Come gestire infatuazione nei confronti di una Pay

X-factor:
Personaente, il problema é opposto: baci, tenerezze, lingua in bocca profonda, leccate di ogni genere .il più possibile. Appena mi toccano giù, a meno che non concorso anche la seconda, rischio precoci Waterloo :'(. 
La ragazza, emotivamente, deve prendermi. Altrimenti, posso anche godere bene. Ma poi non ci torno 

Certamente, questo lo vogliamo un po tutti.
Ma se stiamo con una che in fin dei conti "sentiamo attrazione" l'mplesso è completo.
A me succede così quando sto con la mia "preferita" e molto meno con altre..

Grazie!

A me è capitato e ho messo immediatamente un freno, facendomi forza, violentandomi, perché sarei sicuramente impazzito.
Lei bella,dolcissima, gentile e sorridente, mi trattava sempre con affetto. Ma da lei andavo cercando qualcosa oltre il mero piacere fisico che
era solo una ciliegina. A me piaceva la torta. Mi sono accorto che accorrevo sempre da lei, ogni volta mi prendeva lo sconforto, per trovare
conforto abbracciato a lei. Non era nemmeno una escort e non voglio aggiungere di più. Perà ad un certo punto mi sono detto "cosa stai facendo?" e mi son fermato da solo. Non si tratta solo dei maledetti oboli, ma della dipendenza che è la peggiore delle malattie. Forse perché è stata l'unica ad essere davvero gentile, nel senso più profondo del termine, con me. Lei non ha colpe, non ha fatto nulla, ma io non potevo dipendere da un essere che non sarebbe comunque rimasto nella mia vita.
Scusate lo sfogo.

Beh, le otr (o escort) sono abilissime a giocare con i sentimenti dei clienti, se percepiscono che provi "qualcosa in più" oltre al motivo per cui andiamo incominciano lentamente a illuderti che trovano affetto anche loro per lo sfigato di turno con un solo scopo e che sappiamo tutti (adesso lo dico ma tempo fa non volevo nemmeno prendere in considerazione che lei potesse sfruttarmi, e questo l'ho capito a mie spese).
Però tu dici che lei non era nemmeno una escort quindi poteva essere che provava del "tenero"?
Però la storia l'hai vissuta tu e solo tu sai come stanno le cose. 

Malatodicul:
Però tu dici che lei non era nemmeno una escort quindi poteva essere che provava del "tenero"?
Però la storia l'hai vissuta tu e solo tu sai come stanno le cose. 

Una ragazza orientale, in uno di quei simpatici centri. Non una delle mille, ma davvero una su mille, per presenza, portamento, aspetto e beltà.
E non cerdo di esagerare. Che provi del "tenero" è indiscutibile, ma la cosa finisce lì, nel senso che ovviamente non ci potrebbe mai essere nulla e non vorrei che ci fosse nulla. Solo che dipendere è una cosa pericolosa, soprattutto quando si è inclini al bisogno di questa dipendenza ( non so se si è capito).

Cambia poco, che siano otr,  escort o massaggiatrici il concetto non cambia, sempre soldi cercano.
Quindi andare, usufruire, pagare e andare via.
È brutto dirlo ma il nostro hobby non deve essere disturbato da presunte love story o infatuazioni, un vero cancro del nostro hobby.

Malatodiculi:
Cambia poco, che siano otr,  escort o massaggiatrici il concetto non cambia, sempre soldi cercano.
Quindi andare, usufruire, pagare e andare via.
È brutto dirlo ma il nostro hobby non deve essere disturbato da presunte love story o infatuazioni, un vero cancro del nostro hobby.

Ma infatti hai ragione ed è per questo che sto cercando di evitare di diventare dipendente,
perché se mi metto a pensare a quella mezz'ora passata, anche se bellissima, prendo l'auto e vado
da lei in qualsiasi momento. Non sono così ingenuo da prendere lucciole per lanterne, la ragazza in questione
ha sicuramente empatia per me, per come si pone e mi tratta. Non posso scendere troppo nei particolari. 
Grazie, comunque, per la tua risposta.

