Le parole che non ti ho detto.

VP

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http://tinyurl.com/lkhxarpTorno subito...

wilmen:

Wil, ti prego non fare così, altrimenti qua mi scambiano per un santone.

Grazie per le belle parole ed è un piacere anche per me conoscerti.

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Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.

Che tu sia un tipo particolare,fuori dagli schemi,molto al di sopra della solita banalità che si legge e ci circonda,ci voleva poco a capirlo,l'ho capito anch' io che non sono un genio.

Sei da seguire con interesse,hai sempre spunti che fanno pensare e riflettere,la cosa che mi piace è il fatto di averti conosciuto qui,perchè questa è una metafora della vita,in un posto dove ti potresti aspettare di trovare puttanieri senza cuore,trovi una persona come te,un simil masetro zen,che passa da scrivere cose molto spiritose,ad altre che toccano il cuore,i sentimenti più profondi,insomma come ti ho già detto ci vuol poco a capire che sei una bella persona.
La vità è bella per questo,è sempre pronta a sorprenderti,io non sono ancora riuscito a trovare l'euquilibrio che sembri aver trovato tu,ma non si puo aver tutto dalla vita.... 

wilmen:

Caro Wilmen, grazie per 'linteressamento.

il Tao ha un approccio differente dallo Zen, e così noi nei confronti della propria vita, io amo entrambi.

Le due realtà nello Zen sono metafora della realtà vera e non apparente: Vuoto non è mai davvero Vuoto e Pieno non è mai davvero pieno.
Nell'universo nessun essere od oggetto è assolutamente buono o cattivo, ma entrame le cose insieme, il Tao li vede addirittura come principi vitali, cioè dove esiste l'uno esiste per forza anche l'altro.

Se prendiamo coscienza di questa realtà forse saremo meno illusi e disillusi dalla vita e dalle persone.

Farsi Vuoto per recepire e comprendere in senso lato e poi farsi Pieno non per respingere ma solo per far scivolare su noi le avversità che per nostra natura attiriamo.

Apperentemente Vuoto e Pieno sembrano in contraddizione poichè la nostra visione è dicotomica dell'esistenza: bene/male, vita/morte, giusto/sbagliato, negativo/positivo; in realtà è come se osservassimo il mondo con una lente d'ingrandimento, concentrati sempre sul particolare e non sul quadro d'insieme.

Un modo di essere, un modo di vievere, che rispecchiano il modo di essere.

Ciau ciau

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Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.

wilmen:

dulcemuchacha:

gracias wilmen!!davvero bello

un bacio a te e un un karma perchè ti vedo a -1 e non ci posso credere..

kiss

pensa che ci sono stata anche a meno 8 jajajja te ringrazio jjjjj sei dolce come me jjjj

dulcemuchacha:

gracias wilmen!!davvero bello

un bacio a te e un un karma perchè ti vedo a -1 e non ci posso credere..

kiss

gracias wilmen!!davvero bello

vuotopieno:

dulcemuchacha:

bellissimo come sempre cumplimenti..ma sai cosa me incuriosice ?il immaginarte seduto ad aspettare...uno che si chiama vuotopieno puo vedere il bicchiere solo sbordare magari se il contenuto è la vita stessa

Gracias! Hermosa,

il significato del mio nick nessun lo sa, e credo anche non freghi neanche, ma non è il bichhiere vuoto o pieno, è un concetto Zen.

Ciaus.

mi hai incuriosito ed ho trovato questo..........


