Secondo voi ...Andare con le Pay E una malattia ?

Credo che in fondo andare a pay,come meccanismo di abitudine non sia molto diverso  dalla droga,ecco perché spesso si parla di dipendenza

Glauco C:

Escludendo moralismi,paranoie o cose del genere,la cosa preoccupante di andare a pay è che poi uno si abitua in genere ad un livello estetico o di età giovanile che è mediamente più alto,rispetto alle donne non pay che uno può permettersi e questo può condizionare molto

Concordo ed aggiungo che nel mio caso spesso mi sono accorto che stava diventando "un'abitudine" e credo sia cosa peggiore, in quanto mi è successo di trovarmi con pay molto belle e desiderate ed anche con amiche free, e di ripetermi in maniera quasi meccanica, senza alcun coinvolgimento emotivo, per poi finire e non provare alcuna emozione se non il normale appagamento duvuto agli estrogeni ed alle endorfine rilasciate durante l'amplesso.

A volte mi sento insoddisfatto, quasi annoiato, ripetitivo.
Prima di tutto deve funzionare il cervello, la voglia e il desiderio partono da lì.

Escludendo moralismi,paranoie o cose del genere,la cosa preoccupante di andare a pay è che poi uno si abitua in genere ad un livello estetico o di età giovanile che è mediamente più alto,rispetto alle donne non pay che uno può permettersi e questo può condizionare molto

eskimo:

Io se non "svuoto" una volta a settimana con una pay sto' male!  ditemi Voi se non è una droga!

Più volte al giorno si è nella dipendenza ....
Oltre alla svuotata però falla qualche rece !!!!

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Si vive una volta sola. Ma se lo fai bene, una volta e' abbastanza.

eskimo:

Io se non "svuoto" una volta a settimana con una pay sto' male!  ditemi Voi se non è una droga!

E' un bisogno fisiologico

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La vita e' un gioco

Io se non "svuoto" una volta a settimana con una pay sto' male!  ditemi Voi se non è una droga!

Per me la dipendenza nn è determinata dal numero di volte che si va e nemmeno da quanto si spende,ma dal livello di controllo che si riesce ad esercitare.Perchè se uno è consapevole che andare a pay,per lui è un problema,ma nn riesce a farne a meno,allora veramente c'è qualcosa che nn va.Poi,se vogliamo considerare questo hobby come una droga,si può verificare il solito fenomeno della assuefazione,che uno essendo ormai abituato a frequentarne,per ricavarne la stessa soddisfazione sul piano emozionale,dovrà cercare stimoli sempre più forti o cambiarne sempre di più

Mettiamola cosi:
apri il tuo portafogli, il totale in tasca che hai e' di mettiamo 300 euro.
Sei al 15 del mese e sono gli ultimi soldi che ti restato fino al 30 quando prederai lo stipendio.

Se vai con una pay anche per soli' 20 euro, pur non avendo soldi, allora c'e' qualcosa che non va'.

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La vita e' un gioco

si è una droga moooolto cara. so arrivato a spendere molto a fiche spesso più volte al dì e più volte alla settimana poi il mio portafogli mi ha mollato ed ho ridotto.

master_luke83:

Personalmente credo che possa definirsi una malattia solo nel momento in cui, frequenza a parte, si finisce l'esperienza con una sensazione di vuoto, ma non si può fare a meno di provare e riprovare solo per sentirsi ogni volta più vuoti...come quando si fuma una sigaretta ma non si ha più piacere nel farlo, eppure ne accendiamo un'altra...se invece rimane la soddisfazione, ben venga!

Sulla sensazione di vuoto vi consiglio di leggere questo mio post, se dite la vostra ve ne saremo tutti grati

longhairedcountryboy:

J4suited:

Faccio fatica...anche ora rientrando a casa, solo il mal di testa mi ha impedito di fermarmi...

J4 effettivamente un problema c'e' se per te e' il primo dei tuoi pensieri. C'e' un sito della Societa' Italiana Intervento Patologie Compulsive (Siipac) (non posso linkare col cell). Perche' anche io mi sono ritrovato dopo degenza per infortunio a guardare porno sul web e a pensare sempre alle zoccole. Le giornate mi volavano via in maniera insensata, poi mi sono detto : ma non avro'sviluppato una dipendenza? E cosi' ho scoperto un mondo di trattazioni mediche sull'argomento che non e' da sottovalutare . Bisogna chiavare responsabilmente e rivolgerti magari ad uno specialista in questi campi di nuova branca. (Mi scuso se ho fatto pubblicita' ma come ho detto non posso fare il link. Poi frequentare, uscire in contesti sociali sani dove ci sia gente (non voglio usare il termine normale perche' mi sembra offensivo anche ...verso me stesso che lo sono poco) integrata (forse e' meglio) in una socialita'. Molto spesso tutto parte dalla solitudine che sia momentanea o cronica.

che dire si ci convive palliativo a vita e a free periodi astinenza periodi piu' hard certo e non appaga e non da nulla smettere non e' obbligo riprendere quando si avra' voglia non abbiamo obblighi di cene o incontri diplomatici

deve essere ponderato come tutti i piaceri ma nel momento carpe diem e vissuto

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ama la tua prossima sempre la sua energia il suo soffio e pensa che ogni gnocca lasciata e' persa...