👍👍👍👍

Test05:

Test05:
E per quanto uno creda o sembri esssere superiore, alla fine spesso accade che la vita ti dimostra ...

Svegliarsi al mattino e c'è il pensiero di lei... penso a dove è, disgusto... 



Decido così di cancellare di nuovo il suo contatto (per quel che serve, visto che so dov'è e so trovare l'annuncio). Non so cosa farà. E non so cosa farà a Settembre/Ottobre. Ma dovevo negarla di nuovo. Da quando mi ha cercato lei, da me non ha guadagnato nulla, due prestazioni e un pranzo. Non capisco che vuole, è un enigma. Devo allontanarmi per restare sano di testa.

Ma il pensiero di lei, appena mi fermo, è sempre lì.

In un pomeriggio d'estate, sono distratto, guardo le mie cose... arriva un messaggio. 
Lo sento nel cuore, come gli animali sentono i terremoti "è lei" . Sono passate settimane ed eccola ancora lì.
"Ciao, come stai? "
Cosa ci faccio con questo messaggio? Salvo di nuovo il contatto e rispondo. Le chiedo di lei e in poco tempo torno ad incagliarmi nel chiederle di vederla e lei che ribadisce che ci sarà "ad ottobre" . 
Quasi ci litigo questa volta "è un gioco che fai con alcuni, che scegli? Perchè me? Passi il tempo? " 
Lei "no, ma cosa dici? Perchè mi tratti male? " abbandono lì la chat.

Tornano a passare i giorni, faccio finta di niente, ma in cuor mio attendo fine settembre "cosa succederà? " 
Arriva fine Settembre e non reggo, le mando un messaggio "come stai? " mi dice che si è fatta male, "non ha potuto lavorare"  (che fitta al cuore) per cui per adesso deve riprendere il giro e mi comunica che probabilmente a Novembre si sposterà per pochi giorni in una città che si trova a circa un'ora da Torino. Torno nel mio silenzio per settimane.

Intanto io ormai frequento quattro fisse (a seconda di chi c'è di loro, di solito ce ne sono al massimo due negli stessi giorni con le altre in pausa), senza perdermi in nessuna ricerca di altre a sprecare tempo e denaro. Le reputo tutte 8, bravissime, sanno quel che voglio e concedono, a prezzo base (una 40, le altre 50) , ma varcata la porta nè a me, nè a loro interessa nulla. L' 8. La perfezione in questa attività.

Una sera di inizio Novembre, sono da una di loro. Lei mi vende dolcezza oltre al sesso. 20-30 minuti (a seconda di come decide lei) di dolcezza a pagamento. Esco stordito dopo aver trascorso questo tempo con lei e sul telefono c'è un messaggio di 5 minuti prima... l'ha mandato proprio mentre ero occupato con l'altra.
...è la mia 10. È allegra. "Buona sera! Come stai? "