Quelli che in antico eccellevano come adepti del Tao penetravano l'arcano e comunicavano col mistero, erano tanto profondi da non poter essere compresi. Proprio perché non possono essere compresi io mi sforzerò di descriverli attraverso immagini. Prudenti erano come chi d'inverno guada un fiume, attenti erano come chi avverte il pericolo incombere da ogni dove, rispettosi erano come chi è ospite, sfuggevoli erano come ghiaccio che si va sciogliendo, schietti erano come legno non ancora sgrossato, vuoti erano come valli,
impenetrabili erano come l’acqua torbida.
L’acqua torbida, se placata, pian piano si farà limpida,
e quel che è inerte, una volta smosso, la vitalità pian piano riprenderà.
Chi s'attiene a questa Via
non brama d'esser pieno,
e proprio perché non desidera esser colmo
mai completa consunzione lo coglie. (XV)
Cedere per restare integro.
Piegarsi per ritrovarsi dritto.
Vuotarsi per essere riempiti.
Consumarsi per essere rinnovati.
Chi ha poco, riceverà
Chi ha molto, privato si vedrà. (XXII)
Il vuoto deve all’unità la sua pienezza (XXXIX)
Il tornare è il movimento del Tao,
la cedevolezza è quel che adopra il Tao.
Le diecimila creature che sono sotto il cielo
hanno vita dall'essere,
l'essere ha vita dal non-essere. (XL)
La grande completezza è come incompiutezza
che nell'uso non si logora,
la grande pienezza è come vuotezza
che nell'uso non si esaurisce. (XLV)
Abbiamo visto che per l’Oriente il vuoto non è un'entità negativa, non è da confondere con l'inesistenza tout
court. Esiste il pieno, ed esiste il vuoto: il vuoto non è semplicemente l’assenza del pieno. E' come una
cavità ricolma di nulla, ma pronta e disponibile ad accogliere e a elargire, a ricevere e a dare. Il vuoto è
indefinito, indifferenziato e, quindi, con infinite possibilità di trasformazione.
Vediamo adesso come è stato visto il vuoto nella tradizione occidentale.
Il greco “chaos” deriva da una forma più antica che corrisponde al latino "cavus" dai cui l'italiano "cavo". Si è
poi passati dal significato di "spazio vuoto" a quello di massa disordinata, indisinta: il caos è quanto esisteva,
per la mitologia greca, all'origine di tutto, prima degli dei e del mondo.

vuotopieno:

dulcemuchacha:

bellissimo come sempre cumplimenti..ma sai cosa me incuriosice ?il immaginarte seduto ad aspettare...uno che si chiama vuotopieno puo vedere il bicchiere solo sbordare magari se il contenuto è la vita stessa

Gracias! Hermosa,

il significato del mio nick nessun lo sa, e credo anche non freghi neanche, ma non è il bichhiere vuoto o pieno, è un concetto Zen.

Ciaus.

mi hai incuriosito parecchio adesso lo cerco cosa significa per davvero..hey gracias de lo hermosa jjj yo lo soy de verdad jajajaj

dulcemuchacha:

bellissimo come sempre cumplimenti..ma sai cosa me incuriosice ?il immaginarte seduto ad aspettare...uno che si chiama vuotopieno puo vedere il bicchiere solo sbordare magari se il contenuto è la vita stessa

Gracias! Hermosa,

il significato del mio nick nessun lo sa, e credo anche non freghi neanche, ma non è il bichhiere vuoto o pieno, è un concetto Zen.

Ciaus.

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Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.

Ma quanto mi fate rosicare... comunque grandissimi, un nubifragio di K

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Una breve descrizione di me... fine

vuotopieno:

hisroyalhighness:

bravo vuotopieno!!!ti strakarmo,mi hai fatto venire in mente quando ero un pò imbranatello,avevo 15 anni.La mia prima volta,la ragazza nò,perchè non l'ho mai dimenticata.Chissà com'è che non avevo dimenticato la ragazza,ma l'atto sessuale?A pensarci bene l'ho incrociata 2 anni or sono in giro per milano erano una quindicina d'anni che non ci vedevamo,ci siamo subito riconosciuti,lei mi ha pure chiamato per nome,io ero un pò sulle mie perchè sono un tipo riservato,poi certe situazioni son sempre delle "mine vaganti",non sai mai che tipo di reazione aspettarti.Subito ho ricambiato con un sorriso salutandola e ci siamo abbracciati.Lei con 3 pargoli al seguito sposata da dieci anni.Comunque da quando ne aveva 18 non è cambiata di molto,sull'uno e settantacinque di altezza,occhi verdi,capelli corvini neri lunghi fino a metà schiena,,longilinea,una 3a di tette,nasino alla francese.Darebbe ancora del filo da torcere a tante ventenni.Non ci crederete l'ho ringraziata ancora e ho visto i suoi occhi lucidi.C'est la vie.

Beato te, una strasuperfaiga, complimenti, per venir con te una modella così a quell'età, significa che anche tu sei belloccio, bastard, ti invidio.

