Gnocca forum
Moscarossa
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Stantiòn
Sr. Member (376 post)
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Il mondo del nuoto è sotto choc. Alexander Dale Oen, campione del mondo dei 100 rana, è morto in seguito a un arresto cardiaco. Il ventiseienne campione norvegese si trovava in Arizona per una serie di allenamenti in vista delle Olimpiadi. Secondo le prime ricostruzioni, durante la giornata aveva effettuato un allenamento leggero, fisioterapia e poi era andato a giocare a golf. Dopo aver dialogato su Skype con la famiglia, era andato a farsi la doccia. I compagni di squadra si sono allarmati perché non lo vedevano tornare. Giunti nella sua stanza, l'hanno trovato privo di sensi. Hanno tentato la rianimazione cardio-polmonare e dopo pochi minuti è arrivata l'ambulanza. Anche in ospedale è stato tentato tutto il possibile, ma dopo un'ora i medici hanno dichiarato il decesso. 
Bovolenta, Morosini, e oggi questo sfortunato campione norvegese. Giovani atleti super-allenati e monitorati con strumenti all'avanguardia. Eppure... questi drammi ci ricordano che la vita è fragile come cristallo. E assurda, a volte. Pensare a questo ragazzone di 190 cm, a quante migliaia di km deve aver fatto nuotando, per poi spegnersi così, sotto una doccia. Assurdo.
curvy84
Wannabe (1 post)
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Una persona che ho conosciuto, che correva in auto a livello agonistico, sostiene che secondo lui sono gli integratori vitaminici che vengono somministrati agli atleti (ora non so per i nuotatori, ma per gli altri, si vede spesso che bevono da borracce, e dubito sia solo acqua pura) a causare, a lungo termine (a seconda dell'uso massivo che se ne fa) questi incidenti... chissà...
Le coincidenze sono numerose però, in questo periodo. E tutti giovani atleti
Qualcuno dice che non posso fregiarmi del titolo di "BBW"... XD quindi mi definisco Curvy!!
Ele
Stantiòn
Sr. Member (376 post)
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morte di Bovolenta... morte di Morosini... ieri un campione di nuoto... è solo una tragica coincidenza? ma come è possibile che a distanza di poche settimane muoiano un giocatore di pallavolo, un calciatore e un nuotatore per un attacco cardiaco?
Aldilà dell’emozione, peraltro fortissima, nel vedere un giovane che cade inerme sotto i colpi di un nemico invisibile, il dubbio esige una risposta che vada oltre la coincidenza o il destino: è solo un problema di insufficiente prevenzione, come alcuni suggeriscono, dando per scontata la morte naturale? oppure c’è dell’altro? e allora cosa?
Troppe coincidenze non fanno un destino, fanno una domanda che esige risposte. Le cause le sapremo, forse, fra 2 o 3 mesi, ma ce ne ricorderemo ancora?
ele
Account eliminato
piacere curvy84 e' molto bella la tua frase sotto l'avatar!  stantion scusami l'intrusione fuori tema


curvy84:

Una persona che ho conosciuto, che correva in auto a livello agonistico, sostiene che secondo lui sono gli integratori vitaminici che vengono somministrati agli atleti (ora non so per i nuotatori, ma per gli altri, si vede spesso che bevono da borracce, e dubito sia solo acqua pura) a causare, a lungo termine (a seconda dell'uso massivo che se ne fa) questi incidenti... chissà...
Le coincidenze sono numerose però, in questo periodo. E tutti giovani atleti
Stantiòn
Sr. Member (376 post)
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ele:

stantion scusami l'intrusione fuori tema


in effetti, quella di Curvy84 è una bella frase...
IL SOLISTA
Hero Member (777 post)
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curvy84:

Una persona che ho conosciuto, che correva in auto a livello agonistico, sostiene che secondo lui sono gli integratori vitaminici che vengono somministrati agli atleti (ora non so per i nuotatori, ma per gli altri, si vede spesso che bevono da borracce, e dubito sia solo acqua pura) a causare, a lungo termine (a seconda dell'uso massivo che se ne fa) questi incidenti... chissà...
Le coincidenze sono numerose però, in questo periodo. E tutti giovani atleti



Secondo me ha ragione un "vecchio" allenatore di calcio. Lui si riferiva solo al suo sport, ovviamente perchè lo conosce meglio degli altri, ma comunque diceva che il calcio, e quindi gli atleti sono troppo dipendenti dalle farmacie. Gli integratori penso siano solo una piccola parte in confronto a tutte le medicine che girano intorno agli atleti professionisti. Gli impegni sono molteplici, gli sponsor premono per i risultati e per la visione del "proprio" atleta ed anche un normale raffreddore, non viene curato come un raffreddore specie se è a ridosso di avvenimenti tipo l'olimpiade.
sexfever
Sr. Member (213 post)
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non penso dipenda solo dai farmaci.