Mi sento male, in colpa di essere stato con quella. Le rispondo, solite cose "dove sei? "ad un certo punto mi risponde chiamandomi "amore" . Non l'aveva mai fatto prima, anzi mi riprendeva lei... non vale molto, lo so, ma mi colpisce.
Nei due giorni successivi ci scriviamo, è molto dolce. Di nuovo le scappa qualche "amore" . A quel punto scatta qualcosa in me. So che è ad un'ora circa da Torino.... e lei è la mia 10. Perchè andare dalle tipe che valuto 8 in questo periodo? Lo trovo del tutto sbagliato, quasi riprovevole.
Vado da lei. Glielo dico. Mi accoglie, bellissima, la sua lingua mi finisce subito in bocca, la stringo la sollevo, mi abbraccia. Mi dice "sono felice" . Io le metto i 50 in mano "questi li devo dare eh? " li appoggia sul tavolo. Coccole, carezze... baci, baci, vado giù a leccarla... tanto, mi tiene tra le cosce con la mano sulla mia testa... le chiedo di leccarle il culo. Si gira subito porgendo anche quell'altro buchino alla mia lingua. Torno su... dopo aver leccato una donna di solito non vado più a cercare la sua bocca, perchè non so se ha piacere e invece lei cerca la mia bocca... baci profondi...
Apre le gambe... la vagina è esposta, nuda... tra me tremo pensando "cioè... così?" Appoggio... nulla... spingo. Sono dentro al suo corpo come la natura vorrebbe. È una sensazione tremendamente più bella. Spingo dolcemente... naso contro naso, mi da un bacino "ma vieni fuori, ok? " e così faccio, dopo averla amata con tutta la dolcezza del mondo. Finito il sesso la tengo abbracciata. Passa il tempo... la supplico di venir via con me, sarà la mia principessa. Nulla. Il solito maledetto "non capisci, devo lavorare" .
Vado via, non sono in me, supplico il cielo...
Rompe gli indugi. Ormai nei messaggi mi chiama "amore" ... sempre per quel che vale. Mi scrive qualcosa di lei e ogni tanto qualcosa sui nostri incontri "oggi mi hai fatto male al seno, succhiavi troppo forte! " "scusa amore" "mi piace quando mi lecchi" "dai, smettila, non mi serve che menti" ... sua faccina di disappunto.
Io sempre a pregarla. Lei sempre a chiudersi "non capisci devo lavorare" . Una sera, alcune ore dopo il terzo incontro mi arriva un suo messaggio "un giorno saremo felici assieme, ma ora non posso, devi avere pazienza, sono sempre contenta quando ti vedo" . Il mio cuore a pezzi, è sulle montagne russe e in una centrifuga allo stesso tempo. Il giorno dopo mi dice che in primavera faremo la nostra vacanza assieme.
Ormai regnava la mia 10. In due settimane che è rimasta ad un'ora di distanza, c'è stata solo lei, come prevedibile. Quattro volte in tutto, sempre bellissime come descritto ... più una, l'ultima. 

Lei "Ciao, cosa fai oggi? " 
Io "penso a te"
Lei "vuoi che ci vediamo? "
Io "intendi... fuori? "
Lei "sì, ho il permesso"
Io "dammi un'ora amore! "
Lei "vai piano... "

Arriva. Vuole camminare fuori, al sole, nella natura. Andiamo in un parco. Pago il parcheggio e arriva la sua manina, come in quel primo incontro fuori nell'estate 2021. Sorride. È bella. La bacio. Camminiamo. Quella manina è il mio universo. Appena per qualche motivo ci stacchiamo torna subito, o arriva l'altra. O ci abbracciamo. Vorrei morire, è tutto quello che voglio dalla vita. 
Aveva mal di testa e mal di stomaco, ora all'aria aperta sta un po' meglio. È provata. Lo noto. Il fisico è più fragile della ragazza che si trova agli appuntamenti. Si affatica in fretta, camminando. Gli occhi hanno quello che non vorresti intuire nella donna che ami. La testa sta soffrendo e ora si vede bene. "Ho solo dormito male" dice. "Ora sto già meglio" "dai oggi non parliamo di questo, oggi stiamo bene assieme"  e ancora lei "Ah, ti devo dare 20 euro per quella volta..." la guardo severamente "non provarci nemmeno"
Ci guardano tutti... o meglio guardano lei e me con invidia.. non sanno che... ci sediamo su una panchina. Scambia qualche messaggio vocale con delle donne nella sua lingua. Le accarezzo i capelli, la annuso. "Mi piace il tuo odore" .  Lei "Grazie amore" . Le propongo un dolce o una bevanda "no grazie" . È a pezzi. Lo vedo. Vorrei solo portarmela via. Inizio il solito discorso e lei "parli troppo! Tutte le volte così ! dai basta, oggi siamo felici assieme, conta quello" .

