NOME INSERZIONISTA

aniela BELLA DONNA...
RIFERIMENTO INTERNET:
http://roma.bakecaincontrii…
CITTA DELL'INCONTRO: Roma - zona Portonaccio
NAZIONALITA': Ispanica (Colombia) 1,75 mt
ETA': intorno ai 35 x me
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto reali, meglio da vicino
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): tutto previo obolo (RAI2 non so)
SERVIZI USUFRUITI: BJ, Rai1
SERVIZI FORNITI: DATY
COMPENSO RICHIESTO: VU
COMPENSO CONCORDATO: VU
DURATA DELL'INCONTRO: 20'
ATTITUDINE: cordiale, simpatica, interessata (ma che ve lo dico a ffa'...)
REPERIBILITA': ottima, appartamento sulla strada accessibile da cancello privato
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: 10 gradini
INDEX : IDXf9fdb016f0f708d13f436db5ccd6adb6
Dai post precedenti, credo di parlare della stessa donna. Se sbagliio mi corigerete.
Dunque....
Apre la porta, in minibusto nero, incontinente, milfeggiante. Due zinne da paura! Minigonna, belle gambe,
viso gradevole, capelli lunghi. Con i tacchi arriva a 1,80 almeno.
Un leggero strato di ectoderma copre un corpo altrimenti tonico; pelle liscia e profumata.
Cordiale e simpatica, conversa amabilmente e, mentre l'affare s'ingrossa, c'e' un leggero
sgonfiamento quando si percepisce una nube oscura in avvicinamento. VU per una
cosa tranquilla: BJ, RAI1. Chiedo, se posso infilargli almeno un dito dentro la fossa
e gia' si parte con un fiorino in piu'. Un 69? altro fiorino. Minchia! Una leccata di figa?
Altro fiorino. Porca zozza! Le dico sorridendo che di questi tempi pure VU e' difficile
da rimediare. Mentre si spoglia, io gia' sto in mutande e canottiera. La abbraccio da dietro e le dico che
avrei bisogno di una sciacquata alla chincaglieria. "No, per una cossa tranquila, con presservativo,
nun te necessita alguna pulissia, me fido. Se vede che sei un hombre muy curato"
Vabbe', sara'! Poi mi dice: "Te facio un omaggio. Me puoi lecar la figa si te gusta"
Perdincibacco!!! "Me gusta muchissimo".
Belle cose. Si sdraia sul letto. Apre le gambe e soccombo tra le sue coscie. Mi prende la testa
e me l'affonda nella sua tiepida laguna pelosa, si dimena. Io lavoro sul lento, sul veloce, sul succhio.
Lei si accarezza le zinne e si stringe i capezzoli. Continuo. Gemiti. Per farvela breve,
mugola fino all'orgasmo. Fino a qui tutto bene. Poi mi chiede di entrare nel tempio a mo' di missionario.
Qui comincia la "grossa grisi". Dopo neanche sette spinte... "

ai, dai sborrami, ahhh, ahh, svelto dai"
Io continuo sollecitato a una capitolazione prematura. L'affare e' rigido, ma il cervello non da segnali.
Eppure mi eccita da morire. Allora le chiedo di mettersi a scocciacapretto, come descrisse bene un collega
di cui non ricordo il nome. "Avevamo detto VU per 'na cosa tranquila..., dai, dai", lei si lamenta.
Si comincia a sudare. "

ai, dai ahhh, su vieni vieni..."
Niente. Le chiedo una pecora. " Eh no eh, ma perche' non vieni`?..." Mi concede la bucolica
posizione pur nella concitazione.
Gia' percepisco i primi refoli della sconfitta. Uno spettacolo... bei fianchi, bella schiena, belle chiappe,
ma... cazzo, non ce la faccio. Lei incita ancora al galoppo e alla conclusione.
"

ai, vienimi sopra". dico. Mugolando, scontenta e sudata (eppure sono passati non piu' di tre minuti...)
mi si mette sopra. Due zinne globali oscillano su di me. Levitano e si abbattono tra le mie mani.
Che meraviglia... eppure... la miccia e' bagnata e l'innesco e' lontano.
Lei si alza (saranno passati cinque minuti concitati) "Non vale, ti trattieni..." dice.
E, sempre gentile e sorridente, lo prende in mano e comincia un andirivieni risolutore, ma non tanto.
Sono costretto a prenderlo in mano da me stesso medesimo e con una sua zinna incombente, mi sparo una curiosa sega.
Insomma e' finita con una pippa. Pippa assistita, ma pur sempre pippa! Non e' stata una esperienza
del tutto negativa, comunque neanche appagante. Colpa mia, forse. Il fatto e' che evidentemente sotto pressione,
si manifestano antiche insicurezze. Peccato, perche' la tipa arrapa da morire.
Esco, non completamente soddisaftto, con la vaga intenzione di riprovare con un supplemento di dobloni,
magari dopo un fortunato gratta e vinci.
Il ricordo dell'avventura appena trascorsa e' comunque tale da mantenere
una certa eccitazione. Dopo un paio d'ore mi vedo costretto a cercare una gentile ragazza salariata che,
inaspettatamente, mi porta in cielo, accompagnandomi con tranquillita' e delicatezza.
Strana terra e' la Spagna...
Questo e' la storia che dovevo e volevo condividere, abbracci a tutti.