Au revoir.

bhè a dire il vero non mi son mai posto il problema dell'essere piacente o meno anche perchè,fortunatamente non ho mai avuto problemi,comunque mi ritengo normalissimo,e,normodotato,anche se spesso quando vedono il mio uccello,pay o non pay rimangono a bocca aperta,e,non penso neppure di essere superdotato,ma nella norma.Però dicono quasi tutte:"è perfetto,nè troppo lungo,nè troppo corto,nè troppo grosso....".Le prime volte ci rimanevo un pò quando me lo guardavano con stupore.....l'ultima è stata una pay un mesetto fà.Comunque a differenza di tante che fanno le modelle di "intimo" che sono piatte,poi gli gonfiano il seno con le protesi adesive sottoseno mascherate dal reggiseno  photoshop,o, il push up,questa non è aveva sicuramente bisogno,risaltava poi ancora di più sulla sua taglia quaranta naturale.Ho deciso a breve per rendere omaggio a questa "meraviglia della natura" di  aprire un nuovo post intitolato "QUESTA DONNA E' UNA SANTA".

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Per andare a pay i soldi sono solo un dettaglio

bellissimo come sempre cumplimenti..ma sai cosa me incuriosice ?il immaginarte seduto ad aspettare...uno che si chiama vuotopieno puo vedere il bicchiere solo sbordare magari se il contenuto è la vita stessa

vuotopieno:

hisroyalhighness:

bravo vuotopieno!!!ti strakarmo,mi hai fatto venire in mente quando ero un pò imbranatello,avevo 15 anni.La mia prima volta,la ragazza nò,perchè non l'ho mai dimenticata.Chissà com'è che non avevo dimenticato la ragazza,ma l'atto sessuale?A pensarci bene l'ho incrociata 2 anni or sono in giro per milano erano una quindicina d'anni che non ci vedevamo,ci siamo subito riconosciuti,lei mi ha pure chiamato per nome,io ero un pò sulle mie perchè sono un tipo riservato,poi certe situazioni son sempre delle "mine vaganti",non sai mai che tipo di reazione aspettarti.Subito ho ricambiato con un sorriso salutandola e ci siamo abbracciati.Lei con 3 pargoli al seguito sposata da dieci anni.Comunque da quando ne aveva 18 non è cambiata di molto,sull'uno e settantacinque di altezza,occhi verdi,capelli corvini neri lunghi fino a metà schiena,,longilinea,una 3a di tette,nasino alla francese.Darebbe ancora del filo da torcere a tante ventenni.Non ci crederete l'ho ringraziata ancora e ho visto i suoi occhi lucidi.C'est la vie.

Beato te, una strasuperfaiga, complimenti, per venir con te una modella così a quell'età, significa che anche tu sei belloccio, bastard, ti invidio.

Au revoir.

2 o 3 superfaighe mi sono anche capitate ..... chiaramente massimo 2 notti, e che scherziamo?

C'è poi la ragazza a cui andavo dietro come un disperato,

Era la mediana di tre sorelle,
lei una strasuperfaiga
la maggiore che era meglio di lei
ed infine la più piccola che era meglio della maggiore.

Non vi preoccupate non  l'ho mai neanche baciata, insomma mi ha dato il 2 di picche.

Capitava ogni tanto di uscire insieme a lei e alla sorella minore.
Finché una sera (avendo cambiato auto e ritrovandomi con una due posti) mi ritrovo da solo con la sorella minore.

Scusate ho ricordi molto confusi della serata .
Credo che lei ci abbia provato ed io non sia riuscito a reagire.

Avete mica un martello da prestarmi che me lo devo dare sui cosiddetti...

La cosa bella è che è giusto così.

Ed in finale la persona con cui convivo da diversi anni
che me la invidiano in molti.

