se ha fame la maledetta, e tu non hai nulla da darle, perchè non hai nulla di cui vergognarti.
Guardi la fune su cui eri fino ad un attimo prima. Stavolta ti era sembrata la volta buona; niente di eccezionale, per carità, nessuna capriola senza rete, solo una camminata verso la metà della fune, meta d'incontro con un'altra persona partita dall'altro capo; sareste stati insieme al centro della fune, piegata dal peso di quei due corpi talmente vicini da sembrare uno solo, ma con quattro piedi quattro mani due bilancieri pronti a sfidare la legge di gravità e la gravità di qualunque altra legge, umana e non.
Senti ancora il rumore del pubblico, facce conosciute mescolate a volti estranei, che ti guardava mentre avanzavi a piedi nudi, tu, "quella gran culo di Cenerentola", verso di lui, un passo dopo l'altro, hanno visto lo spettacolo migliaia di volte, ormai sono anni, secoli, millenni ma sono sempre lì a testa in su, perchè non si paga il biglietto e l'emozione è gratuita, il brivido viene via con niente a loro, e a te tremavano le ginocchia ed erano altri brividi.
Senti ancora i bisbigli a bassa voce, eri in alto, strano, le voci non possono arrivare fin quassù ti dici, ma il tuo orecchio interno è sensibilissimo, impegnata come sei a stare in equilibrio: "Non ce la fanno", "Sì invece!", "Lei cade prima", "No, guarda lui, non è sicuro".
Tutti hanno provato a camminare sulla fune prima o poi, anche coloro che sono tra il pubblico di oggi. Qualcuno è caduto, ma lo rifarà. Qualcuno ha iniziato a camminarci senza neanche vedere chi c'era all'altro capo, perchè era così lontano da non poterlo sapere prima. Qualcuno ci sta ancora camminando adesso, mentre tu sei qui, caduta, lui è da un'altra parte, su un'altra fune, a reggere un bilanciere, i piedi che scivolano ma gli è parso di vedere avvicinarsi qualcuno, finalmente. Qualcun altro ci è riuscito, fino ad incontrare chi era partito dall'altra parte. Sono stati insieme sulla fune, poco o tanto non importa, erano alti sugli occhi di chi guardava. Qualcun altro ha percorso pochi passi, ha pagato e prontamente un'altra persona gli è corsa incontro, professionista della fune, sempre in equilibrio sul filo, del rasoio e della vita; sono tanti i modi per pagare, ma qualcuno che ti viene incontro c'è sempre.
Ora sei coi piedi per terra, continui a camminare, il brivido non c'è più, ma senti un gran freddo; ripensi a prima, quando tu, che come tutti hai fatto parte del pubblico per tante volte, trattevi il respiro con gli occhi rivolti a chi percorreva la fune, applaudivi chi ce la faceva o ti lasciavi andare andare ad una risata verso chi cadeva impacciato. Ripensi a quando sei salita in alto, hai preso il bilanciere fra le mani ed hai iniziato a camminare sulla fune.
Ti stava venendo bene, un passo dopo l'altro, sicuro, preciso, lo sguardo dritto davanti a te, lo vedevi sempre più vicino; anche la cornacchia che ad un certo punto si è appoggiata al bilanciere, scambiandolo per un improprio trespolo, non ti ha turbato più del dovuto, un soffio a scostare i capelli dagli occhi, una leggera scossa al bilanciere ed è volata via.
Ed ad un tratto lui si è fermato. Non camminava più verso di te. Paura. Sua, non tua. E' stato immobile, un lungo attimo, poi, lentamente, ha iniziato a fare quello di cui avevi più paura tu. Un piede dopo l'altro, un passo per volta, ha iniziato ad indietreggiare, inesorabilmente. Mancava poco, eravate vicinissimi, ma lui si stava allontanando.
Hai continuato a camminare sulla fune, tu, quasi a correre per raggiungerlo, accelerando il passo per colmare il vuoto.
Un altro vuoto ti ha reclamata, sei caduta, verso la rete con le sue maglie strette, accoglienti, sicure, immobili nel buio sotto di te.
Perchè?
Perchè?
Perchè è nella natura dell'essere umano.
Perchè non puoi vincere.
Perchè non puoi pareggiare.
Perchè non puoi ritirarti.
Perchè non puoi lottare con mezzo milione di anni di evoluzione della specie.
Ma tu a questo non ci credevi.
Cammini ancora, raggiungi la scala che ti ha portato in alto, dove iniziava la fune, le luci dello spettacolo sono lontane, il rumore è più fievole. Una voce mormora il tuo nome, ti fermi, sorpresa.
"Prendi questo bilanciere, Sara. Io non lo uso più, è diventato troppo pesante per me. Quando cammino sulla fune, e lo faccio ancora a volte, non ne ho bisogno. Gli occhi non vedono più lontano come un tempo, ma l'equilibrio mi aiuta, anche senza bilanciere. Tienilo tu, te lo regalo."
Allunghi una mano, prendi il bilanciere. Lo soppesi reggendolo davanti a te con entrambe le braccia. E' un buon bilanciere, hai i piedi fermi sul terreno ma senti benissimo le vibrazioni che risalgono attraverso il tuo corpo, attraverso le tue braccia tese e si disperdono nell'aria mentre il bilanciere oscilla. E' leggero, come fa a dire che è pesante, che non ce la fa a reggerlo, pensi stupita. Alzi lo sguardo per domandarlo, ma non c'è più nessuno, forse solo un'ombra che si allontana nel buio, oltre la rete.
Guardi ancora il bilanciere, c'è inciso qualcosa, proprio a metà fra dove le mani devono reggerlo.
Cerchi un po' di luce per decifrare quella scritta consunta dal tempo, incisa con un chiodo o un coltello o una spina dura quando il bilanciere doveva avere già qualche anno.
Ecco, ora riesci a leggerla.
"E' nella natura dell'essere umano".
mecojon...ops...accipicchia che bel racconto Cunni, complimenti! Un vestito cucito su misura x la nostra Saretta.

