Campagna antiprostituzione alle medie

Siamo così certi che esista del vero pedagogismo nella scuola?
Ho vissuto degli anni, permettimi, penosi, dell'autogestione, della consapevolezza delle idee, del dibattito ..a senso unico, del portare avanti "discorsi" che se non avevano un ideologia ben connotata venivano marchiati come fascisti.
La scuola non è più quella dei professori che insegnavano e degli alunni che imparavano e sopratutto rispettavano la classe insegnante che, diciamo la verità aveva anche il merito ed i titoli per essere e farsi rispettare. I genitori appoggiavano tale comportamento e mai si sarebbero permessi, privi di ogni elemento oggettivo, di criticare, offendere e talvolta minacciare l'insegnante
Oggi molto è cambiato anche se parte di una certa estremizzazione si è attenuata
Ma siamo proprio certi che le cose vadano meglio?
Giovani soggettivamente e socialmente responsabili, autonomi, intellettualmente liberi dal conformismo? Ma stiamo parlando dello stesso paese e della cultura o meglio ignoranza imperante, che sta ovunque prendendo il sopravvento?
Non è forse conformismo essere tutti intruppati su FB o postare i video più allucinati su YT?
Non è forse conformismo l'apparire più che l'essere?
Che sia tutta colpa loro? Assolutamente no, genitori in primis, educatori e c. diamoci una regolata, ammesso siamo ancora in tempo

Cioa Amoledonne, i miei due interventi in questa discussione erano ironici! Manifestavano commiserazione per l’ipocrisia di amministrazioni e dirigenze scolastiche del genere.

Ciò che volevo esprimere seriamente era una semplice critica alla politica del moralismo e alla scuola delineata dal dominante pedagogismo perbenista e superficiale, dove non si dovrebbero più trasmettere contenuti culturali, per inculcare invece valori in realtà convenzionali, confidando o sperando per contro in una sufficiente capacità dei giovani nel saper trovare espressioni di sé soggettivamente e socialmente responsabili, intellettualmente libere e autonome dal conformismo.

Ciao Keul, ho scritto inculCare, giusto no? Stavo per postare il messaggio ma un dubbio mi ha paralizzato per qualche secondo... Allora sì che a "sculo" si imparava qualcosa di edificante!

amoledonne:

mi pare, che la sculo

La sculo che?

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NON DIR DI ME SE DI ME NON SAI. PENSA DI TE E POI DI ME DIRAI.

Certo Carnevale in linea teorica la tua idea è perfetta ma un pochino utopistica
Mi pare, ma giusto mi pare, che la vita normale che ogni giorno noi comuni mortali conduciamo non è così a rose e fiori, dove tu fai e disfi comemeglio ti aggrada e affronti il tran tran quotidiano mettendo in pratica filosofie tantriche
Mi pare, sempre solo mi pare, che la sculo per quanto possibile dia o meglio fornisca delle linee guida agli studenti ma sia impositiva dove è necessario esserlo, troppo comodo "tutto edulcorato"
Mi pare sempre mi pare che proprio alcune "imposizioni e costrizioni" che non gradivo ma che ho dovuto "assorbire" mi siano non poco servite nella mia vita adulta
Qualcuno un giorno disse "Per comandare, prima bisogna sapere ubbidire" che non avesse poi tutti i torti?
Ovviamente tutto quanto ho scritto è frutto del mio personalissimo e liberissimo pensiero supportato dal vissuto di un giovane over 50

Francostars:

Diventati maggiorenni, questi sarebbero diventati agguerriti colleghi punters, ma anche pays

È vero, Franco, stavo dimenticando le quote di genere, oggi vincolanti, considerando che ovviamente si tratta di classi miste.
Quindi la geniale campagna DIS-educativa avrebbe dovuto creare un po’ di colleghi puttanieri e, per la gioia dei politici locali, qualche intrattenitrice, un paio di trans e almeno un gigolò.
Del resto ad un gioco per ragazzini/e delle medie di simulazione del ruolo di prostituta qualche acuto “educatore” ha già pensato (notizia di questo mese):
http://www.repubblica.it/cr…

carnevale:

