Non è il primo incontro ma bensì l’ultimo di una lunga serie che si snodano nel tempo sino ad arrivare all’estate di due anni fa.
Che la nina mi sia entrata nel sangue è fuor di dubbio. A dire il vero ci sarebbe da perdere volentieri la testa con una ragazza come lei ma i danni potrebbero essere notevoli.
Comunque tutte le volte mi stupisce per come non sia mai banale e non diventi un incontro di routine.
Con alcune ragazze dopo tre o quattro volte, entrando in confidenza, diventa tutto molto scontato e quasi monotono mentre con lei questo non succede. C’ho battuto proprio la capoccia si vede.
Tornando a bomba: l’incontro.
La location è il luna, oramai dovrebbero darmi la tessera d’abbonamento. Questa volta decido di fare le cose in grande e ho preso una suite con una splendida vasca idro. Anche perché ho prenotato per 3 ore.
Lei arriva come sempre in ritardo, non tantissimo ma i suoi canonici dieci minuti; oramai lo so e quindi non sto neanche a pensarci, anche in considerazione del tempo che ho a disposizione.
Bella, come sempre e forse questa volta anche un filo di più. O forse sono io che è un po che non la vedevo e ci ricamo sopra.
Un sorriso splendido, un abbraccio e un bacio e una banale giornata si trasforma subito in una meravigliosa.
Entriamo nella suite e intanto parla come sempre a ripetizione. Questa volta ho tempo e quindi mi voglio godere ogni minuto. Parlando del più e del meno, tra un bacio e un abbraccio e la tv da sistemare e un sms da mandare e la vasca da preparare, alla fine ci troviamo nudi nell’idromassaggio.
E a questo punto si parla molto meno, anzi non si parla proprio più. Fk a volontà e mani che vanno su e giù e lingue che pure loro prendono direzioni diverse. Non so esattamente quanto siamo rimasti a rimestarci nell’acqua ma ad un certo punto stavo per scoppiare e allora siamo usciti.
Un’asciugatura mi permettere di riprendere il controllo e così sul lettone ci arrivo in condizioni migliori.
La sdraio e mi tuffo tra le sue gambe e comincio a darmi da fare. Non so se sono bravo io o cosa ma lei gradisce e parecchio e si nota. Continuo sino a quando mi intrappola la testa con le gambe stringendo forte.
1-0 per me.
Risultato che però vedo subito in pericolo. Infatti si riprende velocemente, mi guarda e mi dice “ora tocca a me”. Vuoi dire di no a una proposta del genere?
Si sistema i capelli e si piazza davanti a me e parte a lavorare il pisello. Guardarla è uno spettacolo che da solo vale il biglietto.
Non è umanamente possibile resistere molto credo e infatti ottiene presto un rapido pareggio.
1-1 palle al centro.
Un passaggio in bagno ci riporta alla normalità e via con un drink e due patatine. Ci conosciamo e quindi si parla anche dei cazzi nostri e non solo a livello di banalità tipo “oggi piove, speriamo che domani sia bello”.
Dopo il drink e le patatine, tra una carezza e un’altra, mi ritrovo con la faccia tra le sue gambe ma stavolta anche lei ha il suo da fare. Le posizioni variano senza seguire una gran logica, diciamo che si improvvisa a come ci viene meglio.
A un certo punto via di cappuccio e si comincia a fare sul serio.
Anche qui non ci fermiamo alla missionaria ma si passa in rassegna un discreto campionario, senza esagerare ma con buone variazioni. Il massimo a mio parere è il doggy ed infatti arrivo a destinazione così.
1-2 vantaggio esterno.
Altra doccia e torno come nuovo. Mi viene addirittura fame e ci facciamo portare un panino per me e un’insalata per lei.
Nuda sul letto mentre mangia l’insalata è una meraviglia. La naturalezza della sua nudità è disarmante.
Il tempo è tiranno dicono ma questa volta no, ho tempo e me lo godo tutto.
Vorrei almeno provare a rimettere in discussione l’esito della partita, provare a non dare per scontato il risultato.
Ci provo e riparto nell’ennesimo tentativo di provocare vibrazioni e scatti inconsulti ai muscoli delle cosce.
Mi impegno a fondo e forse grazie al panino che mi ha dato energia porto a termine il lavoro finisco per segnare un altro importantissimo punto.
2-2 miracolo al luna, pareggio imprevedibile.
Partita chiusa? No decisamente no, risultato non definitivo. A dire il vero non ha neanche bisogno degli extra-time.
Riparte con la sua tecnica assassina composta da sguardi e sorrisi e da lì al passaggio al cappuccio non ci vuole tantissimo. Oppongo una strenue difesa del risultato; catenaccio e palle lunghe. Marco strettamente a uomo, trattengo, abbraccio..fallo. Rigore e gol!
2-3 fischio finale e partita finita.
Ho perso ma sono felice.
Ricapitolando per gli amanti delle sigle: 3 ore abbondanti 10 VU, Fk, Bbj, Cim, Doggy, Daty, 69, Rai1.
Sito internet:
http://moraitaliana.com
Soddisfatto? Sì e parecchio.