E non sono bello

Ciao

hisroyalhighness:

bravo vuotopieno!!!ti strakarmo,mi hai fatto venire in mente quando ero un pò imbranatello,avevo 15 anni.La mia prima volta,la ragazza nò,perchè non l'ho mai dimenticata.Chissà com'è che non avevo dimenticato la ragazza,ma l'atto sessuale?A pensarci bene l'ho incrociata 2 anni or sono in giro per milano erano una quindicina d'anni che non ci vedevamo,ci siamo subito riconosciuti,lei mi ha pure chiamato per nome,io ero un pò sulle mie perchè sono un tipo riservato,poi certe situazioni son sempre delle "mine vaganti",non sai mai che tipo di reazione aspettarti.Subito ho ricambiato con un sorriso salutandola e ci siamo abbracciati.Lei con 3 pargoli al seguito sposata da dieci anni.Comunque da quando ne aveva 18 non è cambiata di molto,sull'uno e settantacinque di altezza,occhi verdi,capelli corvini neri lunghi fino a metà schiena,,longilinea,una 3a di tette,nasino alla francese.Darebbe ancora del filo da torcere a tante ventenni.Non ci crederete l'ho ringraziata ancora e ho visto i suoi occhi lucidi.C'est la vie.

Beato te, una strasuperfaiga, complimenti, per venir con te una modella così a quell'età, significa che anche tu sei belloccio, bastard, ti invidio.

Au revoir.

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Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.

astir:

Sempre un grande.

Capace di far affiorare alla nostra memoria ricordi che in alcuni casi nascondiamo per la vergogna.

Come la ragazza a cui chiesi ,vedendola alterata,
"scusa ma cosa ti ho fatto?"

La risposta:
"niente,  .... questo è il problema"

E chiaramente se ne andò
Darmi il tempo di reagire nooo?
Per la cronaca mi piaceva

E questa non è la peggiore

Sono sempre stato un co...one

Ciao

Ahahah, certo che lo sei, e chi non lo è mai stato? Sù con la vita, pensa a quante te ne farai.

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Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.

Sempre un grande.

Capace di far affiorare alla nostra memoria ricordi che in alcuni casi nascondiamo per la vergogna.

Come la ragazza a cui chiesi ,vedendola alterata,
"scusa ma cosa ti ho fatto?"

La risposta:
"niente,  .... questo è il problema"

E chiaramente se ne andò
Darmi il tempo di reagire nooo?
Per la cronaca mi piaceva

E questa non è la peggiore

Sono sempre stato un co...one

Ciao

bravo vuotopieno!!!ti strakarmo,mi hai fatto venire in mente quando ero un pò imbranatello,avevo 15 anni.La mia prima volta,la ragazza nò,perchè non l'ho mai dimenticata.Chissà com'è che non avevo dimenticato la ragazza,ma l'atto sessuale?A pensarci bene l'ho incrociata 2 anni or sono in giro per milano erano una quindicina d'anni che non ci vedevamo,ci siamo subito riconosciuti,lei mi ha pure chiamato per nome,io ero un pò sulle mie perchè sono un tipo riservato,poi certe situazioni son sempre delle "mine vaganti",non sai mai che tipo di reazione aspettarti.Subito ho ricambiato con un sorriso salutandola e ci siamo abbracciati.Lei con 3 pargoli al seguito sposata da dieci anni.Comunque da quando ne aveva 18 non è cambiata di molto,sull'uno e settantacinque di altezza,occhi verdi,capelli corvini neri lunghi fino a metà schiena,,longilinea,una 3a di tette,nasino alla francese.Darebbe ancora del filo da torcere a tante ventenni.Non ci crederete l'ho ringraziata ancora e ho visto i suoi occhi lucidi.C'est la vie.

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Per andare a pay i soldi sono solo un dettaglio

Sarebbe meglio scrivere- La copula MAI avvenuta.



La nave scuola mancata- (pedofila?)

Alessandra era sposata, aveva 27 anni e sopratutto un Signor culo.

Si divertiva a provocare i ragazzini imberbi, erano molti in quel cortile sui navigli, io ero tra le sue vittime preferite.

Un giorno mi chiamò:" Dai vieni, mi serve una mano", esce dalla doccia con l'asciugamano che le fascia il busto; allarga le braccia e scopre  il suo corpo, un triangolo di pelo fitto, riccio e setoso, mi ipnotizza e mi attira come una falena intorno alla luce di una lampadina: non capisce il perchè ma ne è irresistibilmente attratta. Alessandra capisce il mio turbamento e si ricompone:" Non hai mai visto una donna nuda?", "Io? eeeehhhh...no, scusa".

