robley74:
Francostars:
Sì esatto. In altre parole, e' stato promosso un ricorso contro una normativa regolamentare locale, che e' stata cancellata, quindi in via formale non si può più procedere in merito.
Per i Regolamenti di Polizia Locale, si deve fare un'altra pratica di ricorso.
Grazie.
Le informazioni di cui parli, si evincono dal verbale?
O da chi bisogna informarsi?
Ovvero (terra terra), se mi fanno un verbale, come faccio a sapere se è a seguito di un ordinanza o se è assimilato al regolamento della PU(LA )?
Grazie ancora.
Le informazioni di cui parlo, si evincono dal fatto che i Giudici del TAR di Venezia hanno appurato che l'Ordinanza in questione e' stata cancellata. Nulla di più.
In caso di verbale in merito, su di essi e' scritto quale normativa locale e' stata violata. Contro quest'ultima (Ordinanza Sindacale, Delibera del Consiglio Comunale, che ha aggiornato il Regolamento di Polizia Urbana del medesimo Comune) si può svolgere il ricorso al TAR competente, solo se non sono trascorsi più di 60 giorni dalla rispettiva approvazione. Altrimenti, si deve impugnare il relativo ricorso in altra via. Per quest'ultima, in primo luogo, si deve scrivere una tesi difensiva al corrispondente Sindaco, il quale se non accetta tale scritto, invia l'Ordinanza-Ingiunzione di pagamento al trasgressore, che deve di conseguenza fare ricorso al Giudice di Pace, chiedendo a questo d'eliminare il relativo verbale di contravvenzione, siccome la corrispondente normativa locale violata non e' conforme ai principi generali dell'Ordinamento. Se il detto Magistrato non dovesse accogliere tale pratica, si può fare ricorso al Giudice Ordinario ed ulteriormente, in caso di seconda bocciatura in merito, alla Cassazione nel terzo grado di giudizio.
In altre parole, con la prima via legale suddetta si può ottenere lo storno della normativa locale in questione, con la seconda unicamente il verbale di contravvenzione in merito.
Franco