Gnocca forum
Moscarossa
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pidocchione
Sr. Member (254 post)
K+ 34 | K- 37
warcherw
mi sembra che tu, negli ultimi tuoi post, sia scaduto nel sofismo, ..... comunque, per rispondere ad una tua osservazione ad una mia affermazione, ..... è vero, anche le madri di famiglia, vere no-prof, quelle che io frequento con regalarità ormai da anni, sempre quelle, non sono esenti al 100% dal rischio malattie, ..... diciamo che sono una tipologia di donna che fa' sesso (per soldi e per piacere assieme) molto più responsabile che non le classiche puttane che arrivano da ogni parte del mondo, fanno cassa a più non posso e, poi, se ne ripartono, ..... e chi si è visto si è visto, di quello che loro, eventualmente, hanno seminato non gliene frega un bel niente.
Io, di queste donne, conosco quasi tutto della loro vita, e loro di me, so dove abitano, con un paio di esse mi incontro a casa loro, loro, come me, fanno analisi ogni 6 mesi, ..... insomma, .... se uno vuole essere sicuro al 100% non c'è altra strada che la totale astinenza, ...... ma, secondo me, c'è una quota del livello di guardia che può essere ragionevolmente abbassata lasciando quasi del tutto inalterate le probabilità di contagio, cioè molto basse e prossime a zero.
A questo punto desidero condividere la mia esperienza odierna : siamo in pieno inverno, quasi tutti abbiamo addosso i virus delle classiche malattie da raffreddamento invernali, io, forse, più di altri, ma, soprattutto, quello che mi ha un po' tarlato il cervello è che i disturbi (classici da influenza, niente altro) durano da un po' troppo tempo, ...... poichè ogni 15 giorni io incontro la mia bella 45enne madre di famiglia, il pensiero che la troppo lunga durata dei miei sintomi influenzali potesse avere a che fare con la mia attività sessuale mi è nato nel cervello, ...... la mia parte razionale sa che non ho motivo di preoccuparmi, ma la mia parte emotiva necessitava di essere rassicurata.
No problem, questa mattina, alle hore 08.00, ero dal mio medico, al quale ho chiesto la prescrizione delle analisi del sangue, poi ho fatto in tempo a recarmi alla ASL a fare il prelievo di sangue, al bancone del pubblico, come da regola, mi è toccata la mia vicina di casa, con la quale, oltre a salutarci cordialmente, ho scambiato anche qualche parola, sempre molto cordialmente, e sono entrato a fare il prelievo, .... ho anche parlato amichevolmente con l'infermiera che mi ha prelevato il sangue, .... abbiamo parlato di cani, lei mi ha detto di avere preso al canile una canina abbandonata e che ora, lei, l'infermiera. e suo marito sono diventati pazzi per questo animale, .....
Il tutto - con tutti - con molta naturalezza, senza alcun imbarazzo, senza alcuna vergogna, perchè io sono arciconvinto che questa sia la maniera giusta di comportarsi.
Parola di un medio-punter che ha sempre avuto fame e sete inestinguibili di sesso e di godimento, lo ha sempre ricercato al massimo grado, non usando la protezione non appena fosse stato ragionevolmente possibile, ma che, nondimeno, si è sempre preso cura della propria salute, riscontrando che essa, nel tempo, NON gli ha mai dato alcuna preoccupazione.
Per inciso : il prelievo di sangue di questa mattina NON è stato a scadenza di 6 mesi dall'ultimo controllo, come d'abitudine, è stato a scadenza 3 mesi.
pidocchione
Sr. Member (254 post)
K+ 34 | K- 37
Ecco fatto !!!
Al momento in cui scrivo ho già avuto, via web, il responso delle mie analisi, .....

TUTTO NEGATIVO !!!

Quando scrivo TUTTO intendo :

HCV Ab epatite virale C
HIV
V.D.R.L. - RPR sifilide

Ora sono DEL TUTTO tranquillo, anche se, già prima di fare queste analisi, sapevo che non avevo molto da temere, quasi niente, il mio era un bisogno emotivo di essere rassicurato e confermato.
Allora, la gioia di essere del tutto tranquillo, non vale - ampiamente - il disturbo, il fastidio, l'imbarazzo di andare dal proprio medico, comunicare i propri turbamenti e, poi, farsi le analisi ...
Secondo me questa è una gioia pagata a bassissimo prezzo, quasi gratis.
Novello-come-il-vino
Sr. Member (350 post)
K+ 30 | K- 53
giggierpescatore:

Per chi non lo sapesse esiste il test HIV salivare
Sicuro al 100% che abbia la stessa affidabilità del test fatto sul sangue?
Inoltre, non capisco per quale motivo bisognerebbe preferire quello salivare a quello sanguigno (eccezion fatta per chi ha la fobia degli aghi).

