Ciao antoniopitta140,
Come teoria, la tua, mi sembra molto complicata, innegabile l'impoverimento generale della classe media Italiana, ma il target delle agenzie, 4 o 5 xVU per 60min, è indirizzata a una classe medio alta. Poi bisogna considerare che in Russia le ragazze guadagnano quasi come in Italia, almeno mi sembra di aver capito, quindi dal punto di vista teorico chi glielo fa fare a spostarsi? sostenendo tra le altre cose alti costi di trasferimento e hotel? forse ci sono altri fattori:
1. per quello che ne so io, anche da mie esperienze personali, noi italiani le trattiamo meglio, le facciamo i complimenti, regalini, insomma siamo seducenti, parola magica per tutte le donne a prescindere.
2. l'Italia è bella, fascion e si mangia bene, luogo comune, ma fa sempre presa.
3. Gli italiani, compreso il sottoscritto, hanno un debole per le russe, quindi buon numero di clienti.
4. Quando leggo le rece constato che molti di noi cercano di far partecipare al rapporto anche la ragazza, insomma cerchiamo di farle raggiungere l'orgasmo, sono convinto che la cosa, anche se, delle volte, non sortisce l'effetto desiderato, sia oltremodo gradita, anche noi sappiamo essere BFE (Boy Friend Experience).
Cosa può volere di più una escort? pagata bene, corteggiata e complimentata? le agenzie lo sanno, ma attenzione che loro ci mandano quello che trovano, non penso che loro siano contente di mandarci dei cessi, di ricevere reclami o leggere nei forum le nostre lamentele. Allora perchè alcune chiudono? con quel parco di stra fffffiiii... che si ritrovano? forse la risposta più semplice è nella cattiva gestione manageriale, da parte delle agenzie e l'eccessiva ingordigia di facili, veloci e duraturi guadagni, ossia sfruttamento, per cui molte candidate rinunciano semplicemente perchè non riescono a mettersi d'accordo. Mi sa che l'ambiente non è frequentato dai migliori gentleman adeguatamente istruiti nel bon-ton e preparati a gestire gli annessi e connessi, vedi viaggi, hotel, telefoniste, logistica varia, imprevisti, attenzione al punter, ecc., ma che, a parte il fascino della pay, risultano, a medio termine, fondamentali per continuare l'attività con successo. Il successo di un'agenzia, per dirla in parole povere, consiste nel trovare sempre ragazze adeguate, disposte, diciamo anche contente di lavorare per loro. Il vero mercato non siamo noi punter, ma le pay, se loro si comportano male con le pay, chiaramente, la voce circola nell'ambiente e tiri giù la saracinesca.
Ultima considerazione: ho l'impressione che alcune agenzie quando chiudono, la motivazione, secondo quello precedente esposto, è che non trovano più ragazze adeguate. Allora cosa fanno? si riciclano, cambiano nome, sito web, qualche personaggio minore, ma nella sostanza continuano a pensare alle ragazze come a degli oggetti, pacchi da spedire in giro per il mondo, risultato falliscono ancora prima di aprire. Le russe, pardon mi correggo, le donne non sono mica sceme, quando raggiungono l'indipendenza economica, tramite il loro lavoro, non si fanno più mettere i piedi in testa o altre cose in altre parti del corpo, si emancipano e ci mandano, tutti noi uomini, nella fattispecie le agenzie, a scopare il mare con una forchetta, qui smetto perchè si apre un capitolo che esula dal forum.
DallaQuinta-Insu
DallaQuinta-Insu