"ai, massaggiami con l'olio", "Vuoi vedere mentre mi faccio la ceretta vicino lì?", "ai, vieni che ti insegno a ballare il liscio, stringimi più forte", "Se mi vai a comprare le sigarette ti faccio palpare il sedere per 5 minuti, ho visto che lo guardi sempre". E via di questo passo; non mi toccò mai, era delicata a suo modo, sento ancora il suo profumo di femmina, purtroppo o per fortuna, avevo solo 11 anni.


Cristina- L'affetta uomini.

Era la cartolaia(30 anni) vicino al bar dove facevo l'apprendista, mi tampinava da tempo, ma io tra lo studio e il lavoro ero bombato di stanchezza come Eddy Merckx dopo il Tour, poi era sposata con un delinquente che usciva ed entrava dal carcere con la stessa frequenza dei Vostri piselli con le patatine.
Io la respingevo continuamente, mi piaceva eh, ma avevo una paura fottuta del Bestia/consorte.

Un bel dì, viene a trovarmi e mi ordina un panino al crudo, mentre affetto mi sussurra:" Se me lo fai buono ti faccio vedere il mio completino intimo nuovo"-"Ah, ok, ma lo hai in negozio?"- "No sciocco, lo indosso per te e tu me lo toglierai!".
"AAAAAAHHHHHHHH, porcoZZio! Nessun rumore, bello liscio liscio mi parte mezza falange del mignolo! Una quantità enorme di sangue invade il bancone, io ne perdo come una gallina sgozzata, sembrava Hostel e Saw messi insieme.
I vecchi che giocavano a carte corron in soccorso del malcapitato.
Lei scappa via come un vil terrorista dei miei coglioni, cambiò pure bar.
Avevo 15 anni.

Carola- La bella e il bell'addormentato.

Frequentavo una scuola di truccatore cinetelevisivo a Londra, avevo 18 anni.
Nel mio corso c'era Carola una veneziana di 25 anni splendida: alta, bionda con lunghi capelli ricci, una voce dal tono leggermente più basso del normale, insomma aveva una sua coorte di cavalier serventi, alcuni dei quali proprio belli.

Era abbastanza simpatica ed estroversa con me, ma era monotona, mi ripeteva continuamente:" Ma come assomigli a Robert De Niro... ma come ci assomigli...", oltre questo qualche sguardo durante le lezioni, ma a quei tempi, mi defilavo quando vedevo che una ragazza era troppo per me, la concorrenza spietata e superiore oggettivamente, ma le donne sono come il calcio: imprevedibili!

Carola un giorno decide di fare una festa e invita tutta la classe, io alla sera, mi preparo senza nessuna aspettativa, prendo e vado.

Prendo la bici e via, giro e rigiro, dopo mezz'ora sono in un quartiere che non ho mai visto, chiedi di qua chiedi di là, mi son perso cazzo, è tardi, faccio un altro tentativo, ma come cazzo sei grossa Londra? Mi stufo e vado verso un pub, è estate, mi siedo fuori e ordino una saporita pinta, bello rilassato, felice di godermi la vita, mentre la vita mi guarda e pensa:"Che cazzo fai lì seduto, idiota!".

Il giorno dopo a scuola:" Ciao Carola, scusami per ier..." non mi fa finire neanche la frase, si gira senza voltarsi.
Insisto, ma niente e che è? Passano così, un paio di giorni, e vedo dei sorrisini ironici da parte di alcune classiche e imperiture "Faccia da cazzo".
Allora la blindo vicino al muro del bagno e chiedo spiegazioni, e lei:" Guarda che non avevo nulla da festeggiare, la festa l'ho fatta solo per te, possibile che non ti sei accorto di nulla?". La mia faccia era diventata come quella di un teletubbies.

E amcora... e ancora... altre addormentate.

Adesso, capirete di più perchè inchiodo al muro la qualunque, pure le zanzare femmine.

Prendetevi un drink, rilasatevi e godetevi il viaggio, per quanto ne sappiamo è di solo Andata, non guardate dal finestrino la vita che scorre ma scendete ad ogni fermata.

Ciao fratelli(e sorelle) di rete.

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Tutto ciò che scrivo è solo frutto della mia fervida fantasia.