http://tinyurl.com/n2r72du
Siamo sinceri. Scrivere un poemetto per descrivere una sveltina prezzolata, non è utile.
Qualcuno la scambia per pubblicità ingannevole. Qualcun altro si forma delle aspettative sbagliate.
Se avessi dovuto riempire formulari per un anno intero, mi sarei stancato prima, però.
Va bene il "pubblico servizio", ma di qualità, almeno.
Quando leggevo, mi piaceva trovare anche degli spunti per un sorriso. Al limite, amaro.
In fondo, la materia è sufficientemente mitizzata.
Quasi tutti, le prime volte, abbiamo trovato euforizzante quella curiosa "slut machine".
Infilavi il gettone e si accendevano luci, suoni e sigle a volontà.
Poi, per alcuni, restava così sempre.
Altri si sentivano come quel cinese al bar della stazione, che con una mano cullava la carrozzina vicina e con l'altra muoveva sempre più stancamente la leva della macchinetta mangiasoldi.
Sia l'euforia, che la stanchezza, hanno il potere di smuovere la confessione scritta.
Ogni occasione è buona per scrivere due righe, per raccontare.
Inoltre, ognuno qui, ha anche una vita propria. Che genera altri pensieri.
Trovavo un privilegio, leggere tra le righe, nell'animo di gente tanto "macerata".
E' stata una buona cosa, scoprire l'area "generalista" del forum.
Quella specie di "riserva" dedicata anche ai cavalli in pensione.
Un po' come quei poveri residuati di miniera di cui parlava Cunny...
Lo shock è stato sentirmi dire da un Vuotazzo qualsiasi, "certo che tu c'hai l'angoscia bella pronunciata...".
Vaffanculo Vuotazzo! Io sono un allegrone! Mi ride pure il culo, altro che...
Si, forse sono un po' angoscioso. Forse una mano alla "slut machine" non mi farebbe male...
Ma poi, vuoi mettere, spunta il caro Cunny e mi mette in compagnia di Legendarius, quella vecchia recchia che scrive racconti pronti da pubblicare!

La morale è sempre quella: cavalli, cavallini, zebre, somarelli... fateli correre tutti quanti, prima che finiscano nelle lasagne pronte!
http://tinyurl.com/lkhxarpTorno subito...