Chi pensa che si divertano, stiano bene, vita facile... no, non ha capito un tubo del loro mondo.

Alla sua richiesta di tornare, col cuore piccolo, la riporto indietro. In macchina, scambia messaggi vocali con delle donne nella sua lingua. Si raccomanda "shhh" col ditino davanti alla bocca come una bimba.

Ai saluti in auto, con le mie lacrime agli occhi, le premo un bacio in bocca fortissimo. Mi ricorda che "in primavera faremo una vacanza" . Sta per uscire e si ricorda ..."ma volevi salire? " "no amore, non oggi" e le mie lacrime non reggono più. Risale in auto "dai non fare il bambino, tutte le volte così, mi fai star male! " la saluto... torno a casa a pezzi.
Non arrivano i suoi soliti messaggi. Dopo due giorni  insospettito, chiamo il numero "professionale" con l'idea di andare anche da lei in versione "professionale" . Sono già alla macchina. Risponde un'altra donna. "Lei è partita, l'altro ieri sera, se vuoi venire faccio 80 per..." metto giù. Non voglio scriverle. Passo la notte insonne.... aspetto la primavera... forse.

Che sia un addio e non ritorna?

okrim1989:
Che sia un addio e non ritorna?

Ma no, quello è solo il cellulare degli appuntamenti che a volte cambia, passa di mano, soprattutto se cambia città.
A volte quando mi trovo costretto a vederla al suo lavoro, preferisco non dirle nulla e, appena chiusa la porta, trovarmela avvinghiata che si distende sulle punte dei piedini per baciarmi in bocca. Nella merda delle volte che devo vederla "sul lavoro" , è un momento bello. 
Alla fine, ho ceduto e le ho scritto sul suo telefono privato, almeno per sapere qualcosa.
È andata via una settimana in anticipo, dopo il nostro incontro e non mi ha detto nulla "perchè avevo paura della tua tristezza" . Sono gestite e quelli hanno occhi ovunque, sono il loro stesso "giro" . Forse essere uscita con me ha creato allarme. Ho visto che hanno cancellato l'annuncio da quel giorno. O prendono loro coraggio a due mani e si tirano fuori, oppure anche con la mano tesa, hanno paura di stringerla.
Le ho chiesto per l'ennesima volta, che cosa la blocca dal venirne fuori e basta. "Un giorno saremo felici assieme, ma ora no. Devo fare questo. Tu non fare niente. " 
Ci ho litigato le ho detto che se vuole, sparisco. Risposta sua "adesso calmati, amore" ...

...e continua a non averci guadagnato nulla da me (qualche prestazione pagata 50, che per come vanno, in tempo e prestazioni, sono affaroni per me e pessimi affari per la "professionista" che sarebbe lei )

Mentre chiedo a @testo5 di aggiornarci sulla situazione, se ci sono stati sviluppi, scrivo in questo thread per porre una domanda.

É sbagliato mostrare empatia verso le girl?
Specialmente quelle che ti fanno capire subito che non vorrebbero più fare quel lavoro, quelle che ti parlano dei loro sogni ma poi terminano con "ma poi successe x e da allora sono costretta a fare sto lavoro", quelle che vedi che soffrono a lavorare ma vanno avanti solo perché guadagnano. Quelle che magari sono pure da poco in Italia, senza nessuno, nessun amico, senza poter vedere il mondo..

É sbagliato proporre un'amicizia a queste ragazze che magari sono proprio loro a volersi sfogare ma non possono farlo (e quel lavoro non è uno sfogo)?

agogo93:

É sbagliato mostrare empatia verso le girl?
Specialmente quelle che ti fanno capire subito che non vorrebbero più fare quel lavoro, quelle che ti parlano dei loro sogni ma poi terminano con "ma poi successe x e da allora sono costretta a fare sto lavoro", quelle che vedi che soffrono a lavorare ma vanno avanti solo perché guadagnano. Quelle che magari sono pure da poco in Italia, senza nessuno, nessun amico, senza poter vedere il mondo..

