Ciao. Io sono terribilmente ossessionato dalla paura di essere visto da qualcuno che mi conosce o che la pay stessa mi conosca.
Chiamo la tipa, mi dice la via e ci vado. La richiamo, mi dice che sta in una traversa, al n° x, le chiedo quale citofono , mi dice "non ti preoccupare, ti vedo io. Ok, parcheggio a qualche centinaio di metri (mai parcheggiare sotto casa!), raggiungo il civico indicato: passo carraio senza citofono. Aspetto, lì sul marciapiede dove praticamente non passeggia nessuno ma ci si passa spesso in macchina per evitare un semaforo. Niente alberi, cassonetti o auto parcheggiate per potermi celare, la mia silhouette lì in bella vista. Passano 10 minuti, ritorno alla macchina e la richiamo (avevo lasciato il tel in macchina, altra precauzione). "Quando sei qui fammi uno squillo, ti vedo e se non c'è nessuno ti apro". Ritorno al passo carraio, chiamo, apre e finalmente riesco a entrare. Convenevoli, carezzine al cagnolino della tipa e si va al luogo del delitto. Ok, si comincia coi preliminari, ma il cagnolino al piano sotto comincia ad abbaiare rumorosamente. Lei si alza dal letto, si affaccia alla finestra scostando di poco la tenda e osserva con aria preoccupata per lunghissimi istanti. Ero già pronto a rivestirmi in un nano-secondo, le chiedo col cuore in gola se ci fossero problemi, mi risponde di no, solo i vicini che stanno facendo rumore. Ritorna a letto e mentre cerchiamo di rianimare il fratellino che nel frattempo era svenuto le chiedo se vive sola, se potrebbe arrivare qualcuno, insomma indago su potenziali altri contrattempi. Cerca di rassenerarmi, ma me la sto facendo sotto. Riprendiamo il discorso, con qualche mia difficoltà perché non ero a mio agio, finiamo, verso l'obolo e mi accompagna alla porta. Giunto a metà strada tra porta e cancello questo inzia ad aprirsi e sta entrando un'auto. Panico! Torno verso di lei che però sta venendo verso di me, ci troviamo faccia a faccia e le chiedo cosa devo fare. "No, tranquillo, è mia mamma" dice lei, come se fosse la cosa più banale. Con passo deciso guadagno l'uscita dal cancello passando a un metro dall'auto della mamma che sta entrando e senza possibilità di celarmi in alcun modo. Via con passo deciso fino all'auto, in meno di un minuto ero già a 2 km, dove mi sono fermato, boccata d'aria e sigaretta attendendo che il battito cardiaco scendesse a livelli sopportabili.
Mi sono ripromesso di non andarci più, però non so che fare, perché la ragazza è veramente meritevole, che faccio? Aiuto!!!
Chiamo la tipa, mi dice la via e ci vado. La richiamo, mi dice che sta in una traversa, al n° x, le chiedo quale citofono , mi dice "non ti preoccupare, ti vedo io. Ok, parcheggio a qualche centinaio di metri (mai parcheggiare sotto casa!), raggiungo il civico indicato: passo carraio senza citofono. Aspetto, lì sul marciapiede dove praticamente non passeggia nessuno ma ci si passa spesso in macchina per evitare un semaforo. Niente alberi, cassonetti o auto parcheggiate per potermi celare, la mia silhouette lì in bella vista. Passano 10 minuti, ritorno alla macchina e la richiamo (avevo lasciato il tel in macchina, altra precauzione). "Quando sei qui fammi uno squillo, ti vedo e se non c'è nessuno ti apro". Ritorno al passo carraio, chiamo, apre e finalmente riesco a entrare. Convenevoli, carezzine al cagnolino della tipa e si va al luogo del delitto. Ok, si comincia coi preliminari, ma il cagnolino al piano sotto comincia ad abbaiare rumorosamente. Lei si alza dal letto, si affaccia alla finestra scostando di poco la tenda e osserva con aria preoccupata per lunghissimi istanti. Ero già pronto a rivestirmi in un nano-secondo, le chiedo col cuore in gola se ci fossero problemi, mi risponde di no, solo i vicini che stanno facendo rumore. Ritorna a letto e mentre cerchiamo di rianimare il fratellino che nel frattempo era svenuto le chiedo se vive sola, se potrebbe arrivare qualcuno, insomma indago su potenziali altri contrattempi. Cerca di rassenerarmi, ma me la sto facendo sotto. Riprendiamo il discorso, con qualche mia difficoltà perché non ero a mio agio, finiamo, verso l'obolo e mi accompagna alla porta. Giunto a metà strada tra porta e cancello questo inzia ad aprirsi e sta entrando un'auto. Panico! Torno verso di lei che però sta venendo verso di me, ci troviamo faccia a faccia e le chiedo cosa devo fare. "No, tranquillo, è mia mamma" dice lei, come se fosse la cosa più banale. Con passo deciso guadagno l'uscita dal cancello passando a un metro dall'auto della mamma che sta entrando e senza possibilità di celarmi in alcun modo. Via con passo deciso fino all'auto, in meno di un minuto ero già a 2 km, dove mi sono fermato, boccata d'aria e sigaretta attendendo che il battito cardiaco scendesse a livelli sopportabili.
Mi sono ripromesso di non andarci più, però non so che fare, perché la ragazza è veramente meritevole, che faccio? Aiuto!!!
