Test05:
E per quanto uno creda o sembri esssere superiore, alla fine spesso accade che la vita ti dimostra ...
Svegliarsi al mattino e c'è il pensiero di lei... penso a dove è, disgusto... provo a fare colazione. Non mangio.
Infine, una decisione. Mi metto in auto e vado da lei. Ci metterò un po' di tempo, arriverò giusto quando inizia a ricevere clienti (che tristezza al solo pensiero!)... Ma questa volta troverà me. E non glielo dico. Userò un altro telefono. Non saprà nulla finchè non aprirà la porta.
Cerco il suo annuncio... eccolo. Prendo il suo numero dell'annuncio e le scrivo da un telefono diverso... non risponde. Forse è presto. Passano 10 minuti. Eccola, non sa chi sono, mi espone i servizi come quella prima volta a fine 2019... le chiedo se riceve per ora di pranzo. Risponde "sì certo".
Autoradio, campagne ingiallite, autostrade, statali. Cerco di non pensare a cosa sto facendo, ma in realtà penso solo a lei. Arrivo, prendo il telefono diverso, le scrivo "ciao ci sono" . Mi indica dove andare (stesso posto di Aprile). Mi metto di lato, che non mi veda dallo spioncino. Scrivo "sono qui" ... pochi secondi apre, entro ... appena mi vede si porta una mano alla bocca e si apre in un enorme sorriso "cosa fai qui?? " io tengo su una faccia lunga a dirle "sì eccomi ai tuoi piedi"
Si avvinghia, mi bacia in bocca... lungo, profondo... è lei, è la mia 10. Sono in pace. La abbraccio, la tiro su stando in piedi, lei mi abbraccia con le gambe, restando così a baciarci.
Finalmente la poso per terra... apre un cassetto e prende il telefono suo (non quello degli appuntamenti), "ma perchè non mi hai scritto? " ...alzo le spalle... e lei apre la nostra chat e guarda come a cercare un messaggio che non ho mai mandato. Intanto appoggio i soldi della sua tariffa sul comodino... mi siedo vestito sul letto e la guardo "sei bellissima" . Lei inizia a spogliarsi... io no. Capisce... si sdraia su di me e stiamo abbracciati in silenzio.
Rompo il silenzio "Vieni via"
Lei "dai... lo sai che non posso"
Io "non ho problemi tesoro, ti aiuterò"
Lei "ma che lavoro posso fare? "
Io "non importa, lo puoi trovare con calma e comunque non ti serve, ci sono io, non ho problemi"
Lei "lo so che tu non sei un problema, ma ho paura di me. Io sono il problema"
...e qui, furbetta, mentre dice queste parole si mette a cavalcioni aprendo la vestaglietta. Un bacio in bocca... via il reggiseno, mi mette i seni sulla faccia... mi perdo, non capisco più nulla, la voglio... facciamo tutto quel che c'è da fare... finisco...
io "non volevo farlo, volevo solo parlarti"
Lei "Lo so"
Io "voglio rivederti fuori"
Lei "ora non posso"
Io "avevo capito"
La abbraccio forte, mi scende qualche lacrima "un tuo solo segnale, amore mio, e sei fuori di qui" . Lei imbarazzata si affretta a porgermi un fazzoletto "non posso, perchè non capisci?! " baci, baci, baci ....e sulla porta ancora le dico "vieni via" mi guarda con quell'adorabile faccina da bimba arrabbiata che aveva già fatto quando le impedii di pagare la sua metà del conto del pranzo... un ultimo bacio. Vado via.
100 domande in testa, la vorrei odiare, ma non riesco...e dopo 50 minuti in macchina, sto guidando arriva il suo messaggio "Ad Ottobre. Prenderò una pausa. Faremo una vacanza... parleremo, mangeremo insieme..." quasi esco di strada, prendo una grossa buca a bordo strada, meno male la ruota ha retto... mi fermo. Un caldo allucinante. Scambio qualche messaggio, mi ripete che "lei è il problema" . Ho un orizzonte, ma non è una soluzione. È lontano e non risolve. Il giorno dopo le scrivo per dirle che la penso. La sua risposta mi lascia di sasso "con te faccio cose che non dovrei fare... è pericoloso. Potrei essere punita" . Alla mia richiesta di spiegazione segue solo "non capisci" .
Un dolore immenso. Decido di non cercarla più. Passano 2 giorni bui e proprio metre tutto mi sta crollando addosso arriva il suo messaggio "Ciao, tutto bene? " le chiedo di spiegarmi la storia di essere punita. "Stai tranquillo è tutto a posto" e riprende a scrivere messaggi normali, come non fosse successo nulla... sono confuso.
Passa un altro giorno e arriva un altro suo messaggio "ciao, mi sono alzata adesso" resto confuso... rispondo in modo generico "ah bene che eri stanca così ti sei riposata. Buona giornata, ciao" a tagliar corto e basta.
Per provare a sganciarmi, decido di farmi del male... e cerco le sue recensioni qui e altrove (non partecipo a quella discussione, che comunque non è su Torino, e non dirò mai chi è, nemmeno in privato). È adorata da tutti. La riconosco nelle descrizioni entusiaste... Una pugnalata dopo l'altra.
Decido così di cancellare di nuovo il suo contatto (per quel che serve, visto che so dov'è e so trovare l'annuncio). Non so cosa farà. E non so cosa farà a Settembre/Ottobre. Ma dovevo negarla di nuovo. Da quando mi ha cercato lei, da me non ha guadagnato nulla, due prestazioni e un pranzo. Non capisco che vuole, è un enigma. Devo allontanarmi per restare sano di testa.
Ma il pensiero di lei, appena mi fermo, è sempre lì.