posso dirti che la svalutazione della lira fu una scelta che i politici attuali, se presenti allora, non avrebbero avuto le palle di fare raccontandoci le menate che fanno ora da decenni. il problema non puo esser stato il gioco al ribasso, ergo come dici tu accontentarsi e non cercare la competitività...non a caso siamo stati tra le top 5 economicamente potenti a lungo...il che contrasta da un certo punto di vista del tuo discorso...
...che però si puo sposare (come odio sto termine...) con quanto accaduto dopo...nel senso che a quelle scelte, al raggiungimento di un benessere pubblico e privato notevole (ovviamente non generale, ma mediamente ottimo ad ogni comparto economico e pro capite), non si e' poi fatto seguire alcunchè...li si, sono con te, abbiamo in pratica cominciato a vivacchiare anziche ricercare non tanto un ulteriore crescita a livello economico, ma almeno una crescita di sostanza, strutturale (che poi i benefici li avrebbe portati in un secondo tempo)
quando penso a quel periodo, mi viene sempre in mente un fatto reale quasi personale. facciamo un salto mi pare verso inizio-metà anni 80 In provincia di Verona (Bussolengo) vendevano un'intera palazzina anni di fabbricazione 60 di 4 appartamenti, tutti affittati, a 80 milioni di lire 42 mila euro, piu o meno). Visto ora, ci si compra un garage doppio al massimo!!!! All'epoca era una valutazione di mercato ottima (il reale valore era superiore, causa le locazioni presenti). Ci furono 2 interessati, tra i miei conoscenti, che non avevano tanto di piu in banca (che era un bel gruzzolo, per l'epoca, non dimentichiamolo).
Uno disse...ma dai, che ce ne facciamo, e quando mai la liberermo, e poi la casa noi ce l'abbiamo, e in banca danno buoni interessi, e poi abbiamo sudato una vita per raggranellare questi soldi e col nostro lavoro possiamo vivere tranquilli senza tanto ricercare investimenti onerosi
L'altro stava nelle stesse condizioni e aveva tanti dubbi e pensieri, simili per certi versi all'altro, ma nella sua poca capacità di guardare avanti, iniziò a pensare e a guardare nella sua esperienza passata, fatta di logici alti e bassi come tutti hanno e che generalmente sono legate a quelli della nazione in cui vivi. Comprò la casa, fece polizze assicurativo-pensionistiche ai figli piccoli...in una parola, tolse i soldi da sotto il materasso e, soprattutto, guardò avanti non per averne un immediato ritorno, ma per avere diverse fondamenta per essere piu solido in futuro.
Ora, anno 2015 il primo sopravvive, malino..la vita non gli e' stata amica, ma la paura di una scelta, di un iniziativa (non solo quella...quello e' un esempio riportato perche di mia conoscenza) ha aiutato il fatto che non gli sia stata tale
L'altro ha messo tanta legna in cascina (e laddove possibile ha sempre cercato di aggiungerne...a volte limitandosi troppo, ma quello e' normale da parte di chi uno sguardo al materasso "contieni soldi" lo da sempre per antica sinergia con lo stesso che, pur con qualche recente difficoltà, riesce a fronteggiare (e a permettere ai figli di fare altrettanto) la crisi con meno difficoltà.
Ecco, ad un certo punto degli anni 80 la politica ha fatto una scelta come il primo individuo (vero che ha scelto di vivacchiare pubblicamente e di arrotondare privatamente...dove privatamente sta per "rubare", in base ai mezzi gia noti e, purtroppo, ricorrenti)
circa la BCE, parto da questo: io sentivo spesso discussioni tra vari esperti...ultimamente, da un bel po anzi, non seguo piu le chiacchiere politiche....chi parla ha ragione, chi ascolta ha torto...poi chi ascolta parla ed ha ragione e quello che parlava, che ora ascolta, ha torto...io sarò un qualunquista, adesso, ma sono stanco di sentire prese per il culo dove ti danno le soluzioni, vedi UE verso la grecia, e poi scopri che ti hanno preso una volta in piu per il culo...tra l'altro mettendo in rilievo un dato positivo delle loro ricette, sbandierandolo come "vi abbiamo fatto migliorare, non avete motivi di non seguire la strada prospettata" (perdonatemi...non ricordo se era il pil, l'occupazione o quale altro dato economico...comunque c'è sul sole24ore...io preferisco la radio, peraltro) a fronte di tutti gli altri che dovevano ovviamente migliorare (Lapalisse!!!) e che invece sono andati in negativo al limite del fuori controllo....
fatto sta che nelle ultime discussioni sentite, ci sono 2 partiti di pensiero....chi dice che la BCE e' necessaria piu di un unica sovranita popolare a nome UE...chi invece trova sbagliato non che ci sia una banca centrale (io non sono contrario infatti), ma che questa preceda un piu logico accentramento politico-governativo...essendo questo piuttosto utopico o, comunque, ben lungi dal nascere e considerando (ovviamente da chi sposa questa tesi) che appunto, come dicevo nel precedente post, c'è ormai tutto che gira in base a disegni economici e relative decisioni che vanno oltre la BCE e che sono nascosti ai governi (che, in pratica, fanno quello che gli vien permesso di fare senza che se ne rendano conto), il fatto di non avere nessuno (non solo noi) un minimo di potere bancario nazionale che possa fare da cuscinetto, e' un po un anomalia
poi, sono con te, che in italia non vi sia alcun apparato di potere nazionale (non solo bancario) che svolga decentemente e super partes la sua funzione, questo (da qualunquista quale sono) e' la realtà
Peraltro le fondazioni, i cartelli, il ricevere finanziamenti europei dalla stessa BCE da girare alla clientela salvo farne uso personale dell'istituto e chissenefrega se quello non e' il fine, ecc ecc...beh...non mi pare che la venuta meno della centralita della banca d'itàlia e l'avvento della BCE abbia sortito modifiche rilevanti...Posso anche immaginare ed accettare l'idea che la cosa stia pian piano avvenendo.
Forse, quello si, ha impedito che la Banca d'Italia potesse rendere occulta qualche operazione che magari adesso si puo sgamare meglio...
Convengo che la linea della BCE sui grandi gruppi bancari possa essere positiva, idem sulle banche straniere. a tal proposito, quando negli anni 90 arrivarono i primi prodotti (mutui soprattutto) di alcune banche inglesi, se non fosse stata per l'iniziale diffidenza dell'italiano medio, credo che le nostre banche avrebbero passato momenti durissimi (i 2 quasi 3 punti percentuali di differenza c'erano tutti...). fecero comunque piu loro con l'avvento sul nostro mercato, che strategie varie a livello nazionale italiano, nel calmierare gli stessi a livello di percentuale
comunque....vista l'alleanza formatasi in Grecia....ve lo vedreste voi un Vendola insieme a salvini o La Russa

?? Penso che da noi potrebbe accadere solo su "Scherzi a parte"!!!! forse nemmeno li....
Cosa ci direbbe Freud se fosse ancora vivo? "Soccmel, ah son ben longevo..."!