Anche quello sanguigno può essere svolto in maniera riservata e i risultati vengono rilasciati dopo poco (molti istituti li inviano tramite e-mail).
quellacosachefinisceperno
Jr. Member (146 post)
K+ 48 | K- 92
Inutile menarla tanto che c'è il test salivare. In ogni caso non è mica in vendita al super o in farmacia, devi comunque andare in ospedale per farlo, e allora tanto vale il prelievo del sangue, più sicuro e preciso.


e meno male che non è. In vendita. Altrimenti sai quanti si scoprivano contagiati e si facevano i cazzi loro? Almeno col controllo ospedaliero in caso di positività viene registrato il tuo nome, e il medico di base non ti prescrivera più farmaci in conflitto con la terapia antiretrovirale per l'HIV
wacherw
Wannabe (0 post)
K+ 14 | K- 51
quellacosachefinisceperno:

Almeno col controllo ospedaliero in caso di positività viene registrato il tuo nome
Da come so io, il test hiv, oltre ad essere gratuito, è nel completo anonimato, dove viene assegnato un codice oppure viene dato un nome di fantasia...
quellacosachefinisceperno
Jr. Member (146 post)
K+ 48 | K- 92
Si è anonimo ma se risulti positivo per legge devono avere i tuoi dati prima di darti i referti. Il tuo medico DEVE sapere se sei sieropositivo, inoltre serve anche per i dati statistici di diffusione del virus. Se il test risulta negativo invece il tuo anonimato è assicurato
giggierpescatore
Newbie (5 post)
K+ 0 | K- 8
wacherw:

giggierpescatore:

E' il riflesso del fatto che la medicina ha fatto grossi progressi nel controllo dell'infezione. Certo convincere una donna ad avere una relazione con un hiv positivo è molto dura. Ma esistono davvero le coppie con solo un membro sieropositivo che fanno sesso con regolarità e con il preservativo. Hanno calcolato che meno dell'1% dei partner viene contagiato in un anno. Inoltre le medicine riducono la carica di virus presente nei tuoi fluidi corporei e rendono più difficile il contagio. Esistono almeno una decina di medicine alternative con effetti collaterali blandi e interscambiabili

Prendere l'AIDS è un evento grave ma a bassissima probabilità (se si usa il preservativo). Possiamo paragonarlo al rischio di venire investiti da una macchina. Ci possiamo comportare in 3 modi diversi:

-Non uscire di casa (non scopare)

-Uscire ma guardare sempre a destra e sinistra prima di attraversare (scopare facendo attenzione e farsi i controlli)

-Uscire ed attraversare le strade senza fare attenzione, tanto se deve succedere succede (scopare senza preservativo)

Direi che il comportamento al secondo punto è il più sensato
Beh, l'esempio non è che calza tanto, per il semplice fatto che se anche me ne sto barricato in casa rischio ugualmente di farmi male, non a caso gli incidenti domestici son quelli con maggior frequenza e di una certa gravità.
Anche se faccio bene attenzione nell'attraversare la strada sulle strisce pedonali può benissimo sbucare una macchina dal nulla e prendermi sotto.
Anche non scopando possono venirmi malattie ben peggiori dell'AIDS.