I.U.
Ambiguo, diverso, perverso.
cunnikiller
Sr. Member (443 post)
K+ 653 | K- 167
Perchè?
Perchè?
Perchè io?
Perchè a me?
Queste sono le parole che ti martellano nel cranio, mentra scendi dalla rete, mentre recuperi il bilanciere, mentre ti avvii a testa china non sai nemmeno tu verso dove.
Alzi il viso, solo una volta, ancora, in un misto di poco orgoglio e tanta vergogna, sì, perchè la vergogna ti sta mangiando dentro tutto quel poco di amor proprio che ti rimane, ed ha fame, ooh se ha fame la maledetta, e tu non hai nulla da darle, perchè non hai nulla di cui vergognarti.
Guardi la fune su cui eri fino ad un attimo prima. Stavolta ti era sembrata la volta buona; niente di eccezionale, per carità, nessuna capriola senza rete, solo una camminata verso la metà della fune, meta d'incontro con un'altra persona partita dall'altro capo; sareste stati insieme al centro della fune, piegata dal peso di quei due corpi talmente vicini da sembrare uno solo, ma con quattro piedi quattro mani due bilancieri pronti a sfidare la legge di gravità e la gravità di qualunque altra legge, umana e non.
Senti ancora il rumore del pubblico, facce conosciute mescolate a volti estranei, che ti guardava mentre avanzavi a piedi nudi, tu, "quella gran culo di Cenerentola", verso di lui, un passo dopo l'altro, hanno visto lo spettacolo migliaia di volte, ormai sono anni, secoli, millenni ma sono sempre lì a testa in su, perchè non si paga il biglietto e l'emozione è gratuita, il brivido viene via con niente a loro, e a te tremavano le ginocchia ed erano altri brividi.
Senti ancora i bisbigli a bassa voce, eri in alto, strano, le voci non possono arrivare fin quassù ti dici, ma il tuo orecchio interno è sensibilissimo, impegnata come sei a stare in equilibrio: "Non ce la fanno", "Sì invece!", "Lei cade prima", "No, guarda lui, non è sicuro".
Tutti hanno provato a camminare sulla fune prima o poi, anche coloro che sono tra il pubblico di oggi. Qualcuno è caduto, ma lo rifarà. Qualcuno ha iniziato a camminarci senza neanche vedere chi c'era all'altro capo, perchè era così lontano da non poterlo sapere prima. Qualcuno ci sta ancora camminando adesso, mentre tu sei qui, caduta, lui è da un'altra parte, su un'altra fune, a reggere un bilanciere, i piedi che scivolano ma gli è parso di vedere avvicinarsi qualcuno, finalmente. Qualcun altro ci è riuscito, fino ad incontrare chi era partito dall'altra parte. Sono stati insieme sulla fune, poco o tanto non importa, erano alti sugli occhi di chi guardava. Qualcun altro ha percorso pochi passi, ha pagato e prontamente un'altra persona gli è corsa incontro, professionista della fune, sempre in equilibrio sul filo, del rasoio e della vita; sono tanti i modi per pagare, ma qualcuno che ti viene incontro c'è sempre.
Ora sei coi piedi per terra, continui a camminare, il brivido non c'è più, ma senti un gran freddo; ripensi a prima, quando tu, che come tutti hai fatto parte del pubblico per tante volte, trattevi il respiro con gli occhi rivolti a chi percorreva la fune, applaudivi chi ce la faceva o ti lasciavi andare andare ad una risata verso chi cadeva impacciato. Ripensi a quando sei salita in alto, hai preso il bilanciere fra le mani ed hai iniziato a camminare sulla fune.
