Siccome da quanto ti scriverò non so se riuscirò a trovare una risposta, dico subito che circa "l'imputata coerenza" propenderei per un assoluzione per mancanza di prove! Quindi un "sì" non assoluto, ma preponderante
Seriamente stavolta (rispetto al precedente post e non a quanto a quanto detto sopra) qualche parola in tal senso l'ho fatta direi esclusivamente con le fidelizzate o, comunque, con quelle che, pur non essendo tali, magari iniziavano loro un discorso circa diverse aspettative dalla vita pay. Mi limito alle fidelizzate con cui avevo pure approcci extra lavorativi, anche minimi, e non solo fidelizzate "d'alcova",,, bene o male parlo di 6-7 negli ultimi 12 anni, talvolta sovrapposte nel periodo. Ecco...non ho mai legato il desiderio di vederle diversamente sistemate o impiegate con l'ipotesi di renderlo coerente non frequentandole piu. Specie fino a qualche anno fa. Probabilmente perché mi sentivo un cliente diverso visto che esisteva anche il caffè al bar, il piccolo piacere richiesto (non "a scrocco"

come pure il "vieni che facciamo due chiacchiere?" senza secondi fini... Non nascondo che il "sentirmi diverso" potesse essere un alibi per, da un lato, augurarle una prossima vita non da pay e autoproclamarsi il piu felice del mondo quando accadesse e, dall altro, insinuarsi continuamente in lei in quanto dispensatrice di emozioni a pagamento col pensiero di essere piu ben accetto di altri normali avventori. Avere una certa confidenza, trovarmi bene dentro e fuori dal talamo, augurarmi-le di vederla terminare quella vita, desiderarla, sentirmi un cliente amico, erano ingredienti tutti presenti contemporaneamente... Mescolati in un mixer da cucina, l'ipotesi di un risultante piatto culinario a base di incoerenza con spolverata di ipocrisia è alta...
Certo io non passavo all epoca degli anni indimenticabili a livello personale (ma non voglio fare outing eccessivi...ero moralmente uno straccio e li ho trovato comprensione..per quello mi do molte attenuanti circa l'incoerenza). Fatto sta che, tolta una di cui ho perso notizie, 4 (su 4) lavorano, 3 sono sposate o convivono, 2 hanno figli...e quando ho saputo di ciò ero felice ma felice davvero,anche se solo 2 mi hanno fatto diretto conoscitore della loro nuova strada. Una in particolare mi telefonò dopo mesi (avevamo litigato...cose extra lavorative..) e mi disse che causa espulsione finiva di esercitare per sempre (non ci credevo, ma è stata di parola...del resto...stava bene ad euri!! ne ho parlato qua e la in altri topic): fui strafelice per il doppio accadimento (fine attività e l'avermi cercato) e riprendemmo i contatti, con sviluppi tuttora attuali nonostante la distanza (fagaras....mi sa che proprio in un recente sviluppo sono passato vicino vicino anche "da te"

)
Ora ho altri 2 esempi, attuali... Ho smesso di frequentarle proprio perché non me la sento, visto che davvero c'è un notevole, vero, comprovato affetto reciproco, di finirci a letto... Una la conosco da oltre 5 anni, l'altra da 2-3... Io non credo all'amicizia uomo-donna (ma non la nego...diciamo che la classifico come classica "eccezione alla regola"

, però non me la sento...ci si vede, si esce...stop...e, con una, realmente ogni tanto discutiamo anche in maniera accesa sul mio desiderio che lei smetta (da me ampiamente motivato...ma tralasciamo). Diciamo a margine che una delle due mi tratta da amico e penso mi veda solo cosi...l'altra invece, nonostante tutto, mi vorrebbe ancora cliente. Non le va giu del tutto che il mio rispetto (o coerenza) mi porti a spassarmela in altri lidi...non me lo dice, ma lo percepisco!! E non credo che sia per i VU, quanto al fatto che essendo ancora operativa, nonostante i miei sentimenti di vederla cambiare, forse non mi crede del tutto quando glieli espongo! Eppure sono cosi, ora...e lo ero anche con le prime citate. Semplicemente a quel tempo avevo una lucidità totalmente assente che si era impossessata di una rilevante parte di me: vedevo buio anche col sole, ora vedo il sole anche col buio. Mi sento un fortunato sopravvissuto e ringrazio piu il mondo pay che il mio mondo, di questo...
Cosa ci direbbe Freud se fosse ancora vivo? "Soccmel, ah son ben longevo..."!