E' chiaro che tutti noi parliamo in base alla nostra personale esperienza; se lo facciamo per sentito dire non vale nulla.
Esperienza che si è basata su un interagire a vari livelli con l'altra persona - per un periodo più o meno lungo.
Più il periodo è breve più entrano in gioco fattori "casuali": tipico esempio se vado da una che è in una giornata NO (per i motivi più vari che non sto ad indagare). L'incontro sarà appena sufficiente nella migliore delle ipotesi, probabilmente sarà deludente ai più. Se intravedo delle potenzialità posso anche tornarci ... e vedere come va. Certo dopo 3 incontri mi sono fatto una idea ben precisa della tipa, ma non voglio dire che il numero perfetto sia il minimo per giudicare. Giudichiamo pure, ma rendiamoci conto dei parametri "statistici".
Fidel o via una sotto un'altra 
Si fidelizza solo se si è contraccambiati: c'è molto feeling, si diventa amici, il rapporto va oltre (a me - almeno - è successo questo). Non parlo di mal di testa, farfalle nello stomaco, innamoramento, o altre cazzate del genere: accetto ciò che è successo (forse non voluto, ma gradito) e anche Lei lo accetta. Con alti e bassi, litigate, periodi NI e periodi da 10 e lode. Una fissa ? No, perché continuo a vedermi con altre; altrimenti il rischio è dietro l'angolo: nel senso che sbatti la testa sullo spigolo e ti fai davvero male.
Quando mollare: quando la fidelizzazione viene vissuta da Lei come lo stipendio fisso che arriva a fine mese, e le prestazioni assumono la stessa veste del minimo sindacale per non essere sbattuti fuori dal posto di lavoro. Ma che cazzo

Devo vedere una per anni per avere sempre meno ? Semmai è vero il contrario, altrimenti me ne cerco subito un'altra (vedi mio precedente post). Una volta, sapendo che una fidel si spacciava per 25enne (età vera 30), le ho detto che io a 25 anni già la conoscevo e pure la scopavo, ma non era un granché. Molto, ma molto meglio, ora; nessun paragone regge, fanculo l'anagrafe. Credo abbia capito.
Quanto al discorso piacere reciproco, mi limito a riportare pari pari ciò che mi disse una gran donna (una signora, direi): "Se uno mi piace e ci sa fare io vado fino in fondo; a casa nessuno mi aspetta, si occupa di me, mi scalda il letto." Quindi (probabilmente), se la tipa non ha legami (molte sono pure sposate), è più facile - direi cosa rara ma non impossibile - impostare il rapporto su basi paritarie anche sotto il profilo del piacere reciproco.
Che certo non è il fine ultimo del punteraggio ma solo la classica ciliegina sulla torta.
Un caro saluto a tutti.