denisa:
Mi sembra, se non sbaglio, che oltre il Pm a me puoi mandare anche una email, o perlomeno penso sia così... Comunque e una piccola svista da parte tua,magari se pensi attentamente te ne accorgi da solo...
In verità sarei interessata a dettagli di logistica(condizioni climatiche, situazione politica della zona,etc) ma se non si può parlare capisco tranquillamente.
Sono molto affascinata in particolare da una città che si trova a circa 500 km dalla capitale dello Zimbabwe, Bulawayo ...
In che senso " non ricorda la Rhodesia"?
(ti ci sei trovato la prima del 79??)
Ti riferisci al cambiamento introdotto dal governo Mugabe verso la popolazione bianca?
Ci sei stato anche in Sudafrica? Dove di preciso?
Il softair e un gioco si,ma dipende tutto dal modo in cui giochi...
Non ci sono mai arrivata ai livelli da te descritti ma siamo rimasti (non per sbaglio ma per scelta) per più di 30 ore in un bosco ghiacciato a -20 con nient'altro che le armi e la roba che avevamo addosso. In verità il gioco e durato circa una settimana,in condizioni non sempre estremi ma abbiamo avuto il nostro daffare XD
No,non ho ancora incontrato nessuno zombie per adesso (cos'è un IED? Anch'io sono straniera,abbi pazienza...)ma al buio più totale in un edificio poco sicuro,dove tutto cade a pezzi, voragini nel pavimento coperti da detriti etc lo fa diventare alquanto interessante XD.
Convegno che non e niente di che in confronto alle missioni vere ( invidiaaaaa!) ma la sfortuna ha voluto che io nascessi donna,bassa e magra quindi non penso che nessun esercito mi vorrebbe quindi mi devo accontentare
Hi Denisa,
con l'acronimo IED (Improvised Explosive Device) si intendono le trappole esplosive costruite artigianalmente con materiali di origine diversa e non ideati per quello scopo.
In Afganistan, durante una perquisizione nella scuola di un villaggio, io ed altri 3 compagni ci siamo salvati semplicemente perchè ho notato un lampo di paura nei bambini presenti, pochi secondi prima di toccare un tavolino su cui c'erano una teiera fumante e una serie di scodelle.
Lo IED (esplosivo militare russo avvolto da un sacchetto di chiodi/bulloni) era nascosto in un'intercapedine del tavolino; sarebbe bastato spostare/sollevare una delle scodelle che aveva il fondo metallico per chiudere il circuito e innescare l'esplosione.
Semplice, sicuro e geniale.
Con il termine "zombies" nello slang militare significa "soggetti non identificati, potenzialmente pericolosi, nelle tue vicinanze".
In pratica sono spesso civili che richiedono attenzione, controllo e messa in sicurezza.
Quando ho accennato alla Rhodesia è perchè conosco molti contractor che facevano parte dei Selous Scout che mi hanno raccontato la storia vera dello Zimbabwe (grazie al lavoro "sporco" dell'ANC di Nelson Mandela e agli aiuti di noi occidentali).
Anche in Sudafrica ci sono stato parecchie volte (come quasi tutta l'Africa australe), ma sempre e solo per "lavoro".
Per quanto riguarda il soft-air (inteso come simulazione di un gioco di guerra), credo che quello che manca ultimamente è il rapporto con la realtà odierna.
I conflitti moderni non si fanno più in campi aperti o in boschi, ma bensì in ambiente urbano; nelle guerre moderne (asimmetriche) la popolazione civile può essere usata come arma difensiva ma anche offensiva.
Per capire meglio quanto sto dicendo guarda cosa è successo in queste serie di battaglie (sono episodi che vengono studiati nelle accademie militari e nei training center di tutti gli eserciti); episodi tutti molto recenti.
- Battaglia di Grozny (Cecenia)
- Battaglia del Pastificio (Somalia)
- Battaglia di Ramallah (Gaza)
- Battaglia di Falluja (Iraq)
Tutti i prossimi conflitti moderni dovranno, nel bene o nel male, tener conto di cosa è successo in quei 4 episodi e sopratutto di cosa si è fatto (o non si è fatto).
bye
J.Smith