Personalmente credo che possa definirsi una malattia solo nel momento in cui, frequenza a parte, si finisce l'esperienza con una sensazione di vuoto, ma non si può fare a meno di provare e riprovare solo per sentirsi ogni volta più vuoti...come quando si fuma una sigaretta ma non si ha più piacere nel farlo, eppure ne accendiamo un'altra...se invece rimane la soddisfazione, ben venga!

D'inverno mi limito a qualche incursione in appartamento tramite BI, ma come arriva il bel tempo,
a vedere tutti quei fiorellini che sbocciano, mi pare di essere un bimbo in un negozio di giocattoli, e mi brucio con allegria
tutti i danari risparmiati.
Si, io credo che dia un po' di dipendenza, ma per me sarebbe tremendo dover rinunciare alle pay!

Saludos

J4suited:

Faccio fatica...anche ora rientrando a casa, solo il mal di testa mi ha impedito di fermarmi...

J4 effettivamente un problema c'e' se per te e' il primo dei tuoi pensieri. C'e' un sito della Societa' Italiana Intervento Patologie Compulsive (Siipac) (non posso linkare col cell). Perche' anche io mi sono ritrovato dopo degenza per infortunio a guardare porno sul web e a pensare sempre alle zoccole. Le giornate mi volavano via in maniera insensata, poi mi sono detto : ma non avro'sviluppato una dipendenza? E cosi' ho scoperto un mondo di trattazioni mediche sull'argomento che non e' da sottovalutare . Bisogna chiavare responsabilmente e rivolgerti magari ad uno specialista in questi campi di nuova branca. (Mi scuso se ho fatto pubblicita' ma come ho detto non posso fare il link. Poi frequentare, uscire in contesti sociali sani dove ci sia gente (non voglio usare il termine normale perche' mi sembra offensivo anche ...verso me stesso che lo sono poco) integrata (forse e' meglio) in una socialita'. Molto spesso tutto parte dalla solitudine che sia momentanea o cronica.

Secondo me c'e' una pay dipendenza, che si puo' sconfiggere quando ubi maior minor cessat. Ne esiste un'altra che azzera l'individuo nelle relazioni sociali e ne suo tempo e va ad intaccare l'equilibrio mentale: la pornodipendenza disturbo ossessivo compulsivo, dipendenza cybersessuale, Internet addiction disorder.

E' una malattia che hanno dieci milioni di italiani. Rimedi? Meglio evitare e convivere, tanto si campa bene e a lungo.

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E' nata prima la donna o la escort? Un bel busillis...

La frequenza del collega e' alta, e allora e' importante darsi una regola, nel suo caso specifico

carrera997:

L'isolarsi troppo, puo' portare a chiudersi sempre di piu' ed il bisogno fisico viene compensato con pay, perche' piu' immediato e diretto.
La risposta parte da noi.
Migliorarsi.
Cercare di stare il piu' possibile insieme alle persone: frequentare una palestra, iscriversi ad un corso su qualcosa che ci appassiona, andare a bere il caffe' sempre nello stesso posto in modo da farsi conoscere e socializzare, lavorare su noi stessi.
Le buone letture, genere motivazionale, aiutano e molto.
Le prime volte si potrebbe fare fatica, ma poi, dopo aver rotto il ghiaccio tutto va' da se.
Con le pay, datti una regola: 1 max 2 volte a settimana, per iniziare.

...
1/2 volte alle settimana? Ma che è una medicina? Quando uno ne ha voglia... Certo meglio il meno possibile.

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Cosa c'è di meglio di una girl dolce, carina e magari un po' porcellina?

L'isolarsi troppo, puo' portare a chiudersi sempre di piu' ed il bisogno fisico viene compensato con pay, perche' piu' immediato e diretto.
La risposta parte da noi.
Migliorarsi.
Cercare di stare il piu' possibile insieme alle persone: frequentare una palestra, iscriversi ad un corso su qualcosa che ci appassiona, andare a bere il caffe' sempre nello stesso posto in modo da farsi conoscere e socializzare, lavorare su noi stessi.
Le buone letture, genere motivazionale, aiutano e molto.
Le prime volte si potrebbe fare fatica, ma poi, dopo aver rotto il ghiaccio tutto va' da se.
Con le pay, datti una regola: 1 max 2 volte a settimana, per iniziare.

3-4 volte a settimana, e concretizzi sempre od in parte sono solo puttan tour serali, senza concretizzare?