Sì, Fagiolino, il comportamento da adottare in questi casi è proprio quello da te scritto....
Scusa al di poco credibile, al giorno d'oggi è praticamente impossibile beccarsi l'HIV con una trasfusione e meno male!
Uno potrebbe dire, come giustificazione, che aveva dovuto subire un'operazione che richiedeva una trasfusione e che il sangue è risultato infetto.
come scusante sarebbe veramente poco credibile.
Ehm, scusatemi, non è vero che l'HIV si prende solo attraverso le siringhe o i rapporti sessuali scoperti, ma esiste anche un altra trasmissione di contagio: le trasfusioni di sangue.
Uno potrebbe dire, come giustificazione, che aveva dovuto subire un'operazione che richiedeva una trasfusione e che il sangue è risultato infetto.
Poi bisogna vedere con chi parli. Naturalmente parlo di una giustificazione credibile nei confronti di gente estranea che non appartiene al parentado.
Ora, è vero che con i controlli sanitari di oggigiorno c'è meno probabilità di prendere l'HIV in questo modo, però qualche errore di controllo nelle analisi del sangue da usare negli interventi può anche scappare (nessuno è infallibile). Di conseguenza è una giustificazione plausibile (per non dover dire di averlo preso per siringa o con escort).
Ma come se poi averla contratta mediante rapporto fisico o per grazia del cielo cambi la sostanza di doverlo dire a chi ha relazioni con te. La gente e' troppo strana.
Beh, dipende dai punti di vista.
Per chi contrae l'HIV penso che sia l'ultimo problema quello di giustificare il contagio
Cerco di contestualizzare meglio la domanda:
io sono una persona che evita qualsiasi tipo rapporto a rischio MST (non solo HIV).
Parlando con colleghi, loro invece (pur consci) hanno rapporti potenzialmente a rischio.
L'altro giorno si parlava di MST e HIV e dicevano che sono consci dei rischi che corrono e sono disposti a rischiare.
Al chè è iniziata una discussione in cui ciascuno esponeva il proprio punto di vista e gli facevo notare che se si contrae l'HIV oltre a doversi preoccupare per la propria salute (controlli, terapie etc etc), c'è anche un altro aspetto ("sociale"che va considerato e che molti ignorano.
E la mia domanda è stata: "Come spiegheresti ad altre persone (nel caso in cui dovessi/volessi rivelarlo) di avere l'HIV?"
Come ben sapete, molti punter non si fanno problemi a dire di andare a pay. Mentre altri non lo direbbero mai nemmeno sotto tortura (anche se non fidanzati o sposati).
Allora, uno di loro mi ha risposto: "Beh, posso sempre dire di averla contratta in un'altra circostanza non necessariamente facendo sesso"
e io: "Per esempio? Dubito tu sia disposto a dire che hai utilizzato una siringa di un sieropositivo"
e lui: "..."
e da qui la mia domanda: quali possono essere cause PLAUSIBILI di contagio HIV ad eccezione di:
- rapporti sessuali a rischio (con pay o non)
- utilizzo di siringhe contenente sangue infetto
spero che questa discussione possa suscitare la vostra curiosità
Il rischio è basso ma non nullo per HIV mentre è decisamente più elevato per HBV e HCV. Rimaniamo comunque a percentuali di rischio molto, ma molto più basse di quelle dei rapporti sessuali o, peggio, dello scambio di siringa. Questo vale per tatuaggi fatti in centri autorizzati e con controlli ASL. Diverso il discorso dei tanti tatuatori e piercer improvvisati (o falsi dentisti) che lavorano su spiagge o in luoghi "alternativi". Con loro il rischio aumenta in maniera esponenziale
esempio, una causa poco plausibile dovrebbe essere:
- facendosi fare un tatuaggio (in uno studio in cui non vengono utilizzati aghi monouso)
mi risulta che la % di rischio sia bassissima. Sbaglio?
Beh, dipende dai punti di vista.
Per chi contrae l'HIV penso che sia l'ultimo problema quello di giustificare il contagio