Ti sfugge un dettaglio però: la mortalità tra i 30enni, 40enni è 50enni è relativamente bassa perchè se curati adeguatamente o se portati in terapia intensiva per tempo, guariscono (la maggior parte). Ma se con tutte queste restrizioni già scarseggiano i posti, figurati cosa succederebbe se mollassimo la presa prima del dovuto...ci sarebbe una moria di giovani. Non potremmo più curare più nessuno. Io spero che finisca il prima possibile, e non appena le restrizione verranno tolte i miei sfizi me li toglierò, non farò certo compagnia a chi si isolerà volontariamente per un altro anno, ma se dovessero dirci che bisogna stringere i denti più del previsto, altri 2-3 mesi per esempio, vorrà dire che non c'è altro da fare, se lo fanno non è certo perchè si divertono, ma per scongiurare un'ecatombe di persone di tutte le età (peraltro sono uno che pensa che un anziano che ha pagato la sanità pubblica per una vita intera, ora come non mai meriti di essere trattato con il tappeto rosso e di ricevere indietro dal paese quello che ha dato). Inoltre non pensare che le patologie pregresse di cui parlano siano chissà cosa....la gente pensa che siano tutte malattie gravissime, che fosse gente già in punto di morte, ma nella maggior parte dei casi sono mallatie croniche molto diffuse con cui si convive bene, ipertensione, diabete, ecc
Non bisogna assolutamente dimenticare che le strutture ospedaliere sono messe a dura prova, e che molte persone effettivamente potrebbero non ricevere le cure adeguate se andassero in tilt gli ospedali.
Non è corretto però dire che anche i giovani rischierebbero la vita, perchè una persona in salute non finisce in terapia intensiva.
Gli antivirali e gli antinfiammatori che usano i medici per curare le persone ricoverate in ospedale con sintomatologie importanti, servono per contrastare il virus e per ridurre la sintomatologia grave.
Chi ha il virus e mostra i sintomi di un'influenza con febbre, tosse, mal di testa ecc. non viene ricoverato ma viene fatto rimanere a casa in isolamento in attesa che il sistema immunitario debelli il virus naturalmente (e purtroppo ci vuole molto tempo ma questo è un altro discorso).
Quindi è giusto ricordare che se gli ospedali vanno in tilt ci saranno molti più morti, ma saranno sempre persone avanti con l'età e con problemi di salute. Poi qualche caso isolato che muore a causa di un virus influenzale pur essendo in perfetta salute c'è sempre stato e sempre ci sarà, ma statisticamente il numero è vicinissimo allo 0 in termini di percentuale. Anche per l'influenza stagionale qualche persona in salute ci lascia le penne ogni anno, è normale. Non facciamoci impressionare però dai casi isolati. Se muore un 30enne in salute a causa del coronavirus non significa nulla. Dobbiamo attenerci ai dati, alla statistica. La scienza da le risposte corrette, non le esperienze personali.