conosco un cardiologo, docente di altissimo rango  che ha avuto in cura alcuni atleti italiani andati alle olimpiadi (ora è molto anziano e si è ritirato).
per dirlo in termini chiari e semplici, diceva che questi giovani erano catorci umani.

ovviamente fisicamente "perfetti" ma ciò nonostante pieni di quegli acciacchi di carattere "cronico" dovuti proprio ad una pratica sportiva esageratamente intensa e terribilmente prolungata per anni, per decenni.

insomma: come le gomme di una macchina di formula 1 alla fine della gara. consumati, esausti, meglio ancora sfiancati da sforzi cardiovascolari eccessivi e sovrumanamente ripetuti.
ed in fondo, a parte il bartali, io faccio fatica a ricordarmi di uno sportivo arrivato ad 80 anni!

io stesso faccio sport 5/6 giorni a settimana (ovviamente non a quei livelli!!) e delle volte sento delle extrasistole fortissime od un senso di "sfiancamento" davvero notevole.

mi viene da pensare che se una volta ci sia allenava tanto, si è poi passati ad allenarsi tantissimo ed oramai si è superato il punto di rottura.
meglio ancora, il punto di frattura: del resto anche la lega più dura ha una soglia che non può superare, pena lo spezzarsi.

però devo ammettere che non c'è giorno della mia vita in cui non penso che mi sarebbe piaciuto da matti essere uno sportivo professionista.
molto di più che fare l'attore, il cantante o che so io.
Ken_shiro
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certo che ultimamente sta succedendo troppo spesso,queste disgrazie agli sportivi
Forse e anche dovuto al fatto,che si cerca sempre di più,di superare il limite delle propie possibilità,sforzando il fisico in modo esagerato.

scemo si,fesso no
galletto
Sr. Member (267 post)
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Altro sport di dopati, é il ciclismo.... Ricordate il passaggio della bomboletta tra Coppi e Bartali ? Anche lì ogni tanto ci scappa il morto per overdose ( Pantani ) o per caduta...
Ora... I casi sono due, per salvare questo sport .

- Conferenza stampa dove si AMMETTE che TUTTI i ciclisti sono dopati, e si liberalizza il doping ( poi ognuno se vuole rischiare, fatti suoi )

- Conferenza stampa dove si dice a chiare lettere che il doping E' fuorilegge, e se si viene trovati positivi, PRIMA scatta la suqalifica istantanea, POI la radiazione, e DOPO parte il processo!! Controlli da fare a tappeto ogni fine tappa. Così si vede CHI vincerà una competizine. Forse aboliscono anche lo sport. Così almeno si chiariscono le cose una volta per tutte, e si sa SE accettare o meno il  doping. Ma finché comandano gli sponsor, per il DIO DENARO si fanno anche le guerre....
curvy84
Wannabe (1 post)
K+ 26 | K- 72
ele:

piacere curvy84 e' molto bella la tua frase sotto l'avatar!  stantion scusami l'intrusione fuori tema

Grazie letto solo ora...

Qualcuno dice che non posso fregiarmi del titolo di "BBW"... XD quindi mi definisco Curvy!!
Ele
wilmen
Hero Member (650 post)
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credo che sia sempre sbagliato generalizzare,ma andrebbe sempre conosciuto il problema nel merito.
Non sono un cardiologo,ma come tutti noi ho letto e mi sono fatto un opinione,gli atleti citati hanno avuto problemi diversi,ad esempio il problema avuto dal calciatorer Morosini,almeno sembra..un virus al pericardio che ha portato il cuore ad uno sforzo eccessivo e quindi ad un infarto,è stato un problema analogo avuto due settimane fà ad un mio collega di lavoroco,con risultati finali diversi il mio amico è vivo e sta bene ,anche lui abbastanza giovane(34 anni).
la differenza tra i due è stata data che al calciatore la crisi è venuta in un momento di massimo sforzo del cuore,cioè mentre correva in campo,al mio collega mentre era sul divano di casa,e la cosa ha permesso la moglie di chiamare l'ambulanza e di salvarlo.

E' sicuramente vero come avete detto quasi tutti che negli ultimi anni,ai nostri fisici sono richiseti sforzi maggiori,sia fisici che psichici,ma poi credo ci sia come sempre una gran dose di fatalità.
Escortytrans.it