Ti stava venendo bene, un passo dopo l'altro, sicuro, preciso, lo sguardo dritto davanti a te, lo vedevi sempre più vicino; anche la cornacchia che ad un certo punto si è appoggiata al bilanciere, scambiandolo per un improprio trespolo, non ti ha turbato più del dovuto, un soffio a scostare i capelli dagli occhi, una leggera scossa al bilanciere ed è volata via.
Ed ad un tratto lui si è fermato. Non camminava più verso di te. Paura. Sua, non tua. E' stato immobile, un lungo attimo, poi, lentamente, ha iniziato a fare quello di cui avevi più paura tu. Un piede dopo l'altro, un passo per volta, ha iniziato ad indietreggiare, inesorabilmente. Mancava poco, eravate vicinissimi, ma lui si stava allontanando.
Hai continuato a camminare sulla fune, tu, quasi a correre per raggiungerlo, accelerando il passo per colmare il vuoto.
Un altro vuoto ti ha reclamata, sei caduta, verso la rete con le sue maglie strette, accoglienti, sicure, immobili nel buio sotto di te.
Perchè?
Perchè?
Perchè è nella natura dell'essere umano.
Perchè non puoi vincere.
Perchè non puoi pareggiare.
Perchè non puoi ritirarti.
Perchè non puoi lottare con mezzo milione di anni di evoluzione della specie.
Ma tu a questo non ci credevi.
Cammini ancora, raggiungi la scala che ti ha portato in alto, dove iniziava la fune, le luci dello spettacolo sono lontane, il rumore è più fievole. Una voce mormora il tuo nome, ti fermi, sorpresa.
"Prendi questo bilanciere, Sara. Io non lo uso più, è diventato troppo pesante per me. Quando cammino sulla fune, e lo faccio ancora a volte, non ne ho bisogno. Gli occhi non vedono più lontano come un tempo, ma l'equilibrio mi aiuta, anche senza bilanciere. Tienilo tu, te lo regalo."
Allunghi una mano, prendi il bilanciere. Lo soppesi reggendolo davanti a te con entrambe le braccia. E' un buon bilanciere, hai i piedi fermi sul terreno ma senti benissimo le vibrazioni che risalgono attraverso il tuo corpo, attraverso le tue braccia tese e si disperdono nell'aria mentre il bilanciere oscilla. E' leggero, come fa a dire che è pesante, che non ce la fa a reggerlo, pensi stupita. Alzi lo sguardo per domandarlo, ma non c'è più nessuno, forse solo un'ombra che si allontana nel buio, oltre la rete.
Guardi ancora il bilanciere, c'è inciso qualcosa, proprio a metà fra dove le mani devono reggerlo.
Cerchi un po' di luce per decifrare quella scritta consunta dal tempo, incisa con un chiodo o un coltello o una spina dura quando il bilanciere doveva avere già qualche anno.
Ecco, ora riesci a leggerla.
"E' nella natura dell'essere umano".
Tutto questo per non fare km inutilmente
Desirèe88
Wannabe (3 post)
K+ 11 | K- 6
Sara ti ho mandato una mail! baci
MixItalico
Hero Member (808 post)
K+ 125 | K- 74
A leggerti, mi hai fatto un male cane.
Per il tuo dolore, e per una per nulla sottile vena di autodistruzione che troppo bene conosco.
Ti abbraccio, sorella.
SuperSara84
Pay girl (303 post)
K+ 1559 | K- 690
bestione:

Pensa che tempo fa una ragazza di cui ero segretamente innamorato oppure infatuato, oppure le volevo solo troppo bene, boh non lo saprò mai probabilmente, durante un caffè insieme, mi raccontò di essersi innamorata di un ragazzo, me lo disse in un modo semplice, vero, mi descrisse sensazioni che erano un preludio ad una rinascita, me la ricordo bene la sua storia perchè era il giorno del mio compleanno.

Ricordo che la lieve emozione che suscitò in me la sua nuova condizione prese il sopravvento su un'ingiusta, odiosa e piccola gelosia e nei giorni seguenti me la sono immaginata tante volte sorridente e felice, poi non ho saputo più nulla, ma sono sicuro che se anche a lei la storia è andata male ne avrà altre in futuro e saranno storie belle e vere!

Ci deve essere il bello per tutti da qualche parte, lasciatemelo credere!
:''''-)
Se questo è amore,la storia è un thriller...
chi è la vittima...chi sarà il killer.
SuperSara84
Pay girl (303 post)
K+ 1559 | K- 690
Imperatore Uillis non ci crederai...ma sto Totti gol l'ho detto proprio oggi!
Non so fare gli screen shot,perciò lo scrivo a mano:è una whatsuppata con il mio migliore amico (è gay,e sa tutto,quindi posso farla ,ah scusate il francesismo che leggerete ),almeno ci strappiamo un sorriso

Lui: "sei sveglia mignottò?"
io: "si tesò"
Lui: "e te pareva,speravo me dicessi NO,m'hai svegliata te xchè ho trombato tutta la notte"
io: "se ciao"
Lui: "va be te sto a venì a prende...Prendi i costumi quelli che t'entrano nel culo,te porto al mare da me,te dico solo una parola:SURFISTI."
io: "ahahahha sei il peggio"
Lui: "e so tutti etero,pensa che violenza che me sto a fa pe te"
io: "basta con gli uomini belli,da oggi in poi solo mostri "
Lui: "seeeeeeeeee se io fossi come te,aprirei la porta dello spogliatoio de na squadra de calcetto,la richiuderei...SBAM! e direi: ECCOMI"
io: "ahahahhahahahah"
Lui: "daje...du giorni al mare co me....stai a veni?"
io: "ma si,che ce frega del cileno noi c'avemo Totti gol"
Lui: "brava."


Se questo è amore,la storia è un thriller...
chi è la vittima...chi sarà il killer.
imperatore uillis
Sr. Member (304 post)
K+ 385 | K- 152
Voglio qualcuno con cui condividere
condividere il resto della mia vita
che condivida i miei pensieri più profondi
che conosca i miei particolari più intimi
qualcuno che stia al mio fianco
e mi dia coraggio
e in cambio
avrà il mio supporto
mi ascolterà
quando vorrò parlare
del mondo in cui viviamo
e della vita in generale
e anche se ciò che penso è sbagliato
se non addirittura distorto
mi ascolterà
e difficilmente si convertirà
al mio modo di pensare
infatti spesso non sarà d'accordo
ma alla fine di tutto
mi capirà
Aaaahhhhh....

Voglio qualcuno che si prenda cura
di me appassionatamente
con ogni pensiero e
con ogni respiro
qualcuno che mi aiuti a vedere le cose
in modo differente
tutte le cose che detesto
quasi mi piaceranno
non voglio sentirmi legato
a nessuno
sto cercando con attenzione di stare alla larga
da queste cose
ma quando dormo
vorrei qualcuno
che mi abbracci
e che mi baci teneramente
sebbene cose come queste
mi rendano triste
in un caso come questo
andrebbero bene
Aaaahhhhh....

Martin Lee Gore 1984

incontrare chi desideriamo non è facile...

e per buttarla sul superficiale (ma neanche tanto poi...) mi verrebbe da aggiungere:

"che ce frega de sto fregno Noi c'avemo Totti-gol Totti-gooool Totti-gooool!!!"

X fortuna la vita ci regala tante passioni e, x i più fortunati, amici sinceri dove possiamo rifugiarci nei momenti difficili che magicamente ci fanno sentire vivi...a volte anche allegri )

1 abbraccio

I.U.
Ambiguo, diverso, perverso.
gandalf77
Hero Member (762 post)
K+ 324 | K- 264
"Secret to the end..." senti questa bella canzone "End of night" (fine della notte, parla della fine di un amore doloroso)

http://www.youtube.com/watc…

La traduzione http://www.rnbjunk.com/trad…
gimli_il nano
Sandokan (1676 post)
K+ 471 | K- 388
Ciao sara certe volte sono stato polemico nei tuoi confronti.....ma penso che in fondo sei una persona buona, tutti in questo mondo siamo "attori" ognuno recita il su o ruolo, le nostre vite si intrecciano, lo spettacolo si infittisce e arrichisce a suo modo "il nostro esistere".
Alcuni sono più attori di altri mettono su maschere, recitano parti che non gli appartengono, ingannano, feriscono, lasciano ferite nel nostro animo. Ma le ferite diventano cicatrici, memento per quello che abbiamo fatto, per ciò che siamo stati.
Chi recita a viso aperto vive a pieno la sua esistenza, chi indossa una maschera sa che prima o poi gli cadrà e andra in pezzi.

resta quel che se e non fare compromessi, continua per la tua strada.
non ti abbattere e non ti svalutare, vai a testa alta e guarda negli occhi le persone.

Saluti gimli il nano
"E ricordate, gli uccelli portano malattie, quindi teneteli al chiuso"
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Rosaescort