Solo due delle ragazze della via Emilia provate in queste settimane mi hanno invogliato a tornare per proseguire oltre la prova orale. Tutte le altre, per una cosa o per l’altra, non mi sono piaciute altrettanto. Della prima ho già relazionato, adesso posso completare anche il profilo di Anna, dove mi limitavo a riferire del solo pompino.
Si era presentata bene. Un incantevole sorriso, per conservare il soffio della poesia, che ha il pregio di addolcirle la mandibola dal profilo altrimenti un po’ spigoloso. Due belle tette pienotte, per mantenere il contatto con la materia. Insomma, c’era il corpo, la premessa di una disponibilità caratteriale che mi faceva supporre sviluppi interessanti e una buona tecnica.
Sono quindi sceso a trovarla due volte, per il boccafiga coperto semplice a 30 e per una sessione un po’ più ricca di preliminari a 40.
Ho approfittato della continuità con cui ha lavorato a luglio: mollerà per le vacanze il 3 e riprenderà a fine agosto o inizio settembre.
Mi ha incoraggiato pure il fatto che Sordio si sia astenuto per il momento da provvedimenti punitivi. Sul sito del comune, invero, compare una ridicola scheda per segnalare la posizione di prostitute di strada.
https://comune.info/comune-…
È una trovata demagogica per dare l’idea al residente tipo che le sue lamentele e pretese di controllo territoriale sono ascoltate dall’amministrazione, ed evidentemente, qualora si introducesse un’ordinanza, per affermare che si è fatto ricorso a questo strumento dopo numerose segnalazioni di “cittadini esasperati”, secondo le solite formule giornalistiche. Se vuole una mappa aggiornata della prostituzione sulla via Emilia, infatti, l’amministrazione potrebbe semplicemente leggere Gnoccaforum, oppure convocarmi per un’audizione in consiglio comunale: io offrirei la mia consulenza a prezzi modici, allargando l’informazione pure ad attitudini e tariffe. Scherzi a parte, ad un esame dell’albo pretorio, di ordinanze repressive già in vigore non ne identifico.
Tornando ad Anna, l’ho trovata sempre allegra. Mi ha offerto il già descritto pompino valorizzato da prese profonde, variazioni di ritmo e solleticazione dello scroto. Si è lasciata titillare i bei capezzoli rosa, che diventano duri ai primi contatti della mia lingua. Ho ampiamente accarezzato e palpeggiato la sua pelle, candida e molto fresca. Per mia scelta non ho continuato con contatti più intimi. Ciò di cui c'è da riferire in modo più particolareggiato concerne ovviamente le disponibilità per la scopata che ho verificato. Confermando la sua naturale inclinazione accondiscendente, ci sta a tutte le posizioni principali. Dentro la macchina, oltre che sul sedile passeggero, anche a venirti su sul sedile-guidatore o sui sedili posteriori. Come è ovvio, sul sedile-guidatore ha fatto più fatica e abbiamo perso coordinamento, sui sedili posteriori invece la situazione si è sviluppata al meglio. Sa metterci anche un po’ di malizia, quando mi guarda frontalmente con il suo sorriso aperto incorniciato dal rossetto vivo. L’unico appunto che le posso fare è che, forse anche per la corporatura proporzionata ma non filiforme, in questa posizione tende a ondeggiare invece che a pompare, assicurandomi una stimolazione che trovo meno coinvolgente. Mi ha proposto anche di uscire dall’auto, ma stavolta non mi sono fidato io: l’imbosco è tranquillo, non raggiungibile in modo immediato, però visibile dalla via Emilia. Escludo che, sistemandosi bene con la macchina, si offrano spettacoli degni di riprese amatoriali con il cellulare. Però, se proprio ti dovessero beccare, avrebbero il pretesto di un luogo effettivamente poco appartato.
Diligente anche nelle fasi finali, mi offre fazzolettini umidi con un’aromatizzazione amarognola che al mio olfatto pare nuova per questo tipo di accessori. Interrogata, mi dice che sono alla camomilla! Mai sentito! Confido pertanto che, dopo la detersione (e la prestazione), il mio uccello dorma sonni tranquilli per qualche ora e faccia presto sogni d’oro.