Invece secondo me l’amministrazione, in sintonia con qualche, cosiddetto, educatore, ha pensato davvero di estendere la campagna alle scuole:

http://www.ilgiorno.it/legn…

Poi, quando è nata la polemica, perché sono dei perbenisti, familisti banali ecc., che rischiavano loro malgrado di passare per dissacratori, diffondendo scandalo invece che nasconderlo, come sanno fare i bravi borghesi, hanno ingranato la marcia indietro.

Quasi mi dispiace! I programmi scolastici, infatti, hanno questo di bello: di norma FALLISCONO!

È normale: i ragazzi sentono l’imposizione scolastica come autoritaria e costruiscono la loro identità per contraddizione e reazione al dogmatismo degli adulti.

Vuoi fare odiare un capolavoro della letteratura? Rendilo un canone obbligatorio a scuola!

Propina agli studenti tutto il politicamente corretto più ovvio e vedi che, invece di farli maturare nel civismo, crescerai dei razzisti nostalgici.

E quindi, oso sperare, il lavaggio del cervello a base di moralismo, femminismo bacchettone ecc., avrebbe fatto germogliare in Albairate tanti implacabili colleghi puttanieri di strada, freschi d’età e voglia adolescenziale di ribellarsi alle convenzioni.

Non posso affatto contraddire la detta teoria.
Diventati maggiorenni, questi sarebbero diventati agguerriti colleghi punters, ma anche pays e la relativa situazione si sarebbe oltretutto geograficamente allargata!

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Franco

Invece secondo me l’amministrazione, in sintonia con qualche, cosiddetto, educatore, ha pensato davvero di estendere la campagna alle scuole:

http://www.ilgiorno.it/legn…

Poi, quando è nata la polemica, perché sono dei perbenisti, familisti banali ecc., che rischiavano loro malgrado di passare per dissacratori, diffondendo scandalo invece che nasconderlo, come sanno fare i bravi borghesi, hanno ingranato la marcia indietro.

Quasi mi dispiace! I programmi scolastici, infatti, hanno questo di bello: di norma FALLISCONO!

È normale: i ragazzi sentono l’imposizione scolastica come autoritaria e costruiscono la loro identità per contraddizione e reazione al dogmatismo degli adulti.

Vuoi fare odiare un capolavoro della letteratura? Rendilo un canone obbligatorio a scuola!

Propina agli studenti tutto il politicamente corretto più ovvio e vedi che, invece di farli maturare nel civismo, crescerai dei razzisti nostalgici.

E quindi, oso sperare, il lavaggio del cervello a base di moralismo, femminismo bacchettone ecc., avrebbe fatto germogliare in Albairate tanti implacabili colleghi puttanieri di strada, freschi d’età e voglia adolescenziale di ribellarsi alle convenzioni.

Le solite voci mistificatorie in merito, che, questa volta, sono state prontamente smentite.

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Franco

..qualcuno spinto da "potenti forze esterne" ha ripristinato i collegamenti con il cervello
Dureranno?
Scrivere "presenza di prostitute sulle strade che attraversano Albairate" è o frutto di fantasia o si considera per Albairate non solo l'abitato ma i terreni agricoli circostanti
Io proporrei una campagna per limitare l'eccessivo sorvolo dei satelliti sopra detto territorio :-))

..pare sia finito tutto in fuffa..

http://www.ticinonotizie.it…

....perchè pare assurdo, ma per molti (sicuramente più di quanto pensiamo) genitori "è meglio" non sapere che il figlio ha le transaminasi a livello di un bevitore abituale o che nel sangue c'è un mix di sostanze chimiche da far invidia all'Enimont
E che cazzo, han già da pensare alla macchina, al cell, alle vacanze, ci manca solo anche sta' cosa!
Parlar di prostitute fa tanto fumo, ma poi dopotutto se il figliolo tromba, che male c'è?
L'importante che non chieda aumenti della paghetta!

araba fenice:


Perché non vanno a vedere quante canne si fanno, e quante pasticche "calano" insieme agli alcolici che non dovrebbero poter comprare ?