É sbagliato proporre un'amicizia a queste ragazze che magari sono proprio loro a volersi sfogare ma non possono farlo (e quel lavoro non è uno sfogo)?

Non è che è sbagliato, è che sono vuote. O meglio vuote verso i clienti, piene di amore verso il loro ganzo, clan, famiglia oppure organizzazione.
Purtroppo non c'è davvero molto da fare per comunicare con loro anche per quelle che "sembra che vogliano sfogarsi loro" . 

Inoltre non immaginare nemmeno la vita di queste.

Tu dici "da poco in Italia, senza nessuno, nessun amico, senza poter vedere il mondo" .
Ti assicuro che nessuna di loro è sola soletta nella sua stanzetta. I loro telefoni sono alberi di natale fin da subito e hanno chissà quante persone che ronzano loro attorno con diversi interessi. 
Non immaginartele "picchiate" (quelle erano le nere una volta, assieme ai riti tribali, il juju) .

Il gioco delle organizzazioni è metterle a loro agio in una vita sociale per loro soddisfacente. Mediamente sono ignorantelle che apprezzano aver gente attorno e non dover mai sentirsi dire "no" . E quellelo vien loro dato in cambio del marciapiede o bordellino. 

Poi ce ne sono altre spostate di testa, ma non ne parliamo... comunque vivono in un mondo di bugie. Sostanzialmente è come avere a che fare con tossicodipendenti. Ogni dialogo è inutile, ci va la loro volontà o aiuto professionale.

Bas.05:

agogo93:

É sbagliato mostrare empatia verso le girl?
Specialmente quelle che ti fanno capire subito che non vorrebbero più fare quel lavoro, quelle che ti parlano dei loro sogni ma poi terminano con "ma poi successe x e da allora sono costretta a fare sto lavoro", quelle che vedi che soffrono a lavorare ma vanno avanti solo perché guadagnano. Quelle che magari sono pure da poco in Italia, senza nessuno, nessun amico, senza poter vedere il mondo..

É sbagliato proporre un'amicizia a queste ragazze che magari sono proprio loro a volersi sfogare ma non possono farlo (e quel lavoro non è uno sfogo)?

Non è che è sbagliato, è che sono vuote. O meglio vuote verso i clienti, piene di amore verso il loro ganzo, clan, famiglia oppure organizzazione.
Purtroppo non c'è davvero molto da fare per comunicare con loro anche per quelle che "sembra che vogliano sfogarsi loro" . 

Inoltre non immaginare nemmeno la vita di queste.

Tu dici "da poco in Italia, senza nessuno, nessun amico, senza poter vedere il mondo" .
Ti assicuro che nessuna di loro è sola soletta nella sua stanzetta. I loro telefoni sono alberi di natale fin da subito e hanno chissà quante persone che ronzano loro attorno con diversi interessi. 
Non immaginartele "picchiate" (quelle erano le nere una volta, assieme ai riti tribali, il juju) .

Il gioco delle organizzazioni è metterle a loro agio in una vita sociale per loro soddisfacente. Mediamente sono ignorantelle che apprezzano aver gente attorno e non dover mai sentirsi dire "no" . E quellelo vien loro dato in cambio del marciapiede o bordellino. 

Poi ce ne sono altre spostate di testa, ma non ne parliamo... comunque vivono in un mondo di bugie. Sostanzialmente è come avere a che fare con tossicodipendenti. Ogni dialogo è inutile, ci va la loro volontà o aiuto professionale.

Non vivono da sole?
Leggevo che alcune hanno inquilini che magari non sanno del loro lavoro.. 
E le organizzazioni come fanno a metterle a loro agio, cioè cosa intendi per "vita sociale soddisfacente"? Da quanto ho capito non credo che quando non lavorano passano il resto del giorno in compagnia o a divertirsi..

Io me la immagino come una vita totalmente isolata, come delle suore (casa - chiesa).


