Anche sforzandomi, con tutta la buona volontà, non riesco a trovare il nesso, e quindi la competizione, "tra pay" e "non pay".
Il sesso, volendo, lo si può anche pagare, una relazione no.
Credo che tutti quanti abbiano in mente le intercettazioni di poco tempo fa delle care "olgettine".
"E' un vecchio, ha il culo molliccio, fa schifo"...e via dicendo.
Questo è quello che GIUSTAMENTE pensa una "pay" della stragrande maggioranza dei propri clienti.
La "pay" concede il suo corpo per qualche ora, si tura il naso, prende i soldi, ti saluta con un bel sorriso (neanche sempre) e via.
Come può una donna darsi veramente ad un uomo che non ha scelto (non necessariamente fisicamente non "piacente", ma cmq, almeno in quel frangente non scelto), in orari che non ha scelto, con modalità che non ha scelto, con "pratiche" che non ha scelto e potrei continuare per ore...
Detto questo nulla esclude che anche la "pay" possa provare più simpatia, fisica e mentale, per un uomo piuttosto che per un altro, e trovare meno squallido il concedersi ad un uomo piuttosto che ad un altro, ma sempre di forzatura e lavoro trattasi.
E' l'uomo che ha sempre la presunzione/bisogno di pensare che "ah...con me si vede che sta davvero bene...mi ha baciato con passione...si vede proprio che le piaceva"...l'uomo ha bisogno di sentirsi speciale, e la "pay", specie se di buon livello, ha il compito/interesse di non distruggergli questo sogno.
Una "non pay", che sia amante, moglie, fidanzata, conoscente, zia, suocera, cugina, vicina di casa...quanto meno ha scelto di farlo quindi, con buona probabilità, qualcosa di stimolante nell'uomo con cui ha deciso di "accoppiarsi" avrà trovato.
Se poi andiamo ancora di più a restingere la cerchia dei sopracitati "accoppiamenti"...nel caso di fidanzata o moglie si presume che possano fornire anche qualcosa a livello umano, come il piacere/necessità di confrontarsi sui temi della vita, di raccontare i propri sogni, le proprie paure, di creare una famiglia insieme, di condividere le emozioni.
Quindi "pay" e "non pay", restando in tema "servizi offerti", offrono "servizi e prestazioni" differenti.
Entrambi validi, indispensabili, necessari...ma totalmente differenti.
Il mio cervello: è il mio secondo organo preferito. (Woody Allen)