Sono completamente d'accordo!E aggiungo che lo spaccio avviene frequentemente davanti alle scuole,per non parlare poi dei benpensanti professori che tampinano le studentesse in cambio di buoni voti,e spesso sono minorenni!

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NON DIR DI ME SE DI ME NON SAI. PENSA DI TE E POI DI ME DIRAI.

Aspettiamo di leggere che "qualcuno" dei benpensanti faceva l'esatto contrario di quello che predica
Vi stupireste? Io per nulla

Albairate Non è il Comune dove avevano posto cartelli stradali, con tanto di vignetta, per avvisare dei rischi relativi alla ordinanza anti prostitute in vigore O era Cisliano (il Comune confinante)
Certo che con tutti i problemi che ci sono si prendono dei bei mal di pancia ... no comment.
Perché non vanno a vedere quante canne si fanno, e quante pasticche "calano" insieme agli alcolici che non dovrebbero poter comprare ?

zero0 non sono completamente d'accordo con questa tua osservazione
poichè è vero che molti di noi sono spinti ho si danno come giustificazione la mancanza totale o parziale di sesso
tra le mura domestiche, ma è altresi vero che il fatto di unire l'utile al dilettevole, pare si stia diffondendo assai tra le rappresentanti del "gentil" sesso
Imprenditoria femminile fai da te :-)

Che si fottano i moralisi, fin quando le donne non inizieranno a darla in abbondanza le puttane ci saranno sempre.

Penso che se tale campagna riguardasse anche il sesso a pagamento tra adulti e consenzienti, essa stessa sarebbe una palese discriminazione sociale. Difatti, la pratica suddetta deve essere tollerata in una società democratica, che garantisca i diritti umani.
http://www.milanotoday.it/c…

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Franco

Dovrebbero insegnare solo come evitare le malattie, quello sì che può essere utile, per il resto inutile tentare di inculcare a tutti il moralismo femminista.

Una roba del genere deve essere stata studiata dal solito comitato di bigotti e finti perbenisti,che poi sono proprio loro quelli che frequentano maggiormente le prostitute e compiono nefandezze di ogni genere. Resta il fatto che quando sei ragazzino ti dicono che se ti masturbi diventi cieco,adesso pure la campagna antiprostituzione, ma considerando gli atteggiamenti delle free di ogni età....che devono fare questi poveri ragazzi per placare le loro tempeste ormonali?

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NON DIR DI ME SE DI ME NON SAI. PENSA DI TE E POI DI ME DIRAI.

Ahimè ho approfondito la vicenda ed è peggio di quanto pensassi: trattasi di una serie di manifesti con frasi a dir poco da seduta di psicoterapia pesante per i redattori degli stessi!
Conosco la zona di Albairate e, sinceramente la presenza di prostitute, sulla strada (statale?) esterna al paese, ed a debita distanza da occhi infantili è veramente irrilevante, nulla a che fare, ad esempio, con la presenza serale in quel di Trezzano, tralasciando il fatto che dopo le 22,30 un ragazzino di 12/13 non dovrebbe, a parer mio, essere liberamente a zonzo per le vie cittadine.
Dalla lettura dei manifesti emerge in modo inequivocabile un chiaro invito a questi poveri(nel senso di chi li amministra) ragazzi ad andare a scoprire su internet o quant'altro (tendo ad escludere che una pay, se non alla canna del gas, si accompagni ad un ragazzino) cosa mai sia la prostituzione, nel caso non ne fossero adeguatamente a conoscenza, cosa che, al giorno d'oggi, mi parrebbe strana
Consiglio vivamente di dirottare i soldi per la stampa dei manifesti verso opere più serie o se proprio non possibile, nei confronti dell'immediata assistenza degli ideatori.... anche obbligatoria