_Rockzen_:
Ieri sono andato a trovare una che non vedevo da un pò di tempo. Baci e abbracci e mi chiede come mai ho diradato le visite. Io le rispondo che sono in crisi, i tempi sono duri e sono sempre costantemente a bolla. La discussione finisce lì e proseguiamo, facciamo le nostre cosette.
Alla fine, mentre mi sto rivestendo, tira fuori la storia di un suo cliente che prima andava lì tutte le settimane ma da quando ha perso il lavoro lo vede una volta ogni mese/mese e mezzo e il tipo un giorno le ha chiesto se era possibile uno sconto. Lei gli ha risposto che i cani, quando sono in calore, non mangiano neanche, pensano solo alle cagnette, quindi gli ha consigliato di mettersi a dieta...
Questa proprio non riesco a farla passare. Non ce l'ho con te Rockzen, sia ben chiaro.
Una persona (non una donna, badate bene, ma una persona) che mi facesse un ragionamento simile varrebbe ben poco per me; per educazione non le ribatterei in faccia ciò che mi verrebbe abbastanza istintivo pensare, me lo terrei per me, la saluterei e a mai più rivederci; perchè il pensiero immediato sarebbe: "Ehi, ragazza, guarda che le cagnette, quando sono in calore (e ci vanno tanto quanto la controparte maschile canina) la danno naturalmente e gratis, mica si fanno lasciare una contropartita economica per avere una dieta più ricca".
Posso comprendere che uno ti chieda uno "sconto" dovuto ad una momentanea situazione economica non bellissima; posso comprendere che tu non lo conceda, in quanto non "vendi" certo frutta e verdura un tot al chilo, od un comune servizio di manodopera un tot all'ora, mi sta bene che non sia un "lavoro" proprio come un altro, per tutte le implicazioni che può avere nel suo svolgimento, ma che tu mi risponda paragonandomi ad un animale in calore, al quale peraltro sei ben lieta di dare soddisfazione in cambio di congrua mercede, mi farebbe "cinicamente" pensare che vali poco come persona (e anche come donna). Perciò, per questa volta, qui c'è il pattuito, ma ti sei giocata il mio futuro ritorno, prima come persona, poi come cliente, poi come uomo ed infine come "cane", se ti va di chiamarmi così, padronissima di farlo, solo che i cani e le cagne (e qui la parola ci sta) lo fanno per istinto riproduttivo, non per denaro.
Riguardo all'argomento del topic io non ho mai chiesto lo sconto; raramente ho offerto io in primis un rate più basso, frequentando perlopiù OTR, e quelle con cui sono tornato col tempo hanno offerto più tempo o più prestazioni, intese come "sigle", senza che dovessi insistere in merito; come ha detto qualcuno se non ricordo male "Una croce si fa con due legni", noi paghiamo e loro incassano, ma un po' di rispetto è essenziale per stare bene insieme. Da entrambe le parti.
Tutto questo per non fare km inutilmente