Quanto ai mille messaggi é probabile, ma credo che una ragazza normale che fa un qualsiasi altro lavoro, riceve molti più messaggi. 
Dubito ci siano non clienti a contattarle, perché appunto per me non hanno vita sociale.

Se invece mi sbaglio allora sono tutte manipolatrici.

Grazie per la spiegazione.. ma allora quelle che ti dicono che il loro lavoro toglie loro energie e tempo pure negli orari in cui non sono in servizio mentono (perché in realtà non è vero che non "hanno tempo": si fanno i cavoli loro!)? E quelle che ti dicono che vorrebbero uscire con te quando hanno un giorno libero?
Tutte menzogne?

Quale è il numero dedicato?

Albanese.
Però da come me l'ha descritta lei, si è trovata a voler aiutare economicamente la sua famiglia (che fa fatica a campare) ma il lavoro che aveva prima la pagava troppo poco (diceva 300 euro al mese). Non so come sia arrivata qui in Italia e finita a prostituirsi, però da come dice non ha un giro di amici o qualcuno di cui si può fidare davvero: mi fa che deve stare nell'ombra dai suoi connazionali e al tempo stesso non conosce nessun'altra lingua. 
In realtà sta storia del non sapere le lingue per me le da credito perché: se stesse con persone italiane un minimo avrebbe imparato in sti mesi. Se invece stesse con altre prostitute albanesi allora vorrebbe dire che sono tutte altre ragazze che non sanno la lingua e starebbero davvero rinchiuse in casa.


Inoltre sono più che convinto che la ragazza di cui parlo io sia intelligente, sopra la media. Ne ho avuto la prova di quando per parlare ci scrivevamo sul traduttore. Aveva una velocità di lettura e risposta decisamente sopra la norma (leggeva più veloce di me) e anche nei ragionamenti che faceva non erano affatto superficiali. 
Vale poco quello che dico in quanto un singolo non fa media, ma ho un QI di 126, ho studiato psicologia e sono il primo a stufarmi a parlare con persone che non sanno dire nulla di significativo. Con lei invece mi sembra tutto fuorché un'oca, almeno a livello di "razionalità": sicuramente è una ragazza debole emotivamente e con poca autostima ma questo non fa di certo di tutta un'erba un fascio. 

Sicuramente è perché è ancora agli inizi, ma ho questo presentimento che lei voglia evitare di farsi "lobotomizzare" come le altre. Ma questa cosa della lingua è difficile da spiegare altrimenti. Dopo 6 mesi come puoi ancora non sapere il significato di "quanto tempo manca" o "dove andiamo". Non lo sai se davvero non esci di casa (certo, non lo sai anche se tu in prima persona non vuoi metterti a studiare almeno l'abc della lingua ma se uscissi di casa lo impareresti). 


E no, non voglio difendere nessuno ahaha. Voglio solo capire la loro vita e chiarire i miei dubbi.

Purtroppo ti ripeto quanto detto e amplio.
La storia dei soldi, della famiglia e blablabla è di tutte. Ovvio che è vera, ma spiega solo una piccola parte che ci fanno lì.
Sono poco istruite e generalmente ignorantelle, questo non vuol dire che non abbiano quella che possiamo definire intelligenza alternativa di cui per altro molti "stupidi" sono dotati per sopravvivere... chiamala furbizia se vuoi... ma certo non le si affiderebbe nessun compito se non succhiar piselli ed aprire le gambe...