E anche mettendo il preservativo c'è una piccola possibilità che me lo becchi esattamente come andando in giro facendo attenzione rischio di essere investito.
Freeze71
Jr. Member (101 post)
K+ 154 | K- 235
.. non hai nessun vincolo legale che ti obblighi a comunicare la tua sieropositività ad altre persone (datore e colleghi di lavoro, autorità, medici) anche se qualcuno ti dirà il contrario. Purtroppo, il pregiudizio legato alla natura dell’ HIV ha voluto dire, per tante persone, essere costrette a nascondersi e subire discriminazioni. Per questo è stata varata nel 1990 la Legge 135, dove il legislatore ha sentito di dover affermare che lo stato di sieropositività non può essere di per sé motivo di licenziamento, che il test per l’HIV non può essere richiesto per le assunzioni, né svolto all’insaputa della persona interessata. Una legge che, sostanzialmente, ribadisce il diritto a non subire discriminazioni per motivi di salute e afferma il diritto al lavoro, alla scuola, alla gratuità delle cure. L’obbligo di prestazioni terapeutiche è previsto per tutte le strutture pubbliche ed il rifiuto o comunque la messa in atto di trattamenti discriminatori possono essere perseguiti per legge. Anche alle cittadine e ai cittadini stranieri non in regola con i permessi di ingresso e di soggiorno sono assicurate le prestazioni ambulatoriali e ospedaliere nei presidi pubblici accreditati; l’accesso a tali strutture non comporta alcun tipo di segnalazione all’autorità. La legge italiana tutela inoltre il diritto alla riservatezza dei dati personali, cioè il diritto di ogni persona a non vedere diffuse informazioni che la riguardano. In particolare, medici e operatori sanitari, notai, avvocati, consulenti tecnici e operatori dei SerT sono tenuti ad osservare il segreto professionale anche verso i tuoi familiari. Sia lo statuto dei lavoratori che la Legge 135/90 vietano tassativamente al datore di lavoro di compiere direttamente controlli atti ad accertare lo stato di salute del dipendente o della persona presa in considerazione per l’assunzione. Al pari di qualsiasi lavoratore malato, la persona sieropositiva o con AIDS o affetta da altre patologie correlate non può essere licenziata durante la malattia, se non dopo che sia decorso il termine massimo previsto (periodo di comporto), stabilito nel contratto collettivo dei diversi settori. Se le tue condizioni di salute non sono buone e lo ritieni utile, puoi fare richiesta di riconoscimento di invalidità civile. La domanda e la relativa documentazione vanno inoltrati alla ASL di residenza. Per maggiori informazioni sulla procedura e sui possibili vantaggi nell’intraprendere questa strada, non esitare a rivolgerti alle associazioni di volontariato o ai patronati sindacali. Anche in questo caso la riservatezza è tutelata dalla legge.
Non lasciarti intimidire nell’incontro con le istituzioni: chiedere è un tuo diritto e darti una risposta è un loro dovere.
GoldenBoy76
Super Hero (961 post)
K+ 287 | K- 306
@pidocchione : senza offesa, in una sezione che tratta MST mi sento moralmente di ripetere allo sfinimento di usare sempre e cmq il profilattico.
Se poi facciamo altro attiene alla nostra sfera privata.
Se adotto dei comportamenti a rischio me lo tengo per me, il fatto che mi sia andato bene vuol dire poco.
Siamo in un forum e non sappiamo chi c'è dall'altra parte.
Potresti essere un racconta palle oppure una donna .
Spero invece tu sia realmente un uomo adulto e responsabile, Potrebbe leggerti un 20enne e pensare che le madri di famiglia o le belle 45enni (come le chiami te) siano più "sicure" di altre donne.
Di sicuro a questo mondo c'è solo una cosa .
Si vive una volta sola. Ma se lo fai bene, una volta e' abbastanza.
Gold One
Hulk (1940 post)
K+ 334 | K- 41
http://youtu.be/u4r5cU0A51A

questo per quanto riguarda l'unica cosa certa )

per il resto, chi mi conosce sa che non sono un buon esempio di prevenzione a livello di rapporti sessuali (orale scoperto...), ma lo sono a livello di prevenzione personale (donavo il sangue, quindi controlli totali estesi di mia iniziativa anche a colesterolo ecc. li ho sempre fatti, tanto che il pathos dell'attesa del responso non l'ho mai subìto o quasi...e credo sia una fortuna, indipendentemente che uno abbia la coscienza a posto). Ma per assurdo anni fa mi presi la candida a seguito di un rapporto orale con una non pay di alta affidabilità, amica di famiglia...meno male!!!! In realtà non lo era, tutt'altro, ma lo seppi col classico senno di poi, indipendentemente dal danno trasmesso.

Con ciò, sia chiaro, non volevo contraddire o additare il collega pidocchione anche perchè pure io, con una persona fidata e cara (sono single...lo sono tornato 3 volte, da storie lunghe, e ora ci resto!!! lo dico per sottolineare che è sì cara, ma non piu che trombamica), ho rapporti non protetti vissuti con tranquillità...ma monitorati come il collega stesso, perchè la tranquillità di quei momenti e la reciproca conoscenza non sono mai abbastanza.

Il mio post, insomma, è solo un auto ammonimento fatto a voce alta (poi io magari mi ascolto solo di sfuggita) al fatto che davvero di certo non c'è nulla...!!
Cosa ci direbbe Freud se fosse ancora vivo? "Soccmel, ah son ben longevo..."!
quellacosachefinisceperno
Jr. Member (146 post)
K+ 48 | K- 92
Caro gold one voglio sperare che tu abbia smesso di donare il sangue e ora i controlli te li fai da un altra parte
Gold One
Hulk (1940 post)
K+ 334 | K- 41
prima di tutto tranquillizzati con le parole sui controlli...

per il resto ti tranquillizzo, non ho sovrapposto le donazioni col punteraggio...senza correlazione causa-effetto...sono stati momenti distaccati...le analisi hiv erano un analisi fine a se stessa, per motivi personali e non di condotta da punter (ma avevo pure qualche fidanzata o mezza tale....)
Cosa ci direbbe Freud se fosse ancora vivo? "Soccmel, ah son ben longevo..."!
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Rosaescort