Sappi che dietro di lei c'è un mondo mostruosamente complesso di legami criminosi tra le organizzizazioni cui lei ovviamente fa capo tramite contatti connazionali radicati qui. Nessuno la frusta per carità... anzi... la genialità degli schemi di sfruttamento fa credere loro di essere "in controllo" e questo le rassicura. Il gioco sta nel tenerle sempre in bolletta. Sappi che i soldi (ricorda banconote fisiche) non sa nemmeno come muoverli.
L'organizzazione gestisce tutto, ovviamente. I viaggi da e per il paese natio, la base dove stare (spesso c'è un fiancheggiatore italiano, che spesso è un cliente entrato in rapporti col clan, spesso iniziando da un matrimonio di convenienza con una delle ragazze) , dove andare a battere (pezzo preciso di marciapiede! ) , la casa di esercizio, la gestione del denaro ed in definitiva del ruolo della tizia nel clan.
È sicuramente garganzata ed essendo albanese potrebbe star cercando un matrimonio per il visto. Con le rumene è gia diverso, essendo UE.
Sicuramente quelle appena arrivate sono prede ambite dai clienti. In quanto possono essere ancora spontanee e si ottiene molto. In questa fase spesso, ralcolgono più "clienti speciali" che successivamente, quando 1. Già ne hanno 2. Sono del tutto svuotate emotivamente. Ovviamente questa prima fase dura poco.
Sappi che volessero (nel caso dillo a lei) il numero citato le metterebbe in case protette di sole donne, al sicuro con un visto di protezione e le avvierebbe a lavori normali. Ovviamente dovrebbero tagliare i rapporti con tutta la gente di merda che sta loro attorno compresa la loro famiglia. Ricorda che molte di queste persone se le sono scelte loro.
Per finire, quando parli con lei, poniti mentalmente come dialogheresti con un tossicodipendente. Fiducia zero, massimo ascolto, ma la forza di volontà ce la può mettere solo lei. Purtroppo son deboli...

Ciao Bas,
Sono curioso di conoscere da dove ti deriva tutto questo sapere?
Sei un operatore, uno studioso o semplice cliente.
Se ti va di rispondere.

Cento:
Ciao Bas,
Sono curioso di conoscere da dove ti deriva tutto questo sapere?
Sei un operatore, uno studioso o semplice cliente.
Se ti va di rispondere.

Purtroppo come vedi stanno cancellando le risposte... forse ho detto troppo. Il loro è davvero un brutto mondo e putroppo queste sono le conseguenze.
Ma va bene così, in Italia (ma in realtà nel mondo) ci sguazziamo nel non detto e nel non chiarito. Chiamiamola pure ipocrisia. Purchè tutti credano al mondo degli unicorni. 

"Ovvio sono studentesse fuori sede che aspettano il principe azzurro. Per questo li provano tutti... i principi! Ed ovviamente vivono sole solette nelle loro stanzette tra i peluche pacioccosi facendo battaglie di cuscini tra loro.. " va meglio così?

E qui, colto il messaggio dell'amministrazione, mi taccio.

Peccato, mi interesserebbe moltissimo continuare la conversazione.
Io con sta ragazza ci ho parlato un po, non mi ha chiarito del tutto come è finita in sto giro ma da quanto ho capito aveva provato a lavorare in Albania ma la pagavano troppo poco, i genitori si sono trasferiti in Francia ma non ha voluto seguirli, quindi ha provato l'Italia ma nessuno le dava lavoro perché non era in regola e l'unico lavoro che ha trovato è proprio la prostituzione. Lei ovviamente cercava altro.
E mi fa che il prezzo per avere questi documenti è elevatissimo.


Insomma, se dovessi mettere assieme quanto dice la ragazza e quanto ci ha fornito Bas.05, pare vero quindi questo gioco della rassicurazione. Probabilmente le avranno detto qualcosa tipo:"non ti preoccupare tu prostituisciti, ma tranquilla che pian piano si sistemerà tutto". 
E' un ricatto mascherato. 
E a sto punto più che sempliciotte credo che questa è vera rassegnazione. Se non vedi altri sbocchi nella tua vita sei obbligato ad accettare, ma questo non vuol dire che tutte le ragazze credano davvero a questi ricatti. 
Forse anche per questo che lei si comporta così. E anche per questo credo che la sua volontà non è ancora scemata, ha ancora la voglia di resistere e cercare di mantenere la propria integrità. Forse è proprio questo ciò che ho percepito. 

Grazie comunque per i contributi!